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Doni, Anton Francesco
Lettera a Abate, Venezia, 17 maggio 1549
Lettera | Al "Reverendissimo Signor Abate" Doni chiede di indovinare il significato di un quadro che raffigura la Morte e il Tempo intenti a giocare a scacchi, tramutando "Reami, Ducati, et altri Stati", e finendo con l'impattare.
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Agostino Bonucci, [Firenze], [1547]
Lettera | Dedicatoria del 'Libro secondo delle lettere del Doni', nella quale viene espressa la speranza che l'eccellente e "versato ne gli studi" dedicatario possa da esso "cavar qualche honesto diporto".
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Agostino Landi, Como, 20 luglio 1543
Lettera | Dopo la descrizione faceta della lettera al Tintoretto (17 luglio), Doni offre una descrizione seria [spesso adoperata dagli studiosi] del Museo di Paolo Giovio, quasi sala per sala, lasciando scorrere l'occhio sui numerosi uomini celebri "ritratti a natu...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Alberto Bazzicalupo, Venezia, 9 febbraio 1544
Lettera | Lodi del destinatario, uomo di legge, tra i pochi ad aver la "toga lunga" senza aver "corta la conscientia".
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Alberto Lollio, Venezia, 17 agosto 1549
Lettera | Il destinatario ha deciso di visitare Firenze: Doni indica e descrive le cose degne di esser "vedute e considerate", guidandolo lungo le vie, le chiese, i monumenti, le sculture e le pitture più importanti. In chiusura suggerisce di far la conoscenza del ...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Alberto Lollio, [Venezia], [1544]
Lettera | Doni confessa di consumar la vita in travaglio; scrive inoltre che Lodovico Dolce sta curando con grande diligenza la stampa delle commedie di Ercole Bentivoglio.
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Alberto Lollio, Venezia, 9 maggio 1544
Lettera | La descrizione di una villa, letta nella missiva precedente del Lollio, ha condotto Doni a fantasticare in sogno su altre "ville", quali quelle descritte da Mosè, Giosuè, san Matteo. Doni manda in chiusura i propri saluti a Ercole Bentivoglio e Bartolomeo...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Alessandro Campesano, Piacenza, 6 giugno 1543
Lettera | Il Campesano ha apprezzato il canto e la lettera inviati dal Doni a Pietro Aretino. Doni scrive per questo motivo una lettera di ringraziamento, dichiaratamente non convenzionale, priva di "infornar di ciancie" o di citazioni da Dante e da Petrarca, dicen...
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Lettera a Alessandro Campesano, Piacenza, 3 luglio 1543
Lettera | Doni ringrazia delle lodi ricevute e chiede al destinatario di disporre di lui in ogni cosa.
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Doni, Anton Francesco
Lettera a [Alessandro] Farnese, Piacenza, 19 maggio 1543
Lettera | Dopo aver perso i suoi benefattori, il "gran cardinale" Ippolito de' Medici e il "magnanimo" duca Alessandro de' Medici, e dopo aver tentato invano di entrare in Parnaso (scrivendo, attraverso il Burchiello, a Dante, Petrarca e Boccaccio), Doni si offre c...
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Lettera a Alessandro Giovio, Venezia, 19 aprile 1544
Lettera | Doni manda al destinatario la copia di un'opera ingegnosa e mirabile che ha molto apprezzato e gustato. Nella lettera non la nomina esplicitamente; è indubbio però che si tratti dei 'Paradossi' di Ortensio Lando.
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Lettera a [Anna] [Moroni Stampa], Piacenza, 13 gennaio 1543
Lettera | Lodi della destinataria, Marchesa di Soncino, unite alle scuse per non averle scritto più spesso. Doni spera che un giorno la sorte gli consenta (con le proprie "virtù, quali esse si siano") di esaltarla.
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Annibal Caro, [Venezia], [8 maggio 1544]
Lettera | Dopo aver esitato, Doni si risolve a scrivere all'eccellente e mirabile Caro, lodato anche da [Giovanni] Guidiccioni. Immagina un "Poeta mezzo gigante" (altro rispetto al Burchiello), ed elabora sopra una sua composizione faceta un commento più profondo d...
