Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Chiabrera, Gabriello
Titolo
Lettera a Pier Giuseppe Giustiniani
Data
Savona, 20 maggio 1629
Descrizione
Vede che Giustiniani ha speranza per la sua supplica [cfr. lettera 394 del 16.5.1629, "È piaciuto a Dio di voler seco la Signora Marzia"] e Chiabrera afferma che ciò è utile al pupillo [il nipote Giulio]. Chiabrera non potrebbe occuparsi della tutela con qualcun altro, soprattutto se fosse un uomo, il quale volesse saperne più di lui o si interessasse meno al nipote. Poiché sarà lontano, chiede a Giustiniani di dire ai Signori che se ne occupano che la supplica è utile al nipote. Aspetta la partenza per vedere Giustiniani e parlare del Parnaso e di altre questioni. Afferma di essere vecchio e "usum aetatis vitio" [Cicerone, Epistulae ad familiares, II, 26] e di fidarsi del senno di coloro che governano, per i quali desidera il senno di Nestore e il valore di Achille. Poiché non sa se il Borzone [Luciano Borzone] si trova a Genova, prega Giustiniani di recarsi da lui e di lasciare le allegate a lui o al figlio. [Forse allude al poemetto 'Il Romulo', Genova, Pavoni, 1629, citato nella lettera del 1629, 'Viene la supplica; holla fatta come mi par ben fatto; ma non basta'].
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=10992
Nomi
  • [Mittente] Chiabrera, Gabriello
  • [Destinatario] Giustiniani, Pier Giuseppe

Data indicizzazione: 09 ottobre 2021