Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Grillo, Angelo
Titolo
Lettera a Giannettino Spinola
Data
Subiaco, [1599]
Descrizione
Angelo Grillo avvisa il [cugino] Giannettino Spinola di avere trovato, al suo ritorno a Subiaco, la risposta alla lettera che gli aveva inviato da Napoli, e con questa molte altre lettere, che hanno ingenerato in lui una "confusione di affetti". Si impegna a scrivergli più spesso e si augura, dopo che sarà stato a Parma per il capitolo [generale della congregazione cassinese, indetto per il 24 aprile 1600], di poter recarsi a Genova, e là di incontrarlo. Intanto, vorrebbe essere in grado di inviare al suo corrispondente un qualche suo nuovo componimento, ma, dice, il suo ingegno si è fatto duro e sassoso come i monti sublacensi: nemmeno il cavallo Pegaso riuscirebbe a ricavarne una stilla d’acqua, né la verga di Mosè, né la virtù di San Benedetto. Informa di essere stato invitato a Roma per l’apertura delle porte sante, ma le grandi piogge gli hanno fatto passare la voglia. Nella città santa, c'è da temere una nuova inondazione. Intanto, il papa [Clemente VIII] è inchiodato al letto per via della podagra. Manda a saluti ai Doria, cognati di Giannettino. [La lettera compare in stampa a partire da Angelo Grillo, Lettere, Venezia, Ciotti, 1602; risale evidentemente alla fine del 1599: le porte sante vennero aperte per il Giubileo il 31 dicembre 1599, dopo un rinvio dovuto all'attacco di podagra del papa]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Scrivegli l'effetto c'hanno fatto in lui le sue lettere: promette scrivergli spesso, gli dà speranza d'ire a Genova, dice esser fatto sterile nel poetare, et di voler andar all'aprir delle Porte Sante a Roma."].
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=13790
Nomi
  • [Mittente] Grillo, Angelo
  • [Destinatario] Spinola, Giannettino

Data indicizzazione: 09 ottobre 2021