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Doni, Anton Francesco
Lettera | Dedicatoria [di 'Tenore del Dialogo della musica', Venezia, Scotto, 1544]. Il Malvicino è lodato come mecenate, insieme con Alessandro Colombo e il fiorentino Neri Caponi, al quale Doni è stato presentato da Francesco Corboli. Doni loda anche le doti musi...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Anton Maria Braccioforte, Piacenza, 27 settembre 1543
Lettera | Lettera d'accompagnamento a un sonetto, in risposta a quello, "bellissimo", del destinatario, intorno alla gloria di papa Paolo III.
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Baldassare Cazzago, Venezia, [22 maggio 1545]
Lettera | Doni invita il destinatario a non andare, come desidererebbe, a Corte o a Roma, ma a farsi piuttosto servo del proprio scrittoio, e a praticare non religiosi spesso fasulli, o cortigiani ipocriti (fanno eccezione Pietro Bembo e "altri cardinali nobili spi...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Baldassare Stampa, Piacenza, 24 ottobre 1543
Lettera | Doni si scusa per aver creduto che i sonetti del destinatario, le cui "buone qualità" gli erano già state "disegnate" da Luca Tanino, fossero opera di un altro. Promette di rendere le lodi mal tolte, e di "pettinar" il "civettino" a cui erano state rivolt...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Baldassare Stampa, Piacenza, 16 novembre 1543
Lettera | Straniante ritratto dell'autore: Doni scrive che "spesso", preso dalla "noia" per sé medesimo, riveste un "huomo di legno" dei propri panni, picchiandolo e dandogli del "manigoldo".
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Lettera a Bartolomeo, Venezia, [31 luglio 1545]
Lettera | La profezia del Doni, che aveva avvertito il destinatario di restare a casa con sua madre piuttosto che sottomettersi a "servir donne", si è avverata. Descrive quanto ancora lo aspetta, invitandolo a non acconciarsi mai più con donne, "se non potete dar l...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Bartolomeo Comino, Piacenza, 24 agosto 1543
Lettera | Doni chiede che le sue "albagie" vengano stampare senza "difficoltà": egli parla infatti di singoli uomini malvagi, non toccando la Chiesa in generale, o la fede, o gli stati. Porta ad esempio i "Dottori" (i santi Ambrogio, Gregorio, Girolamo, Agostino, P...
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Doni, Anton Francesco
Lettera | Ricollegandosi alla lettera sulla felicità dell'uomo già inviata allo stesso Fanzago [alle pp. 319-333 di questa edizione], Doni riporta contro l'opinione di Temistocle quella del Bizzarro, che con Aristide ritiene che la felicità consista nell'avere beni...
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Doni, Anton Francesco
Lettera | Per mostrare la veridicità di una delle sue più profonde convizioni, ossia che non ci sia "cosa che si dica, che non sia stata detta", Doni alterna il parere di filosofi (Crate, Stilpone, Semenides, Archita, Gorgia, Crisippo, Antistene, Euripide, Sofocle,...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Bartolomeo Gottifredi, Piacenza, 3 ottobre 1543
Lettera | Parodia del linguaggio di un medico ignorante, battezzato "ser Onguento". Nella seconda parte della lettera sono ricordati autori classici che dovrebbero "esser coronati" per quanto scrissero dei medici: Cassio Emina, [Marco Porcio] Catone, Marziale. Veng...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Bartolomeo Gottifredi, Piacenza, 3 dicembre 1543
Lettera | Elogio burlesco, con evidenti doppi sensi, della "chiave", che si giova anche del ricorso ad auctoritates fasulle (Pier delle Chiavi) o reali ma declinate giocosamente: Francesco Petrarca, Dante Alighieri, Giovanni Boccaccio, Ludovico Ariosto, Pietro Bemb...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Bartolomeo Gottifredi, [Venezia], [19 aprile 1544]
Lettera | Doni confessa di aver pensato al suicidio, e delinea un ritratto pessimista della condizione umana, soffermandosi su come ognuno dei sensi possa concorrere all'infelicità. Invia un sonetto in risposta a un sonetto del destinatario. [In questa edizione la ...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Benedetto Fr., Piacenza, 6 dicembre 1543
Lettera | Doni suggerisce al destinatario un'arme [impresa] raffigurante una vite sopra un pero, dichiarandone il significato: un gran "vitupero" dovuto alla sua "chimera", poiché da contadino vuol farsi "gentil'huomo".
