Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Lampugnani, Agostino
Titolo
Lettera a Angelico Aprosio
Data
Pavia, 15 gennaio 1646
Descrizione
Accusa ricevuta di lettera di Aprosio del 9 [dicembre 1645], alla quale non ha potuto rispondere più rapidamente a causa di una “indispositione”. Ora sta “meglio assai”. [Avendogli domandato Aprosio un modo sicuro per mantenere con lui corrispondenza epistolare], comunica di ricevere spesso da don Pietro [Vandini] di S. Giorgio [Maggiore di Venezia] lettere che gli arrivano senza problemi e senza spese di spedizione. Basterà quindi consegnare a detto padre le missive che sono dirette a Lampugnani. A Pavia “tir[a] avanti allegramente”, col solo rammarico di mancare, essendo ancora priore [e non abate], di quella libertà di spostamento che gli permetterebbe di recarsi e [a Venezia], e altrove, come gli piacerebbe. L’'Heroe [mendico, overo de gesti di s. Alessio', già ed. Milano, Ghisolfi, 1645] “hora si ristampa in Bologna” [non sono però noti ai principali repertori testimoni di questa annunciata seconda edizione], “dove è anche [stato] stampato un pronostico di quest’anno da Ambrus da Garbagnà” ['Discorso astrologico scientifico e pratico d’Ambrus da Garbagnà in dialogo con Bosin da Venegon per l’anno 1646. Dove si danno cento cinquanta precetti per bene astrologare e si predicono le mutationi de’ tempi et altre curiosità', Bologna, Monti, s.a. (1645?)], di cui è lui l’autore. È tuttora in collera con quel certo frate Agostino da Varzi [di cui alle lettere del 3 agosto e 20 novembre 1645] che la scorsa estate, andando studente a Padova, aveva preso in consegna un “invoglio” di lettere e di copie dell’'Heroe mendico' [nell’ed. Milano, Ghisolfi, 1645] destinate ad Aprosio, a [Giovan Francesco] Loredano, al “signor avvocato [Francesco] Pozzo” e ad altri: chissà cosa ne può aver fatto. La prossima settimana andrà a Milano e si recherà dal padre reggente di S. Maria [Incoronata], non avendo avuto sinora possibilità di incontrare altri [confratelli di Aprosio?]. Pensa di far pubblicare la 'Carrozza da nolo' a Bologna [la prima ed. sarà Bologna, Zenero, 1648]. Girolamo Bossi sta bene, è lettore [presso l’ateneo di Pavia] e, per quanto ne sappia Lampugnani, [dei suoi più recenti lavori] non ha ancora stampato nulla. Ha però visto “squarci delle sue historie” [il riferimento va alle 'Memorie sacre e civili' che ora costituiscono la cosiddetta 'Raccolta Ticinensia' della Biblioteca Universitaria di Pavia]: gli sembra che abbia “dell’asiatico”. Si informerà meglio quando avrà modo di incontrarlo: sono amici, Bossi è persona “molto gentile”. Chiede infine un consiglio: vorrebbe dedicare la 'Carrozza' all’avvocato veneziano Francesco Pozzo, preferibilmente facendo sottoscrivere la lettera di dedica allo stampatore. Sarebbe una buona idea?
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=3139
Nomi
  • [Mittente] Lampugnani, Agostino
  • [Destinatario] Aprosio, Angelico

Data indicizzazione: 09 ottobre 2021