Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Lampugnani, Agostino
Titolo
Lettera a Angelico Aprosio
Data
Pavia, 9 aprile 1646
Descrizione
Ha tardato a rispondere all’ultima lettera di Aprosio per attendere e il suo rientro a Venezia, e, da [Bernardo] Morando, la consegna [di alcune copie dello] 'Scudo di Rinaldo' [(Angelico Aprosio), 'Lo scudo di Rinaldo overo lo specchio del disinganno', opera di Scipio Glareano, Venezia, Hertz, 1646]. Le ha ricevute questa sera, dunque ringrazia. L’indomani sarà “dal signor Bosso” [Girolamo Bossi], che “assolutamente non ha ancora stampato cavello [cioè nulla]”, come anch’egli deve avere personalmente scritto al Ventimiglia e come dicono i tipografi [a Pavia], né, è da credere, “stamperà così presto”. Bossi ha riempito “molti volumi” [di manoscritti] e, nell’opinone di Lampugnani, sarebbe meglio fosse stato “più succinto”. Ma sono fatti suoi. La 'Carrozza [da nolo', poi prima ed. Bologna, Zenero, 1648] “non esce ancora”, perché Lampugnani vuole “che di qui faccia viaggi altrove” [cioè che sia pubblicata in altri luoghi di stampa e non a Pavia]. Dalle opinioni che ha raccolto [tra quanti hanno avuto l’opera in lettura], ha ricavato l’altrui impressione che i suoi personaggi, cioè i suoi “carrozzanti, protestano di non mordere, ma mordono”, e che il testo tende “tal volta alla moralità”. Se [Francesco] Baba, che è ormai “impinguato”, non lo vuole stampare, farà senza lui. Intanto, Lampugnani torna a ringraziare Aprosio per avergli resa possibile l’amicizia di Morando, che anche gli ha appena mandato il suo 'Ratto d’Helena' [Bernardo Morando, 'Il ratto d’Elena. Dramma eroico, musicale', Piacenza, Ardizzoni, 1646]. Lampugnani ha [pronto] il volume dei suoi “discorsi academici, che titolo havranno di Diporti” [poi infatti a stampa come come 'Diporti academici avuti in diverse academie', Milano, Monza, 1653]. Il diporto "che Visio, secondo la teoria di Platone, fiat per extramissionem radiorum" [poi in stampa alle pp. 95-114] sarà dedicato ad Aprosio. Nel frattempo si immergerà nella lettura dello 'Scudo di Rinaldo', che gli interessa anche perchè uno dei suoi discorsi ruota attorno al concetto dello “scudo della sapienza, scudo di Socrate per la prima gioventù” [il riferimento va al diporto intitolato in stampa 'Dello specchio socratico', pp. 172-180].
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=3140
Nomi
  • [Mittente] Lampugnani, Agostino
  • [Destinatario] Aprosio, Angelico

Data indicizzazione: 09 ottobre 2021