Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Farnese, Alessandro
Titolo
Lettera a Giovanni Della Casa
Data
Ronciglione, 30 aprile 1547
Descrizione
Il Farnese comunica a Della Casa di aver ricevuto la sua lettera del 23 [aprile] a Ronciglione, dove si trova insieme a Nostro Signore [Paolo III, al secolo Alessandro Farnese] sulla via per Viterbo, con l’intenzione di stare fuori Roma 15 o 20 giorni. Paolo III esprime apprezzamento per le azioni contro gli eretici a Venezia [istituzione della magistratura dei Tre Savi sopra l’eresia il 22 aprile 1547], e ne attribuisce il merito all’operato del nunzio e delle “tre persone deputate a tal negocio” [Andrea Mocenigo, Pietro Pisani e Pietro Contarini; cfr. Lorenzo Campana, ‘Monsignor Giovanni Della Casa e i suoi tempi’, in ‘Studi storici’, vol. XVI, 1907, p. 211]; il papa provvederà a ringraziare anche l’ambasciatore [Giovanni Antonio Venier] una volta fatto ritorno a Roma. Fino ad allora, si chiede a Della Casa di riferire la gratitudine del pontefice verso la Signoria veneziana, e di esortarla a proseguire nello sradicamento dell’eresia. Il Farnese sprona, quindi, Della Casa a procedere nella causa contro “quel frate” [Angelico da Crema, predicatore della chiesa di San Barnaba] con tutto il rigore che compiaccia la Repubblica, così che siano note a tutti le conseguenze della predicazione della dottrina protestante. Riguardo la questione delle decime [la richiesta di due decime da parte di Venezia; cfr. lettera di Della Casa al Farnese del 23 aprile 1547, ms. Vat. Lat. 14828, cc. 116v-118v, incipit: “Ringratiai il Serenissimo Principe in chiesa dello offitio fatto co ‘l Sr. Duca d’Urbino”], Farnese non può per ora dare un responso, poiché occorre discuterne in Concistoro; a Roma, inoltre, il pontefice ascolterà gli argomenti del Venier e valuterà se procedere, anche in relazione ai movimenti del Turco [Soliamo I il Magnifico]; il cardinale si impegna a cercare di convincere Paolo III. Si attendono a Venezia il Vescovo di Fano [Pietro Bertani] e l’ambasciatore d’Urbino [Giovan Giacomo Leonardi], motivo per cui si invita Della Casa a reperire informazioni da quest’ultimo [in merito alle decisioni di Guidobaldo II della Rovere riguardo il matrimonio con Vittoria Farnese]. Farnese ringrazia il nunzio per l’invio di notizie sulla situazione in Germania, da cui si attendono nuove tramite un corriere inviato da Roma il 5 [aprile]. È stato apprezzato da Paolo III che Della Casa abbia riferito con minuzia la proposta di Don Giovanni [Juan Hurtado de Mendoza, ambasciatore di Carlo V a Venezia] riguardo la posizione di Ludovico Dell’Arme [Ludovico Dall’Armi]. Il Farnese chiude spronando Della Casa, ancora una volta, a inviare a Roma le carte del processo al vescovo di Capodistria [Pier Paolo Vergerio]; si invita anche a fare giungere a Roma lo stesso Vergerio.
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=12428
Nomi
  • [Mittente] Farnese, Alessandro
  • [Destinatario] Della Casa, Giovanni

Data indicizzazione: 09 ottobre 2021