Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Farnese, Alessandro
Titolo
Lettera a Giovanni Della Casa
Data
Roma, 16 aprile 1547
Descrizione
Il Farnese comunica a Della Casa che il magnifico ambasciatore [Giovanni Antonio Venier] ha riferito a Sua Santità [Paolo III, al secolo Alessandro Farnese] che il Baduaro [Federico Badoer] ha svolto un ottimo lavoro nella gestione diplomatica del matrimonio [con Vittoria Farnese] del Signor Duca di Urbino [Guidobaldo II della Rovere]; si chiede, quindi, a Della Casa di rendere grazie alla Signoria [veneziana] per conto di Paolo III. Farnese aggiunge, però, che si è ancora lontani dalla conclusione delle trattative, nonostante sia giunto il Vescovo di Fano [Pietro Bertani], che sembra avere grande influenza su Guidobaldo II e sulla Duchessa vecchia [Eleonora Gonzaga]. Ora Bertani giungerà a Venezia, per conto del duca, per un certo “officio” con la Signoria: egli chiederà lo si munisca di un breve credenziale che gli permetta di collegare il nome del duca e quello del papa. Il Venier ha detto al papa che difficilmente il governo di Venezia si muoverà senza un breve papale, garantendo che la questione verrà trattata segretamente in Consiglio dei Dieci. Si loda sia la puntualità con cui Della Casa ha riferito dei cavalli turchi giunti a Segna e a Fiume, sia il fatto che il Serenissimo Principe [Francesco Donà] abbia tempestivamente avvisato il nunzio, sia il fatto che Venier abbia a sua volta ribadito a Roma quanto accaduto. Il cardinale conferma che gli avvisi di Della Casa sull’Inghilterra e sulla Germania sono conformi a quanto riferito a Roma dalla Francia. Paolo III concede a Della Casa l’assoluzione per quel suo amico [personaggio di difficile identificazione; cfr. lettera di Della Casa al Farnese del 9 aprile 1547, ms. Vat. Lat. 14828, cc. 113v-114v, incipit: “Io ritraggo qui da alcuni che fra quei governatori del Re d’Inghilterra”;] che aveva letto libri luterani, a patto che questi vengano bruciati. Si attendono ancora novità riguardo il processo al Vescovo di Capo d’Istria [Pier Paolo Vergerio]. Farnese scrive al nunzio che ringrazierà per lettera il Secretario Montese [Giovanni Montese, segretario del Mendoza], e che lo elogerà anche con Don Diego [Diego Hurtado de Mendoza, ambasciatore di Carlo V a Roma]. Chiude dicendo che non c’è altro da aggiungere in risposta alla lettera del 9 [aprile]. Nel poscritto precisa che, quanto alla scelta del collettore, Monsignor Loredano [personaggio di difficile identificazione della potente famiglia veneziana Loredan] è preferito Paolo III rispetto ad altri da, anche per le istanze di Della Casa e di Venier.
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=12426
Nomi
  • [Mittente] Farnese, Alessandro
  • [Destinatario] Della Casa, Giovanni

Data indicizzazione: 09 ottobre 2021