Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Grillo, Angelo
Titolo
Lettera a Opicio (Opizzo) Spinola
Data
Venezia, [1598]
Descrizione
Angelo Grillo riassume al cugino Opicio Spinola i suoi ultimi spostamenti. Da Modena, da dove gli aveva scritto, si è recato a Ferrara, che gli è parsa come una piccola Roma. Qui ha reso visita ad alcuni personaggi importanti, tra i quali il cardinale San Giorgio [Cinzio Passeri Aldobrandini], a proposito del quale commenta di non avere mai incontrato "porpora sostenuta con maggior cortesia, né cortesia con maggior decoro". Dopo aver baciato il piede "a Nostro Signore [il pontefice Clemente VIII, che fu a Ferrara, per prendere possesso del ducato già estense, dal maggio al novembre 1598]", è stato a Padova, ma per poco tempo, tanto da non avere nemmeno fatto visita a Giovanni Vincenzo Pinelli. Ora è a Venezia, ben accolto da tutti, specie dai Soranzo. Anche perché la corte di Roma è al momento a Ferrara, da Venezia passano "molti belli ingegni", oltre a tanti che già di solito vi abitano. Ha così potuto incontrare Cesare Caporale (Caporali), Celio Magno ed Enea Piccolomini, quest’ultimo accompagnato da alcuni letterati, che gli hanno fatto tornare la voglia di poetare. Nel concreto, però, ancora latita l'ispirazione. Rimpiange, a questo proposito, la tranquillità di Albaro, dove più facile gli era sentire la voce delle Muse. [In Angelo Grillo, 'Lettere', Venezia, Ciotti, 1604, la lettera compare nella sezione relativa agli anni 1598-1601]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Scrive essere stato in Ferrara, et al presente esser in Vinegia, et alcuni particoli de suoi studi et pensieri."]
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=13873
Nomi
  • [Mittente] Grillo, Angelo
  • [Destinatario] Spinola, Opicio (Opizzo)

Data indicizzazione: 09 ottobre 2021