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Adimari, Alessandro
Lettera a Angelico Aprosio, Firenze, 26 febbraio 1640
Lettera | Adimari ricorda ad Aprosio di aver ricevuto da un "padre della sua religione" [si riferisce all'ordine agostiniano, al quale Aprosio apparteneva] una copia del 'Vaglio critico' [pubblicato con falsi dati tipografici a Treviso da Girolamo Righettini nel 16...
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Adimari, Alessandro
Lettera a Angelico Aprosio, Firenze, 4 gennaio 1642
Lettera | Adimari informa l'Aprosio che sta leggendo il 'Buratto' [Venezia, Sarzina, 1642] in una copia che lo stesso Adimari ha legato con il "Vaglio" ['Vaglio critico', Treviso, Righettini, 1637]. Lo ringrazia per averlo inserito nel novero dei letterati antichi ...
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Adimari, Alessandro
Lettera a Angelico Aprosio, Firenze, 9 marzo 1642
Lettera | Adimari confida all'Aprosio "debolezze e fortuna" della propria esistenza. Incitato da lui e dal fratello Angiol Maria [Adimari], di stanza a Modena, ha notato a penna delle "cose" in un "foglio", scusandosi di non averle potute ricopiare in bella forma p...
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Adimari, Alessandro
Lettera a Angelico Aprosio, Firenze, 1 giugno 1641
Lettera | Adimari ringrazia Aprosio di una precedente missiva, auspicando di poter far parte della "virtuosa adunanza" degli Incogniti [Accademia degli Incogniti di Venezia] grazie alla sua intercessione. Nel caso fosse ammesso nel sodalizio, a Firenze manca un art...
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Adimari, Alessandro
Lettera a Angelico Aprosio, Firenze, 6 luglio 1641
Lettera | Adimari esprime gratitudine all'Aproso per via dell'intercessione da lui fatta presso gli Incogniti [di Venezia], motivo per cui intende commissionare al più presto il ritratto richiesto dall'Accademia. Desidera scrivere a [Giovan Francesco] Loredani (Lor...
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Adimari, Alessandro
Lettera a Angelico Aprosio, Firenze, 21 agosto 1641
Lettera | Dopo aver pregato [Giovan Francesco] Loredano (Loredan) di essere ammesso nell'Accademia [degli Incogniti di Venezia], Adimari ha commissionato il proprio ritratto secondo i criteri richiesti. Con una lettera del 3 agosto 1641 ha informato Loredano della ...
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Adimari, Alessandro
Lettera a Angelico Aprosio, Firenze, 20 settembre 1641
Lettera | Adimari afferma di sapere che [Giovan Francesco] Loredano (Loredan) ha ricevuto una sua lettera nella quale lo ringraziava per essere stato ascritto agli Incogniti [Accademia]. Ha problemi per la realizzazione del ritratto richiesto da Loredano. Adimari s...
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Adimari, Alessandro
Lettera a Angelico Aprosio, Firenze, 9 ottobre 1641
Lettera | Adimari ha consegnato a Francesco Rinuccini, personaggio legato a Ferdinando II de' Medici, il proprio ritratto in rame. Esorta l'Aprosio a farselo consegnare dal Rinuccini [in quel periodo residente a Venezia] e, in un secondo tempo, a recapitarlo a [Gio...
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Adimari, Alessandro
Lettera a Angelico Aprosio, Firenze, 12 ottobre 1641
Lettera | Adimari invia all'Aprosio una composizione "fatta alla pindarica" in lode di uno scritto aprosiano [forse il 'Buratto', Venezia, Sarzina, 1642] e "circa i meriti di cotesto Monsignor Nunzio" [probabilmente Francesco Vitelli], elogiando le "opere critiche"...
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Adimari, Alessandro
Lettera a Angelico Aprosio, Firenze, 19 ottobre 1641
Lettera | Adimari manda all'Aprosio il proprio ritratto intagliato in rame e la copia di una canzone commissionatagli dall'Aprosio stesso. Tra pochi giorni termineranno le fasi di stampa della 'Calliope' [Firenze, Massi e Landi, 1641].