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Bernardino Daniello, Padova, 17 febbraio 1544
Lettera | Doni promette di far qualcosa in risposta a ciò che il destinatario gli ha "commesso". Narra una "mezza novella": un vecchio scalpellino di Fiesole [da Vasari identificato con Domenico di Giovanni di Bertino Fancelli, detto Topolino] chiede a Michelangelo...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Bernardino Daniello, [Firenze], [29 agosto 1547]
Lettera | Congratulazioni al destinatario per aver preso moglie: Doni risparmierà le invettive su questo tema, ricordando solo la satira di Giovenale e il 'Corbaccio' [di Giovanni Boccaccio]. Invia le 'Lezioni di Accademici fiorentini sopra Dante' [da lui raccolte ...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Bindo Fenestella, Piacenza, 27 ottobre 1543
Lettera | Invettiva contro il destinatario [fittizio], definito "capo delle bugie, de frappatori, de falsi, de minchioni, et de pazzi".
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Bordone, [s. l.], [s. d.]
Lettera | Al Bordone, guida della [fantasiosa] Accademia dei Pellegrini, il cancelliere Doni elenca le opere composte dagli accademici nel corso dell'anno: 'La militia del cielo' del Divoto; 'La fortuna imperiale' dello Spedato; 'Il riposo del corpo' dello Stracco;...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Buonaventura Torrigiani, Piacenza, 18 gennaio 1543
Lettera | Al frate Buonaventura Doni confessa la propria "fantasia" di farsi frate. Si tratta in realtà di un pretesto per descrivere, tra il faceto e il satirico, la condizione privilegiata degli uomini di chiesa e il loro condursi da "golponi" che lucrano lascian...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Carlo Gonzaga, Venezia, [s. d.]
Lettera | Doni si professa servitore del Gonzaga e magnifica la grandezza di Mantova, nella quale era stato ricevuto dai Signori Valentino e Carlo Valenti, in occasione della visita del "Gran Re Ferdinando".
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Doni, Anton Francesco
Lettera a [Catelano] [Trivulzio], Venezia, 29 marzo 1544
Lettera | Dedicatoria al "Reverendo Monsignore" di un "rozzo volume" ['Canto Dialogo della musica', Venezia, Scotto, 1544] del Doni, il quale si paragona ad un piccolo "rivoletto" che sfocia nel "mare" della virtù e della bontà del destinatario.
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Doni, Anton Francesco
Lettera | Doni si dichiara obbligato nei confronti della destinataria e del suo consorte, Giovan Maria Gambarotta, per la loro bontà e cortesia.
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Cesare Girondi, Piacenza, 6 giugno 1543
Lettera | Doni esorta il canonico Girondi a perseverare nello studio delle buone lettere e della religione; porta ad esempio le parole di "tanti Santi": san Paolo, citato per le lettere ai Romani, ai Corinzi, a Tito; il "figliuol di Iesse" [il salmista Davide]; il ...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Cinico, Venezia, 1552
Lettera | Doni chiede se può acquistare un podere di proprietà del padre del "molto intelligente" giurista a cui indirizza questa brevissima lettera.
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Cipriano Moresini [Morosini], Venezia, 16 agosto 1549
Lettera | Doni chiede un giudizio intorno a sei libri che progetta, per contrastare la "miseria de tempi" che "spegne ogni cosa": sulle architetture di Firenze (con le piante degli edifici "honorati"); sulle vedute della città e dei suoi dintorni; sulla storia, la ...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Collaltino di Collalto, Venezia, 26 settembre 1549
Lettera | Attraverso Giuseppe Betussi invia all'illustre destinatario alcune 'Medaglie' e un libretto. [La data contiene un evidente refuso: nel testo si legge "XLXI", evidentemente per "XLIX", come nella prima edizione].
