Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Bonomi, Giovanni Francesco
Titolo
Lettera a Angelico Aprosio
Data
Bologna, 5 febbraio 1663
Descrizione
Bonomi gradirà sommamente gli epigrammi di [Giovanni Maria] Morando (Morandi) e [Giovanni Maria] Vanti, come anche gli altri componimenti procuratigli a Roma e nel Piemonte da [Andrea] Peschiulli e [Andrea] Valfrè. Esorta l'Aprosio a cercare a Siena ulteriori "fatiche de' letterati", che registrerà debitamente nelle proprie carte. Terrà in giusto conto anche la "prolusione" di [Giovan Battista] Andreani (Andriani). Vorrebbe ricevere qualche componimento di [Pier Francesco] Minozzi, da Monte San Savino, e di alcuni qualificati scrittori napoletani quali [Lorenzo] Crasso, [Antonio] Muscettola, [Giuseppe] Battista, [Giuseppe] Campanile e [Biagio] Cusano. Nel nuovo libro di Bonomi [cfr. 'Del parto dell'orsa, idee in embrione', Bologna, Dozza, 1667, parte I, pp. 59-60] si farà menzione del nipote del cardinal [Jacopo] Franzoni [Anfrano Maria Franzoni]. Quanto al Principe [Niccolò] Ludovisi, servirà l'Aprosio come promesso. Infine, allude alla "rissa" tra [Ovidio] Montalbani e [Giovan Battista] Capponi sorta riguardo alla "dottrina" di Galeno e Aristotele.
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=4056
Nomi
  • [Mittente] Bonomi, Giovanni Francesco
  • [Destinatario] Aprosio, Angelico

Data indicizzazione: 09 ottobre 2021