Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Grillo, Angelo
Titolo
Lettera a Nicolò Spinola
Data
Subiaco, [1601]
Descrizione
Angelo Grillo scrive allo zio Nicolò Spinola immaginando di trovarlo in casa di Giulio Spinola e chiedendo i comandamenti di quest'ultimo e di sua sorella, Lelia Vivalda. Spera che Giannettino Spinola, intento a leggere le sue lettere, non si dimentichi di rispondere: l'ha sollecitato nei mesi passati inviando dei versi, ma senza successo. Gli concede di prendersi gioco di lui solo finché dura il carnevale. Invita così Giannettino a fargli visita in Quaresima per la penitenza, non però a Subiaco. Grillo pensa infatti di trascorrere la Pasqua a Venezia, poi andare a Parma per il "Capitolo" e successivamente tornare alle sue montagne per l'aria fresca. Lì potrebbe trovare qualche cardinale in fuga dal caldo di Roma, particolarmente intenso dopo l'ultima piena del Tevere, che, come dice ironicamente Grillo, ha potuto visitare le chiese della città prima che venissero chiuse le porte sante. Spera che tra i porporati ci sia anche il cardinale d'Ascoli [Girolamo Bernerio]. [Nell'edizione cronologicamente ordinata delle 'Lettere' di Grillo (Venezia, Ciotti, 1604) la missiva è collocata nella sezione relativa agli anni 1601-1604. Una piena del Tevere si verificò alla fine del dicembre 1600 (se ne trova traccia nel ms. BAV, Urb. Lat. 1069, c. 30r, in un 'Avviso di Roma' del 6 gennaio 1601). Questo episodio e il riferimento alla chiusura delle porte sante, avvenuta il 14 gennaio 1601, colloca la lettera al principio del medesimo anno, probabilmente, visto l'accenno al carnevale, entro la metà di marzo]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Dimanda, che faccia a nome suo certi complimenti."].
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=13952
Nomi
  • [Mittente] Grillo, Angelo
  • [Destinatario] Spinola, Nicolò

Data indicizzazione: 09 ottobre 2021