Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Benamati, Guidubaldo
Titolo
Lettera a Angelico Aprosio
Data
Gubbio, 1 agosto 1640
Descrizione
Dell’Aprosio, che è a Venezia, Benamati ha ricevuto una lettera per mano di un padre agostiniano di Gubbio: a questo padre Benamati consegnerà per l’Aprosio, se possibile, la lettera che sta scrivendo unendo ad essa una copia della sua ‘Selva del Sole’ (Perugia, 1639). Altrimenti si servirà di un suo amico che di lì a una decina di giorni partirà per Venezia, e a questi darà da consegnare all’Aprosio, oltre alla ‘Selva’, anche il manoscritto della Difesa della ‘Salmace’ di Girolamo Preti, ma con la condizione che frate Angelico, dopo averlo ricopiato, lo restituisca. Nella ‘Selva del Sole’ Aprosio non troverà citati probabilmente tutti quei letterati o personaggi che si aspettava. E, purtroppo, neanche l’Aprosio stesso vi viene ricordato, né nella ‘Selva’ né nella ancora manoscritta ‘Penna lirica’. E ciò è avvenuto non certo perché Benamati non voglia bene all’Aprosio, ma perché senza volerlo se n’è dimenticato nel corso delle continue ricopiature dei vecchi manoscritti per farne volumi: e sicuramente rimedierà a ciò quando saranno pubblicati. Ha perduto il sonetto che l’Aprosio gli aveva mandato perché apparisse nella ‘Selva’, ma avrà il pregio d’inserirlo in limine alla ‘Penna lirica’. Benamati ringrazia poi il suo corrispondente (nella cui ‘Poliantea Italiana’ verrà citato ‘Il prencipe Nigello’ benamatiano) e lo reputa felice perché in Venezia è sotto un cielo beato di tanti “angelici spiriti” come Pietro Michiele: prega dunque l’Aprosio di complimentarsi a suo nome con lo stesso Michiele per il nuovo volume che stampa "con le figure in rame".
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=447
Nomi
  • [Mittente] Benamati, Guidubaldo
  • [Destinatario] Aprosio, Angelico

Data indicizzazione: 09 ottobre 2021