Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Lampugnani, Agostino
Titolo
Lettera a Angelico Aprosio
Data
Bologna, 14 gennaio 1642
Descrizione
Già con il passato ordinario della posta avrebbe dovuto “mandar l’inserta” al Ventimiglia [ora non più allegata, era forse responsiva da Siena a lettera dell’Aprosio]; e stava per farlo, ma, avendo atteso l’arrivo del corriere [da Venezia], questi tardò a giungere e non restò più tempo per valersi dell’ordinario in partenza. Motivo di questa “tracotanza”, l’ansia di sapere “se que’ benedetti libri [quattro copie di Costantino Gaetani, 'De religiosa sancti Ignatii sive sancti Enneconis fundatoris Societatis Iesu per patres Benedictinos institutione, deque libello exercitiorum eiusdem ab exercitatorio Garciae Cisnerii magna ex parte desumpto', Venezia, Tomasini, 1641, di cui alle lettere del 19 novembre 1641 e seguenti] che furono lasciati da’ padri di S. Giorgio [Maggiore di Venezia]” ad Aprosio perché fossero spediti a Lampugnani, “venivano o se [si] poteva sperar d’haverli”, dato che sono per lui libri di grande interesse: “ma nulla venne”. Riceve ora missiva di Aprosio, accompagnatoria di un involto in cui spera si trovino quei volumi, ma che non potrà ritirare [in dogana] se non l’indomani, o dopo. Intanto darà esecuzione a ciò che Aprosio in quella lettera gli chiede, e col prossimo ordinario lo aggiornerà su quanto fatto. Dà comunque avviso che “il padre abbate di Siena” [Placido Turchi?] è partito per Roma, come anch’egli ha appena saputo.
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=3105
Nomi
  • [Mittente] Lampugnani, Agostino
  • [Destinatario] Aprosio, Angelico

Data indicizzazione: 09 ottobre 2021