Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Tasso, Torquato
Titolo
Lettera a Scipione Gonzaga
Data
Ferrara, [marzo 1576]
Descrizione
Torquato Tasso comunica a Scipione Gonzaga che la sua offerta [di divenire storiografo ducale a Ferrara, dopo la morte di Giovan Battista Nicolucci, detto il Pigna] è stata accettata, ma con suo “grandissimo dispiacere”, non avendo più il pretesto per una “subita licenza”. È preoccupato per questa nuova condizione, ma si consola al pensiero di essere stato “attore” della proposta, che perciò potrà essere ritirata. Scrivendo dei tempi “di Leone e di Clemente” [i papi Leone X, Giovanni de’ Medici, e Clemente VII, Giuliano de’ Medici], finirebbe per compromettere le sue relazioni con coloro che, invece, è “desideroso di sodisfare” [i Medici]; preferisce dunque abbandonare “l’impresa”, sebbene vorrebbe dimostrare di non essere “così debole” per tale incarico, come “altri” credono [secondo Guasti tali incertezze provengono dal cardinale Ferdinando de’ Medici]. Dal momento che la sua offerta è stata accettata, sarà costretto a ritardare “l’altra risoluzione” [di lasciare la corte estense per la medicea], nonché a sopportare la “malevolenza” del “successor del morto” [Antonio Montecatini, successo al Pigna come segretario del duca Alfonso II d’Este], come deve fare anche il “galant’uomo del convito” di cui gli ha già scritto. Solo un grande “dono” potrebbe fargli cambiare idea, ma giungerebbe senz’altro troppo tardi: Tasso preferisce non aspettare e chiedere subito “licenza”, gettando, nel frattempo, fondamenti di “distruzione” nei suoi rapporti con la corte. Infine, ringrazia Cipriano [Saracinelli] per i “cortesi offici” che gli offre.
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=5618
Nomi
  • [Mittente] Tasso, Torquato
  • [Destinatario] Gonzaga, Scipione

Data indicizzazione: 09 ottobre 2021