Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Campeggi, Girolamo
Titolo
Lettera a [Ridolfo?] Campeggi
Data
"della Toscanella", 2 dicembre 1606
Descrizione
Girolamo Campeggi ha ricevuto la lettera del cugino [probabilmente Ridolfo Campeggi], e risponde "a capo per capo" a quanto questi gli scrive. Il corrispondente non deve meravigliarsi del tono della missiva da lui spedita, ché Girolamo dice di aver ragione, non avendo ricevuto dal cugino una certa lettera di qualche importanza. Quanto al fatto che Girolamo attacca il cugino, la cosa non è vera, ché Girolamo afferma di non essere "in tutto balordo", e di sapere anzi cosa significa gestire il feudo di Dozza. Di fronte al dolore del cugino, che accusa Girolamo di gestire quel feudo diversamente da quanto hanno fatto gli avi, Girolamo risponde che se avesse fatto come gli altri, non ci sarebbero lavoratori e ci sarebbero solo puttane. Il cugino - continua Girolamo Campeggi - sappia anzi che, ogni volta che in famiglia si cercherà di fargli dei dispiaceri, questi torneranno indietro; per parte sua, anzi, non gli pare che i suoi parenti siano stati amorevoli con lui, e ricorda anzi solo cose spiacevoli. Il cugino ricorda la questione della madre di Girolamo [morta il 21 novembre 1601, per il funerale della quale Ridolfo Campeggi fornì al cugino Girolamo un piccolo viatico]: Girolamo, lo riconosce, non aveva parlato della cosa con nessuno, e se il cugino non l'avesse aiutato, avrebbe datto diversamente. Quanto poi al restare in casa del cugino "li mesi et anni", è cosa vera: ma questi deve ricordare "a l'incontro la parte della casa" di Girolamo di cui egli gode. Alla fin fine, le cose potrebbero venire alla pari, ma si dice in ogni caso disponibile a regolare i conti. La lunga missiva continua rispondendo ad altre recriminazioni del cugino, e finisce baciandogli le mani.
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=8098
Nomi
  • [Mittente] Campeggi, Girolamo
  • [Destinatario] Campeggi, [Ridolfo?]

Data indicizzazione: 09 ottobre 2021