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Tipo risorsa

Lettera

Autore

Tasso, Torquato

Titolo

Lettera a Maurizio Cataneo

Data

Ferrara, 10 giugno 1582

Descrizione

Torquato Tasso comunica a Maurizio Cataneo di essere venuto a conoscenza, leggendo una lettera che egli spedisce al conte Ottavio Tassoni, che alcune sue lettere non hanno avuto recapito; se ne dispiace, spiegando di averle sempre aspettate con “molto desiderio”. Consiglia al Cataneo di indirizzare le future lettere al signor Giulio Mosti, [nel codice si legge anche “nipote del signor Agostino, prior dello spedale di Sant’Anna”] che gli ha promesso di consegnarle: questo lo informerà meglio anche del suo “stato”, avendone il Cataneo notizie non veritiere. Spedisce un sonetto per il cardinale [Giovan Gerolamo Albani], che gode di grande autorità presso ogni principe, compresi quelli di Ferrara; e precisa di averne composti altri, che manderebbe se ne avesse conservato copia. Infine, afferma di essere il più grande “servitor” di “Sua Signoria” [il cardinale Albani], oltre che sincero amico del Cataneo, e saluta il “signor abate” [Giambattista Albani] e gli altri “gentiluomini di casa” [Albani]. [Guasti pubblica anche un’altra versione della missiva, che trae dalla stampa secentesca di Bologna (‘Lettere del signor Torquato Tasso non più stampate’, Bologna, Bartolomeo Cochi, 1616, pp. 16-17) e in cui si registrano varianti sostanziali: è datata 12 giugno 1582, ha diverso incipit, "Ho raccolto da una lettera che Vostra Signoria scrive", e lezioni molto differenti. Tra le differenze più significative, c’è la richiesta al cardinale di favorirlo con la duchessa di Ferrara [Margherita Gonzaga], e la specificazione che Giulio Mosti è nipote del signor Agostino, come nel codice.

URL

http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=4398

Nomi

• [Mittente] Tasso, Torquato
• [Destinatario] Cataneo, Maurizio

Data indicizzazione: 09 ottobre 2021