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Adimari, Alessandro
Lettera a Angelico Aprosio, Firenze, 2 novembre 1641
Lettera | Adimari ha saputo da una lettera aprosiana del 26 passato [26.10.1641] che il proprio ritratto intagliato in rame è giunto a Venezia; spera che sia stato consegnato nelle mani di [Giovan Francesco] Loredano (Loredan). Ha ricevuto ancora una copia dell'apr...
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Adimari, Alessandro
Lettera a Angelico Aprosio, Firenze, 9 novembre 1641
Lettera | A causa di un inchiostro fortemente sbiadito il documento risulta pressoché illeggibile. È possibile leggervi soltanto il nome di [Francesco] Rinuccini.
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Adimari, Alessandro
Lettera a Angelico Aprosio, Firenze, 24 dicembre 1641
Lettera | Adimari informa l'Aprosio circa la consegna di un "plico" a "quel Padre agostiniano". Ha ricevuto la lettera dell'Aprosio e il 'Buratto' [Venezia, Sarzina, 1642], ammirandone le "vivezze et i sali" in esso contenuti; lo ringrazia per aver stampato qualche...
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Adimari, Alessandro
Lettera a Angelico Aprosio, Firenze, 11 febbraio 1645
Lettera | Adimari raccomanda all'Aprosio padre Antonio Gorini, il quale pronuncerà delle prediche a Treviso. Aspetta di poter leggere un'opera di Aprosio "sotto il torcolo" [forse il 'Veratro', Venezia, Leni, 1645-1647]. Spera che il ritratto in rame [inviato all'A...
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Adimari, Alessandro
Lettera a Angelico Aprosio, Firenze, 31 dicembre 1644
Lettera | Adimari ricorda di avergli spedito attraverso il "Residente costì del Serenissimo Gran Duca di Toscana" [Francesco Rinuccini, funzionario di Ferdinando II de' Medici] il rame intagliato di un proprio ritratto malamente eseguito. Prega perciò di farlo al p...
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Adimari, Alessandro
Lettera a Angelico Aprosio, Firenze, 17 febbraio 1646
Lettera | Adimari ringrazia l'Aprosio per avergli dato l'opportunità di servire Giovan (Giovanni) Matteo Giberti, il quale ha pronunciato alcune prediche nella Basilica di Santo Spirito. Dall'Aprosio ha saputo che 'Lo scudo di Rinaldo' [Venezia, Hertz, 1646] è pros...
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Adimari, Alessandro
Lettera a Angelico Aprosio, Firenze, 29 settembre 1645
Lettera | Adimari ringrazia Aprosio per aver ricevuto in dono il 'Veratro' [Venezia, Leni, 1645-1647], opera ripiena di "erudizione vaga e varia". Lamenta di essere sepolto in un mare di "liti civili", alle quali si è aggiunto il dispiacere per la morte di un suo n...
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Adimari, Alessandro
Lettera a Angelico Aprosio, Firenze, 15 settembre 1646
Lettera | Acclusa a una lettera aprosiana del 29 passato [29.8.1646] consegnatagli da un Padre del Convento di Santo Spirito, Adimari ha trovato un volume dello 'Specchio di Rinaldo' [Venezia, Hertz, 1646], e ne ha lodato la "varia, vaga e grande erudizione". Lo ri...
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Adimari, Alessandro
Lettera a Angelico Aprosio, Firenze, 12 giugno 1649
Lettera | Come richiesto dall'Aprosio, Adimari ha scritto un "sonetto alla berniesca". Gli manda la copia di un'ode scritta per la Santa Vergine dell'Impruneta ['Nella traslatione della sacrata immagine di Maria Vergine dell'Impruneta a Firenze, fatta il dì 21 di m...
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Argenta, Giovanni Domenico
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 30 dicembre 1647
Lettera | La lettera che Aprosio gli ha scritto il 4 dicembre [1647] è giunta ad Argenta soltanto il 28 dicembre. Non sa spiegarsi le ragioni di tanto ritardo, tuttavia gli spiace non essere perciò stato in grado di servire il suo interlocutore con la dovuta pronte...
