Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Della Casa, Giovanni
Titolo
Lettera a [Guido Ascanio] Camerlengo [Sforza]
Data
Venezia, 21 ottobre 1546
Descrizione
A Venezia si dice che Piero Strozzi andrà in Levante ma, per quanto il Casa ha capito, non è vero e in realtà egli starà a Venezia qualche giorno. Lo Strozzi ha infatti acquistato gran stima in città per la sua andata al campo del Langravio [Filippo d'Assia]. Il Casa intende inoltre che la lega tra i protestanti e i francesi è fatta a nome di Monsignor Dolfino [il Delfino di Francia, Enrico di Valois] senza ordine esplicito del Re [Francesco I di Valois], il quale è invece desideroso di tranquillità, specialmente "quando l'Imperator [Carlo V d'Asburgo] volesse la figliuola del Re [Margherita di Valois] per il Principe di Spagna [Filippo d'Asburgo]". Ha saputo anche che il Turco [il Sultano Solimano il Magnifico] promette di far guerra in primavera, ma la Signoria ha saputo che egli ha in realtà qualche problema col figlio [?] che gli ha tolto Bellisaria [odierna Bitlis, in Turchia] con l'aiuto dei Soffiani [le truppe dello Scià di Persia Tahmasp I] e che perciò non aveva intenzione di far guerra ai Cristiani e nel suo Arsenale si lavorava meno di prima. Il signor Piero [lo Strozzi] riferisce che il Langravio gli ha detto che non pensa di aver fatto nessun altro errore in questa guerra tranne il non aver mandato 10000 fanti in Italia "a disturbar le cose d'Italia e della Chiesa", affinché il papa [Paolo III, nato Alessandro Farnese] non mandasse aiuti all'Imperatore, sottintendendo che ciò potrebbe essere ancora compiuto. Lo Strozzi aggiunge che [i protestanti] sperano di far attaccare le Fiandre al Re di Datia [Cristiano III di Danimarca]. Il Segretario [Giovanni Montese] di Don Diego [Hurtado de Mendoza, ambasciatore di Carlo V a Venezia] fa intendere che Guido da Fano [Guido Giannetti, prete accusato di eresia, cfr. Lorenzo Campana, Monsignor Della Casa e i suoi tempi, in "Studi Storici", XVII (1908), pp. 166-167] che è stato in Augusta per conto di Ludovico Dall'Arme, ha portato lettere dei protestanti a Luigi Gonzaga. Il Gonzaga sostiene che Guido ne ha mandate anche a molti altri sudditi della Chiesa insoddisfatti. Il conte Galeotto della Mirandola è a Venezia da 10 giorni insieme alla moglie [Ippolita Gonzaga] e ha detto a Marcantonio [della Volta, segretario del Casa] che si duole molto dei sospetti, che non ha desiderio più grande "che posar le sue brighe vecchie", e che dopo il Re [Francesco I di Valois] cui è legato, non ha altro padrone che il papa. Il conte narra inoltre che, quando il conte Ercole de' Contrari gli chiese quanti fanti e archibugieri si sarebbero potuti reclutare alla Mirandola, egli rispose che si potevano trovare quanti fanti si volesse, ma sarebbe stato difficile avere un buon numero di archibugieri: da questo ragionamento nacque il tumulto. Il Contrari, aggiunge, voleva quei soldati per aiutare la contessa di Massa [Ricciarda Malaspina] a tornare a casa.K4 Molti giorni fa scrisse che un Baldassarre [Altieri], segretario dell'ambasciatore d'Inghilterra [Ludovico dall'Arme] doveva portare in Senato lettere dei protestanti, per via delle quali affermava di dover essere ritenuto loro rappresentante [cfr. la lettera del Casa del 29 maggio 1546, incipit: "Nelle lettere di vostra santità Reverendissima non era menzione alcuna del brigantino carico di saponi che la fusta Micheli ha preso nel canale di Zara"]. La Signoria ha accettato di ascoltarlo e da allora Baldassarre è stato in Senato molte volte con lettere dalla Germania, pur non avendo titoli ufficiali. La sua ammissione in Senato fa sì che egli sia chiamato segretario dei protestanti o di quella lega [la Lega di Smalcalda], il che gli dà favore e reputazione. Il Montese ha aggiunto anche che Guido [Giannetti da Fano] sostiene che verranno uomini dei protestanti per trattare con la Signoria. Menziona una lettera inviata lo stesso giorno al cardinal Farnese [Alessandro, Segretario di Stato pontificio] con il medesimo contenuto eccetto il paragrafo sul conte della Mirandola e con in più il fatto che non è certo delle notizie su Baldassarre [Altieri].K12
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=10823
Nomi
  • [Mittente] Della Casa, Giovanni
  • [Destinatario] Camerlengo [Sforza], [Guido Ascanio]

Data indicizzazione: 09 ottobre 2021