Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Del Monte Giovanni Maria; Cervini degli Spannocchi Marcello; Pole Reginald
Titolo
Lettera a Giovanni Della Casa
Data
Trento, 26 novembre 1545
Descrizione
I legati pontifici al Concilio di Trento, Giovanni Maria Del Monte [futuro Giulio III], Marcello Cervini degli Spannocchi [futuro Marcello II] e Reginald Pole, confermano la ricezione della lettera di Giovanni Della Casa del 17 [novembre; cfr. "Hieri sera vennero due brigantini di Costantinopoli con lo aviso de la conclusion della tregua"]. Comunicano inoltre di aver ricevuto notizie dai "nuntii" [Stephen Gardiner, vescovo di Winchester, Gilbert Bayard e Claude Annébaut] che si trovano a "Bruges" [Bruges] presso l'imperatore [Carlo V]: "quel di Sua maestà partirebbe per Anversa, dove anderiano medesimamente li ministri di Francia et de Inghilterra" e lì tratteranno della possibilità di una tregua tra Francia e Inghilterra e dei rapporti tra Carlo V e "Sua maestà" "Christianissima" [Francesco I; cfr. lettera: "Ho ricevuta la lettera di Vostre Signorie Reverendissime et Illustrissime de’ XVI"]. Per quanto concerne il Concilio, i legati confermano l'apertura per la terza domenica d'Avvento [13 dicembre 1545; cfr. lettera: "Ancorché noi crediamo che Vostra Signoria Reverenda sarà stata avvertita da Roma"]. Aggiungono che il 17 [novembre] "monsignor di Renes" [Claude Dodieu, vescovo di Rennes, in Bretagna] ha lasciato [Trento] per tornare in Francia e anche "monsignor d’Adda" [Claude de La Guiche, vescovo di Adge], "lassato qui l’Arcivescovo Aquense" [Antoine Filhol, arcivescovo di Aix], è partito oggi verso Pergine [Valsugana] per raggiungere [Venezia] e attendere lì istruzioni da Francesco I sulla sua partecipazione al Concilio. [Vari vescovi francesi presenti a Trento furono infatti richiamati in Francia sia per il ritardo nell'apertura del Concilio, sia a motivo delle tensioni tra le potenze europee; cfr. anche la lettera: "Hieri col nome di Nostro Signore Dio si cominciò il Concilio"]. Dall'altro lato, il giorno precedente alcuni prelati spagnoli, siciliani e "del Regno" – per ordine di "Don Diego" [Hurtado de Mendoza, portavoce imperiale al Concilio] – hanno mostrato il loro appoggio al Concilio. Nel poscritto il cardinale Del Monte chiede al nunzio un caratello di malvagia, nonostante non piaccia al "vicesegretario" "Trifone" [Benci], e si rallegra del fatto che Della Casa "resti". [Si riferisce qui all'incarico di nunzio in Francia offerto a Della Casa, ma che egli riuscì a rifiutare, cfr. la lettera: "Hieri sera vennero due brigantini di Costantinopoli con lo aviso de la conclusion della tregua". La lettera è di mano di Trifone Benci, il poscritto è di Del Monte e le firme dei legati sono autografe (vedi Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.)].
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=13210
Nomi
  • [Mittente] Del Monte Giovanni Maria; Cervini degli Spannocchi Marcello; Pole Reginald
  • [Destinatario] Della Casa, Giovanni

Data indicizzazione: 09 ottobre 2021