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Battista, Giuseppe
Lettera a Angelico Aprosio, Napoli, 15 ottobre 1646
Lettera | Battista elogia i componimenti di Aprosio e dichiara di aver letto in un solo giorno lo 'Scudo di Rinaldo' [Venezia, Hertz, 1646], recapitatogli da [Marco Aurelio] Severino (Severini). Dell'opera Battista loda l'erudizone peregrina giovandosi della metafo...
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Battista, Giuseppe
Lettera a Angelico Aprosio, Napoli, 30 novembre 1646
Lettera | Battista ringrazia l'Aprosio per aver ricevuto un suo ritratto; accetta di comporre tre epigrammi da destinare all'Aprosio su invito di [Marco Aurelio] Severino (Severini); invia saluti a [Scipione] Errico.
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Battista, Giuseppe
Lettera a Angelico Aprosio, Napoli, 19 dicembre 1646
Lettera | Battista dichiara di aver inviato, allegati alla missiva, gli epigrammi richiesti dall'Aprosio grazie alla mediazione di [Marco Aurelio] Severino (Severini); di essi non stende gli argomenti demandando all'Aprosio il compito di comporli; auguri per le fes...
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Battista, Giuseppe
Lettera a Angelico Aprosio, Napoli, 9 febbraio 1647
Lettera | Battista argomenta un detto del "Comico", per il quale gli sdegni fomentano l'amore nella persona amata [cfr. Plauto, Amph, 938 sgg.], e invita l'Aprosio a riposarsi; attende le sue "Opere" affinché possa avvalorare, attraverso i concetti esposti in esse,...
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Battista, Giuseppe
Lettera a Angelico Aprosio, Napoli, 13 agosto 1647
Lettera | La missiva dell'Aprosio a cui si risponde giunge a Battista mentre si trova a Pozzuoli, ricovero estivo distante dagli "strepiti della rivoluzione" [l'insurrezione antispagnola capeggiata da Masaniello] e dagli impegni accademici [Accademia degli Oziosi]....
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Battista, Giuseppe
Lettera a Angelico Aprosio, Grottaglie, 26 gennaio 1649
Lettera | Battista ritorna in "patria" [Grottaglie di Taranto] a causa dei tumulti napoletani [l'insurrezione capeggiata da Masaniello] e accusa i sintomi di una malattia. Ricorda i pini [di Galeso] sotto l'ombra dei quali "desiderava spirare il Venosino" [allusion...
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Battista, Giuseppe
Lettera a Angelico Aprosio, Napoli, 9 luglio 1649
Lettera | Battista torna a Napoli e afferma di aver ricevuto da [Flavio] Ventriglia la lettera di Aprosio; si dichiara insoddisfatto della ristampa napoletana dei suoi epigrammi ['Epigrammatum centuriae tres', Napoli, Beltrano, 1648]; per tale motivo ha deciso di f...
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Battista, Giuseppe
Lettera a Angelico Aprosio, Napoli, 24 agosto 1649
Lettera | Battista attende da [Scipione] Errico le carte di un'opera di Aprosio e scrive a [Pietro] Michiel (Michiele); dice di aver composto sonetti per lo stesso Michiel e per [Giovan Francesco] Loredan (Loredano) che intende inserire nel suo libro di poesie ['Po...
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Battista, Giuseppe
Lettera a Angelico Aprosio, Napoli, 9 novembre 1649
Lettera | Battista ha scritto a [Pietro] Michiel (Michiele) circa la stampa delle sue poesie italiane ['Poesie meliche'] e annuncia di avere deciso di stamparle in pochi esemplari a Napoli, avendo trovato della buona carta, con la speranza di divulgare una stampa m...
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Battista, Giuseppe
Lettera a Angelico Aprosio, Napoli, 22 marzo 1650
Lettera | Battista annuncia la propria infermità e afferma di essere venuto a conoscenza che [Pietro] Michiel (Michiele) ha dovuto rimandare la stampa dell''Arte degli amanti' [un'edizione riveduta ed ampliata dell'opera fu pubblicata postuma a Venezia presso i Gue...
