Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Ceva, Tommaso
Titolo
Lettera a Antonio Magliabechi
Data
Milano, 27 settembre 1690
Descrizione
Ceva sta attendendo gli opuscoli promessigli da Magliabechi e riservati a Baldassarre Paravicini; suppone che si tratti di "qualche cosa di matematica". Riferisce che si attendono da Genova alcuni esemplari dell''Halieutica' di [Nicola Partenio] Giannettasio [Napoli, Raillard, 1689]. Vorrebbe che la 'Bellica' del Giannettasio terminasse [Napoli, Raillard, 1699] "in coteste nostre parti". Alcune settimane prima ha ricevuto una lettera da [Gian] Gastone [I, de' Medici], il quale ha lodato il "picciol poema" del Ceva ['Iesus puer', Milano, Malatesta, 1690]. Di Gastone ha sentito parlare da Francesco Maria Spinola, [Antonio] Perini e, ultimamente, da un "cavagliero siciliano" che gli ha riferito che questi si era applicato alla geometria sotto la guida di [Vincenzo] Viviani. Secondo Ceva, la matematica è "scienza da principe" che deve molto a Firenze, ove è stata sempre patrocinata. Ricorda il deceduto Pietro Paolo Caravaggio, il quale confessò a Ceva di "non cedere punto a i matematici più antichi e venerati". Se dovesse capitare a Firenze in futuro, Ceva rimarrebbe nel "Museo" di Magliabechi sottoponendogli "mille interrogationi".
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=4299
Nomi
  • [Mittente] Ceva, Tommaso
  • [Destinatario] Magliabechi, Antonio

Data indicizzazione: 09 ottobre 2021