Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Tasso, Torquato
Titolo
Lettera a Luca Scalabrini (Scalabrino)
Data
Ferrara, [7 giugno 1575]
Descrizione
Torquato Tasso scrive a Luca Scalabrini (Scalabrino) di non conoscere il "signor Pietro" di cui parla nella sua lettera, a meno che non si tratti di Pietro [di Filippo] Strozzi, affermando di avere molti amici "di questo cognome" a Venezia, Mantova e Ferrara. Ma poichè Pietro [di Filippo] Strozzi è morto, Tasso afferma ironicamente che Scalabrini avrà usato arti magiche per parlare con lui, come anche con il conte Palla [Strozzi] e con Scipione Ruggero, che da più di due mesi è a Ferrara, mentre Scalabrini scrive a Tasso di averlo incontrato spesso a Roma. Ironicamente Tasso chiede a Scalabrini di fargli apparire direttamente dall'India o dalla Francia "quel monsù di Rondan", e sempre con ironia lo scusa per aver scambiato il nome di Ascanio [Giraldini, secondo Guasti] con quello di Scipione [Ruggero], e quello di Giulio [Coccapani, secondo Guasti] con quello di Strozzi [Pietro]. Ironizzando duramente sulle qualità di Giulio [Coccapani, secondo Guasti], con cui afferma di aver condiviso "fractione panis et sigilli", Tasso accusa "Scipittone" [Scipione Gonzaga, scherzosamente] e lo stesso Scalabrini di affidare i suoi "canti" [della 'Gerusalemme liberata'] ad una persona infida, di cui non hanno fiducia neppure Lucrezia [d'Este] e Palla [Strozzi], e che sicuramente copierà di nascosto i canti. Afferma di non scrivere più duramente solo perchè "raddolcito" dalla "botte di dodici mastelli di vino preziosissimo" donatagli dal duca [Alfonso II d'Este, duca di Ferrara]. Tasso rimprovera Scalabrini di non scrivergli sinceramente, per cui pur ringraziandolo delle informazioni, afferma che ne controllerà la veridicità. Nel poscritto afferma che il Signore [Scipione Gonzaga] sarà costretto a redigere un'altra copia dei canti [della 'Gerusalemme liberata'], nel mentre invia l'undicesimo canto; e chiede di informare i revisori [Flaminio de' Nobili, Silvio Antoniano, Sperone Speroni, Pietro degli Angeli detto il Bargeo] che questa prima scrittura è ancora acerba e poco curata formalmente. [Il Codice Falconieri integra i puntini di sospesione che sia nell'edizione di Guasti che nella stampa bergamasca silenziano parole scurrili].
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=8243
Nomi
  • [Mittente] Tasso, Torquato
  • [Destinatario] Scalabrini (Scalabrino), Luca

Data indicizzazione: 09 ottobre 2021