Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Tasso, Bernardo
Titolo
Lettera a Guido Rangone
Data
Roma, [1526]
Descrizione
Lettera di Bernardo Tasso relativa agli affari privati del Rangone [Guido Rangone, conte, capitano generale dell'esercito pontificio, poi condottiero al servizio del re di Francia] in cui il Tasso riferisce di aver ubbidito agli ordini del conte e, presenti il fratello cardinale [Ugo Rangone] e Messere Giovanni Pietro [n.i.], di aver domandato licenza al papa [Clemente VII, Giulio de' Medici] di passare al servizio del Cristianissimo [Francesco I di Valois Angoulême, re di Francia]. Rende conto del rifiuto del sommo pontefice, motivato dalla situazione e dai meriti del Rangone: "spiegò le vele dell'ingegno suo in un ampio mare de le lodi vostre, buona pezza solcandolo felicemente". Riferisce dell'intenzione papale di scrivere al Guicciardini [Francesco Guicciardini, luogotenente dell'esercito pontificio] per rammentargli la sua subalternità nei confronti del Rangone. Trasmette la domanda rivoltagli da Clemente VII [Giulio de' Medici] su quanto il re di Francia pensasse della tregua firmata "con gli agenti cesarei". [Il pontefice allude verosimilmente o ai negoziati con l'inviato imperiale, Ugo di Moncada, conclusisi con una tregua firmata il 20 agosto 1526, o a quelli intervenuti dopo il 21 di settembre dello stesso anno quando venne costretto ad accettare un trattato a lui sfavorevole pur di ottenere il ritiro delle truppe dei Colonna che avevano invaso Roma. In tutti i casi, la lettera sarebbe stata redatta durante la seconda metà del 1526]. Il Tasso chiude la lettera sulla critica di "quest'uomo" [forse il Guicciardini].
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=10562
Nomi
  • [Mittente] Tasso, Bernardo
  • [Destinatario] Rangone, Guido

Data indicizzazione: 09 ottobre 2021