Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Farnese, Alessandro
Titolo
Lettera a Giovanni Della Casa
Data
Roma, 30 gennaio 1546
Descrizione
Il vescovo di Capodistria [Pietro Paolo Vergerio, denunciato per eresia nel dicembre 1544] si è recato a Trento. Qualora il nunzio non abbia ancora messo in atto il sequestro dei suoi libri potrà soprassedere fino a nuovo ordine, perché si userà un altro espediente per condannarlo. Il monitorio originale [con il quale si ordinava al Vergerio di presentarsi a Roma al cospetto del papa] dovrà invece essere spedito nuovamente.
Una parte dei prelati romani si è già avviata al Concilio [di Trento], un’altra si avvierà a breve. I suffraganei saranno invece liberi di decidere se recarsi o meno al Concilio.
Nostro Signore [Paolo III, nato Alessandro Farnese] ha apprezzato il modo in cui Della Casa ha operato a favore del vescovo di Canea [Filippo Donà], e vuole che si rinnovi al Principe [doge di Venezia, Francesco Donà] la sua affezione. Tutta la Corte di Roma è da parecchi giorni all’oscuro degli eventi pubblici [tra Francia e Inghilterra] e aspetta con ansia l’arrivo del vescovo di Caserta [Gerolamo Dandino, dal settembre 1545 al febbraio 1546 fu nunzio straordinario alla corte imperiale], dal quale si attendono nuove informazioni. Inoltre, sembra che i Francesi [ambasciatori a Roma], un paio di giorni prima, abbiano avuto notizie di una certa vittoria della Francia contro gli Inglesi e di festeggiamenti e cerimonie pubbliche seguite alla vittoria: a Venezia la notizia sarà già stata divulgata.
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=12457
Nomi
  • [Mittente] Farnese, Alessandro
  • [Destinatario] Della Casa, Giovanni

Data indicizzazione: 11 giugno 2024