Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Benamati, Guidubaldo
Titolo
Lettera a Angelico Aprosio
Data
[Gubbio], [1644]
Descrizione
Benamati, che ha ricevuto, restituitogli da Giovan Francesco Loredano, il suo manoscritto della ‘Vittoria navale’ e poi altri libri dell’Aprosio in cui egli stesso è ricordato, ringrazia il suo corrispondente e si complimenta con lui. Soggiunge che Tommaso Stigliani avrebbe fatto bene a tacere e si augura che l’Aprosio con il prossimo libro che stamperà [il 'Veratro'] dia “l’ultima mazzata a quel Bue sacrificandolo all’ignorantia”. Chiede all’Aprosio che voglia però ancora favorirlo recuperandogli una lettera a suo tempo scritta dal maestro di Sacro Palazzo di Roma, Gregorio Donati, al padre inquisitore di Venezia: una lettera, questa, che gli sarà ancora utile, contenendo essa il benestare di Roma per la stampa del poema benamatiano ‘La vittoria navale’. Benamati è poi preoccupato delle lungaggini della stampa della sua ‘Penna lirica’ già per la maggior parte avviata e destinata a concludersi dopo la liberazione dal carcere dello stampatore (sospettato d’aver stampato ‘Il corriero svaligiato’ di Ferrante Pallavicino). E visto che queste rime della ‘Penna’ sono dedicate al Loredano, il Benamati chiede all’Aprosio che ne preghi questo signore per una spedita stampa. Benamati ha visto nominato, nei libri pervenutigli dell’Aprosio, il sig. Giacomo Pighetti, e poiché questi è suo debitore di oltre 12 ducatoni, chiede all’Aprosio di parlare a questo signore per la restituzione di detta somma. [Lettera databile al luglio-agosto 1644]
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=456
Nomi
  • [Mittente] Benamati, Guidubaldo
  • [Destinatario] Aprosio, Angelico

Data indicizzazione: 11 giugno 2024