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Battista, Giuseppe
Lettera a Angelico Aprosio, Napoli, 3 maggio 1650
Lettera | Battista invia all'Aprosio le sue poesie italiane ['Poesie meliche'], e dal momento che che si assenterà da Napoli alcuni mesi invita l'Aprosio ad inviare le missive future a Lorenzo Crasso, il quale provvederà a consegnargliele. Battista elogia Crasso e ...
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Battista, Giuseppe
Lettera a Angelico Aprosio, Napoli, 5 luglio 1650
Lettera | Battista riferisce di non avere notizie precise su [Benedetto] Mariotti se non che si è ritirato in un monastero di Citerna, "sua patria" con alcuni libri; afferma di avergli dedicato alcuni fogli del suo libro [l'ode "Che le persecuzioni sien giovative" ...
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Battista, Giuseppe
Lettera a Angelico Aprosio, Napoli, 6 dicembre 1650
Lettera | Battista afferma di aver ricevuto da Marco Aurelio Severino (Severini) la 'Sferza poetica' [Venezia, Guerigliana, 1643], la seconda parte del 'Veratro' [Venezia, Leni, 1645] e il 'Vaglio critico' [Treviso, Righettini, 1637]; invia un sonetto per l''Arista...
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Battista, Giuseppe
Lettera a Angelico Aprosio, [Napoli], 13 dicembre 1650
Lettera | Battista augura all'Aprosio buone feste di Natale e capodanno e lo informa che Lorenzo Crasso gli ha inviato un sonetto per l''Aristarco catolico' di [Tommaso] Oderico.
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Battista, Giuseppe
Lettera a Angelico Aprosio, Napoli, 18 aprile 1651
Lettera | Battista afferma di aver recuperato la 'Sferza poetica' [Venezia, Guerigliana, 1643] e la seconda parte del 'Veratro' [Venezia, Leni, 1645] da [Marco Aurelio] Severino (Severini) ed è in attesa che l'Aprosio gli mandi la seconda parte di quest'ultima oper...
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Battista, Giuseppe
Lettera a Angelico Aprosio, Avellino, 29 gennaio 1652
Lettera | Riceve da [Flavio] Ventriglia la lettera dell'Aprosio, dato che al momento si trova presso il principe di Avellino [Francesco Marino Caracciolo]; non ha ricevuto da [Lorenzo] Crasso la prima parte del 'Veratro' [Venezia, Leni, 1647] e annuncia di avere sc...
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Battista, Giuseppe
Lettera a Angelico Aprosio, Avellino, 19 marzo 1652
Lettera | Battista elenca le poche notizie che ha ricevuto da Matera su [Tommaso] Stigliani: nato da un oscuro lignaggio, patì la fame e apprese i primi rudimenti di grammatica servendo un maestro di scuola. In attesa di altre notizie annuncia di aver ricevuto da C...
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Battista, Giuseppe
Lettera a Angelico Aprosio, Napoli, 19 dicembre 1652
Lettera | Auguri per il Natale; Battista riferisce della comparsa a Napoli dell''Anima di Ferrante Pallavicino' [uscita con false note tipografiche, Villafranca, 1643] e chiede quale sia l'identità dell'autore; sta limando la seconda parte delle sue poesie ['Poesie...
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Battista, Giuseppe
Lettera a Angelico Aprosio, Avellino, 5 gennaio 1653
Lettera | Battista riferisce di trovarsi ad Avellino dove ha trascorso le feste di Natale presso il "Signor Principe" [Francesco Marino Caracciolo]; si rallegra del nuovo incarico dell'Aprosio [la carica di Vicario generale della Congregazione di Genova]; comunica ...
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Battista, Giuseppe
Lettera a Angelico Aprosio, Avellino, 20 aprile 1653
Lettera | Battista si rammarica di non esser andato a trovare l'Aprosio a Roma mentre si trovava nell'Urbe con Francesco Marino Caracciolo. Invita l'Aprosio a fare visita al Caracciolo qualora fosse ancora a Roma. Rassicura l'Aprosio, impegnato in affari religiosi,...
