Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Grillo, Angelo
Titolo
Lettera a Monsignore Giovan Francesco Gallo
Data
Roma, [s. d.]
Descrizione
Angelo Grillo scrive a Monsignor Giovan Francesco (Gianfrancesco) Gallo scusandosi per non aver risposto al sonetto di un autore non nominato [che dall'argomento di Pietro Petracci sappiamo essere il nipote di Gallo, per cui vd. la lettera "Ecco quel, che sanno far le Muse con coloro"] con medesimo ingegno. Egli esprime la propria ammirazione nei confronti di quest'ultimo, e aggiunge che ha preferito rispondere con sua insufficienza, di cui si vergogna, anziché tacere e dar prova di mala creanza. Conclude dicendo che nessuna vittoria gli sarà più cara che rimanere vinto nella poesia da chi può renderlo vittorioso nel servire. Alla lettera segue il sonetto con incipit: "Svelto, et secco è l'alloro, onde fioriro". [Giovan Francesco Gallo, 1525-1611, fu nobile patrizio di Osimo, letterato e studioso di giurisprudenza, e esercitò attività di governo all’interno della provincia Picena; dopo la morte della moglie Bernardina Sinibaldi, divenne chierico e fu prelato della corte Romana col titolo di pronotario apostolico. Fu governatore ad Imola, presso l’abbazia di S. Maria di Farfa, a Faenza e a Loreto, oltre a ricoprire cariche importanti a Roma; autore di 'La vera Interpretazione delle lettere, che sono nelle antichissime base, che al presente si trovano nella Città di Osimo, fatta dal Molto Illustre, e Reverendiss. Mons. Gianfrancesco Gallo, per mezzo delle quali si puole facilissimamente venire in cognizione dell’altre simili antiche Iscrizioni, con una breve Descrizione d’essa Città, fatta dal Sig. Ercole suo figliolo', In Ancona, presso Marco Salvioni, 1615, pubblicata postuma dallo stesso figlio Ercole]. [La lettera appartiene agli anni 1601-1604, come si evince dall’edizione cronologicamente ordinata Venezia, Ciotti, 1604; dato il luogo di partenza, l'intervallo può essere ristretto agli anni romani di Grillo, dunque dalla metà del 1602]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Scusasi di non aver risposo al Sonetto del Nipote di questo Monsignor con egual finezza d'ingegno".]
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=14161
Nomi
  • [Mittente] Grillo, Angelo
  • [Destinatario] Gallo, Giovan Francesco, Monsignore

Data indicizzazione: 09 ottobre 2021