Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Del Monte, Giovanni Maria
Titolo
Lettera a Giovanni Della Casa
Data
Trento, 5 maggio 1545
Descrizione
Il legato pontificio al Concilio di Trento, Giovanni Maria Del Monte [futuro papa Giulio III] invia "messer Ludovico" [Beccadelli] a riscuotere il suo compenso depositato a Venezia presso "i Giunti" [Tommaso e Giovanni Maria Giunti, oltre alla stamperia, gestivano infatti un'attività bancaria]. Discorrendo di pietanze con un tale "Gherardo" [lo stesso personaggio citato nella lettera: "Ho havuto le tazze et m’hanno satisfatto et credo che satisfecessono"] e con "Pallavicino" [Cosimo Pallavicini], Del Monte si è ricordato che Giovanni Della Casa aveva promesso l'invio di un prosciutto. Il giorno precedente sono giunte a Trento le due lettere del 25 [aprile 1545], inviate da Della Casa ai legati e a Del Monte [quest'ultima, inviata al solo Del Monte, non è conservata nel codice, l'altra è la lettera: "Non ho scritto a Vostre Signorie Reverendissime dopo la mia de' XVII"]. Infine afferma che a Trento sono intenzionati ad aprire il Concilio non appena [il cardinale Alessandro] Farnese confermerà di aver parlato con "su‹a› Maestà" [Carlo V, imperatore]. [Sul viaggio di Farnese vedi anche Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, lettere 12, 16, 17, 21, 26. La lettera è esemplata dalla mano di un segretario, mentre la formula di saluto e la firma sono autografe di Del Monte (vedi Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.)].
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=13186
Nomi
  • [Mittente] Del Monte, Giovanni Maria
  • [Destinatario] Della Casa, Giovanni

Data indicizzazione: 09 ottobre 2021