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Benamati, Guidubaldo
Lettera a Angelico Aprosio, Parma, 24 settembre 1629
Lettera | L’Aprosio ha dimostrato stima ed ammirazione verso il Benamati sia scrivendo al padre Pietro Agostino del Mondovì sia direttamente al Benamati comunicando a questi, tra l’altro, d’aver ripetutamente letto i suoi ‘Mondi eterei. Comedia heroica’ (Parma, Vio...
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Benamati, Guidubaldo
Lettera a Angelico Aprosio, Parma, 14 novembre 1631
Lettera | Benamati ha ricevuto, attraverso il padre Pietro Agostino del Mondovì, una lettera di padre Aprosio: da essa ha appreso di essere citato in un’opera che frate Angelico “ha in pronto” scritta in difesa del Marino. Poiché non riceve regolarmente la sua corr...
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Benamati, Guidubaldo
Lettera a Angelico Aprosio, Parma, 16 gennaio 1632
Lettera | Benamati, che ha ricevuto una lettera dell’Aprosio tramite il sig. Enea Spennazzi insieme a un piego consegnatogli dal padre Pietro Agostino del Mondovì, ha con piacere visto dei saggi (manoscritti) dell’opera aprosiana e dell’‘Uccellatura di Vincenzo For...
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Benamati, Guidubaldo
Lettera a Angelico Aprosio, Parma, 4 luglio 1632
Lettera | Benamati pensava di scrivere all’Aprosio mandandogli copia di due sue lettere, una a [Giulio?] Maffetti, una a Giacomo Scaglia, scritte per difendersi dalle falsità nei suoi confronti che lo Stigliani ha messo in bocca al Marino interpolando lettere scrit...
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Benamati, Guidubaldo
Lettera a Angelico Aprosio, Parma, 29 settembre 1632
Lettera | Benamati non ha ancora ricopiato la sua Difesa della ‘Salmace’ di Girolamo Preti per mandarla alle stampe e reputa che Messer Fagiano (Nicola Villani), criticando nelle sue ‘Considerazioni’ quell’idillio del Preti e lodandovi viceversa le ‘Epistole heroic...
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Benamati, Guidubaldo
Lettera a Angelico Aprosio, Parma, 6 maggio 1633
Lettera | Benamati, che ha dovuto trascurare gli studi per difendersi da “inimicizie di potenti” che hanno addirittura attentato alla sua vita, si compiace dell’attività dell’Aprosio il quale ha mandato in Venezia allo stampatore Sarzina un suo libro per la stampa....
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Benamati, Guidubaldo
Lettera a Angelico Aprosio, Parma, 9 settembre 1633
Lettera | Dall’Aprosio il Benamati ha ricevuto due lettere: la prima con un sonetto di Pier Francesco Minozzi, la seconda con la reiterazione dell’avviso che il Minozzi nella prefazione del suo libro di rime [‘Impazienze d’Amore’, Firenze, 1633] cita con enfasi il ...
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Benamati, Guidubaldo
Lettera a Angelico Aprosio, Parma, 25 aprile 1634
Lettera | In balia dell’accidia, Benamati non prende più la penna in mano nonostante brami di pubblicare due centinaia di sonetti e altre cose che ha. L’anno precedente ha cominciato a ricopiare il suo poema ‘La vittoria navale’ ma è arrivato solo a quattro libri. ...
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Benamati, Guidubaldo
Lettera a Angelico Aprosio, Parma, 22 gennaio 1635
Lettera | Benamati ha ricevuto dal padre lettore degli Eremitani di Parma una lettera dell’Aprosio abbastanza datata al pari di una precedente lettera sempre dell’Aprosio. Invia a frate Angelico, ora che le sue lettere possono giungere sicure, una copia della sua ‘...
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Benamati, Guidubaldo
Lettera a Angelico Aprosio, Parma, 25 maggio 1635
Lettera | Benamati ha ricevuto in un piego e letto con molto piacere una parte della Difesa contro lo Stigliani mandatagli dall’Aprosio [il 'Veratro'?]: su di essa ha avuto occasione di soffermarsi anche Claudio Achillini che poi da Parma se ne è andato alla sua vi...
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