Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Dolce, Lodovico
Titolo
Lettera a Benedetto Varchi
Data
Venezia, 29 dicembre 1540
Descrizione
Lodovico Dolce riferisce a [Benedetto] Varchi che con [Pietro] Gradinico (Gradenigo) ha parlato di lui e del fatto che ha letto all'Accademia [degli Infiammati] il "sonetto del vostro et mio reverendissimo signor cardinale" [il cardinale Pietro Bembo, 'Se la più dura quercia che l'alpe haggia', in 'Rime' 120 edizione a cura di Andrea Donnini, Roma, Salerno, 2008] seguito da alcuni versi latini. Ora il Dolce chiede a Varchi di essere messo al corrente di questi versi, per "in parte prender frutto, assente, di quello che non m'è concesso di poter presente", puntando sulla "molta sua humanità e cortesia". Dolce rinnova la sua completa disponibilità a Varchi, e chiede di essere raccomandato a lui medesimo e "al magnifico messer Ugolino Martelli" [gentiluomo fiorentino discepolo di Varchi], e lo informa, ringraziandolo di cuore, che gli è giunta la risposta relativa al sonetto che gli aveva mandato [è probabilmente il sonetto 'Varchi, mentre che voi spiegando l'ali': cfr. lettera di Varchi a Dolce "Questa sara` per le mani di messer Lorenzo Lenzi"]. Comunica infine il luogo ove Varchi potrà mandare una possibile risposta a questa lettera.
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=12068
Nomi
  • [Mittente] Dolce, Lodovico
  • [Destinatario] Varchi, Benedetto

Data indicizzazione: 09 ottobre 2021