Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Vialardi (Vialardo), Francesco Maria
Titolo
Lettera a Roberto Titi
Data
Roma, 7 dicembre 1605
Descrizione
[Autografa] Vialardi ringrazia Roberto Titi per l’invio delle notizie su Sebastiano Corradi e resta in attesa di quelle sugli Amasei (Pompilio e Romolo Quirino Amaseo). Vialardi attende di poter stare in casa due mesi interi, altrimenti non potrà finire le sue opere. Informa Titi che non avrà nulla da imparare, per la sua "fatica de problemj" [presumibilmente un'opera sui Problemi di Aristotele], dai suoi commentari sopra Aristotele "De somno et vigilia, De diuturnitate et brevitate vitae, e De sensibus et ijs quae sensibus percipiuntur" [Parva naturalia], perché "sus Minervam non docet". Promette che informerà Titi dei suoi spostamenti, ma che per ora intende e gradisce restare a Roma. A Roma, appunto, fiorisce "una bella accademia", dove verso Natale terrà una lezione "delle nuvole, che è l'impresa d'essa" [Vialardi si riferisce all'Accademia degli Umoristi, la cui impresa era una nube col motto "Redit agmine dulci"].
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=12551
Nomi
  • [Mittente] Vialardi (Vialardo), Francesco Maria
  • [Destinatario] Titi, Roberto

Data indicizzazione: 09 ottobre 2021