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Archilet

Tipo risorsa

Lettera

Autore

Volta, Mario

Titolo

Lettera a Orsina Volta Campeggi

Data

Parigi, 13 novembre 1606

Descrizione

In ragione del lungo silenzio, Mario Volta scrive alla zia Orsina Volta Campeggi, che potrebbe pensare addirittura che il nipote fosse morto. Per sua fortuna si trova in buona salute, a dispetto della "contagione che habbiamo havuto qui", che pure non ha scatenato tanto male quanto si diceva in Italia. "Il signor Raly, maestro della posta di sua maestà cristianissima [Enrico IV, re di Francia] in Roma" e grande amico di Volta, è partito per l'Italia e passerà per Bologna: Volta gli ha affidato alcune lettere per la zia Orsina Volta Campeggi e per Astorre [Volta]. Prega dunque la zia di accogliere con ogni onore il signor Raly, "facendogli tutti quelli favori potrà", ché tutto quello che gli verrà fatto sarà fatto allo stesso Volta. Coglie l'occasione per mandare cari saluti e vivi auguri a tutti i parenti: dove le parole di Raly e le sue missive venissero a mancare, Orsina Volta Campeggi supplirà con dovuta larghezza. Volta si rallegra di poi della venuta a Bologna "del nuovo legato [probabilmente il cardinale Bonifazio Caetani]", e si augura che casa Campeggi possa ricavarne congrui favori. Informa inoltre che Raly verrà "sopra cavalli propri", il che significa che sarà a Bologna attorno al 10 dicembre: che Dio lo accompagni, ché viene "molto adagio con due persone seco". In un poscritto aggiunge che "il viaggio del signor duca di Nevers [Carlo I Gonzaga] s'alonga tanto" che non sa bene che pensare [allusione ai viaggi del Gonzaga da Mantova a Charleville, città del nord della Francia fondata dallo stesso Gonzaga]. Manda, da ultimo, saluti a tutti, incluso "il signor conte Tadeo [Pepoli]".

URL

http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=8116

Nomi

• [Mittente] Volta, Mario
• [Destinatario] Volta Campeggi, Orsina

Data indicizzazione: 09 ottobre 2021