Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Tasso, Torquato
Titolo
Lettera a Giovan Domenico Albani (Albano)
Data
Urbino, [settembre 1578]
Descrizione
Torquato Tasso spiega al conte Giovan Domenico Albani le ragioni che lo hanno condotto “in istato miserabilissimo”: la “altrui malignità” [“malignità altrui”, si legge nel codice MAB 34], la sua “poca prudenza” e la “soverchia fede” in amici poco leali. Potrà ricevere qualche consolazione solo dalla certezza che non verranno “tese insidie” alla sua vita, o quando il duca di Ferrara [Alfonso II d’Este] lo assicurerà “dal suo sdegno”. Richiede “protezione” al cardinale [Giovan Gerolamo Albani]: è consapevole che in questo modo egli farà torto a quelli che hanno procurato la sua “rovina”, ma si augura che la “comunanza de la patria”, la “servitù” di suo padre [Bernardo Tasso] e una “naturale inchinazione” possano condurre il cardinale dalla sua parte, anche grazie all’intercessione del conte destinatario. Del resto, Tasso non intende vendicarsi dei torti subiti, e per questo non merita che i suoi “inimici” mettano in pericolo la sua vita. Infine, comunica al conte che riceverà “più distinto ragguaglio” nei giorni a seguire, anche da Scipione Gonzaga; lo prega di rispondere, recapitando le sue lettere ad Urbino, a casa di Fedrigo [Federico] Bonaventura.
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=4383
Nomi
  • [Mittente] Tasso, Torquato
  • [Destinatario] Albani (Albano), Giovan Domenico

Data indicizzazione: 09 ottobre 2021