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Collaltino di Collalto, Venezia, 5 febbraio 1550
Lettera | Dedicatoria della medaglia di Enrico II di Francia, "Re de i Re, Re veramente che ama, conosce, premia". [Si tratta della seconda medaglia della 'Prima parte delle Medaglie del Doni' nell'edizione Giolito 1550, che contiene anche questa lettera]
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Doni, Anton Francesco
Lettera a [Cosimo I de'] [Medici], Piacenza, 27 marzo 1543
Lettera | Nell'inviare "All'Eccellentissimo Signor Duca di Fiorenza" un mottetto di Giacchetto Berchem [Jachet de Berchem] e alcuni dei propri componimenti, Doni mette in parodia la retorica della richiesta di elargizioni: "non pensate che io uccelli con questi onc...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Cristoforo Madruccio [Madruzzo], Venezia, 5 dicembre 1551
Lettera | Dedicatoria al cardinale Madruccio [Madruzzo], vescovo e principe di Trento, di alcune 'Rime spirituali' [manoscritte, mai andate in stampa].
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Del Tinca, Piacenza, 4 dicembre 1548
Lettera | Al Capitano del Tinca [nome da Doni spesso dato a soldato poltrone e millantatore] si rimprovera di aver donato solo per paura (dopo le penne di Pasquino) e non subito, per il capitolo e due canzoni a lui indirizzati. Doni si dice schiavo di Pietro Aretin...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Domednico Da Fontaneto, Piacenza, 28 novembre 1543
Lettera | Doni trascrive un "passetto" del suo 'Dialogo dello scrivano', che intende dar presto alle stampe, già noto a Giuseppe Betussi. Al termine del lungo stralcio, lo scrivano viene descritto ricorrendo a immagini tratte da Esopo e Marziale.
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Domenico Barlacchi, Piacenza, 4 maggio 1543
Lettera | Lettera faceta al "dicitor famoso" Domenico Barlacchi [attore tra i più noti del tempo], che ha ad oggetto notizie sulla "Città di Baldracca" recate dal "Corrier del Carafulla", giocata su allitterazioni, paronomasie, metafore, invenzioni lessicali.
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Domenico Marcello, Piacenza, 28 febbraio 1543
Lettera | Doni si dice morto, anche se non sotterrato; ed è felice di non esser più vivo per due ragioni: non essere più "sere" (prete) e "non havere a far de versi alla moderna" come fanno quelli che tempestano "tutto dì" le "maladette corde" di Apollo. Nonostante...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Don Machario (Macario), Piacenza, 25 gennaio 1543
Lettera | Il destinatario [indicato nell'edizione del 1546 delle 'Lettere' come "Maccario degli Spiriti"] è un "Romito molto divotissimo", definito in chiusura "un sofficiente lavaceci". Doni gli chiede di interpretare, con "anagogica aviluppatione" e con "senso tr...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Endimio Calandra, Borgo Forte, 16 gennaio 1544
Lettera | Al Segretario del cardinale di Mantova Doni narra del sudicio e freddo albergo di Borgo Forte dove ha soggiornato, e dove un giovane è stato pugnalato; gli chiede di intercedere presso il cardinale per far giustizia.
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Enea Vico, Venezia, [31 agosto 1549]
Lettera | Ad Enea Vico da Parma Doni invia una carta disegnata da Giovan Angelo [Montorsoli], elencando poi nomi di intagliatori dei quali possiede altre "Carte intagliate": Martino [Schoen], Albert Dürer, Luca d'Olanda, Marco Antonio [Raimondi], Baccio Bandinelli,...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a [Ercole] [Gonzaga], Borgo Forte, 16 gennaio 1544
Lettera | Lettera scritta al cardinale di Mantova in nome di un giovane, Gian Iacopo, pugnalato quasi a morte da Battista, figlio del padrone dell'osteria in cui soggiornava a Borgo Forte.
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Ercole II d' Este, Venezia, 5 febbraio 1550
Lettera | Dedicatoria al Duca di Ferrara della "honorata Effigie" di Ludovico Ariosto. [Si tratta della quarta medaglia della 'Prima parte delle Medaglie del Doni' nell'edizione Giolito 1550, che contiene anche questa lettera]
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