Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Tasso, Torquato
Titolo
Lettera a Giovan Battista Licino
Data
Mantova, [maggio 1587]
Descrizione
Torquato Tasso scrive a Giovan Battista Licino di aver ricevuto il solo dialogo 'De la Dignità', quando invece avrebbe voluto rivedere prima della stampa sia il dialogo '[Il Forno, overo] de la Nobiltà', da stampare insieme al primo, sia tutte le altre sue opere: avrebbe dovuto, dunque, inviarli, oppure fare in modo che Cristoforo [Tasso] scrivesse al principe [di Mantova, Vincenzo Gonzaga] per ottenere il permesso di ospitarlo a Bergamo. Manda intanto, per la fretta del destinatario, alcune opere che ha già avuto modo di sistemare. Riguardo alla tragedia ['Re Torrismondo'] promette di mandarla appena riuscirà a riappropriarsene, probabilmente entro una settimana. Parla, poi, della questione della sua libertà: per recarsi a Bergamo ha bisogno di una licenza che potrebbe chiedere senza turbare il principe [di Mantova, Vincenzo Gonzaga]. Comunica di aver inviato [probabilmente a Gherardo Borgogni, per cui si veda la lettera num. 817 dell'edizione Guasti che inizia "Io ringrazio Vostra Signoria de l'istorie di Giuseppe Ebreo"] il sonetto richiesto in precedenza e che ne manderà un altro di argomento diverso. In relazione al sonetto in morte della figlia di Giovanni Paolo Calepio [probabilmente 'Alma gentil, per calle pio ritorni', 'Rime', n. 1307], parla della possibilità di rifarlo nel caso in cui non dovesse piacere al destinatario, sebbene non pensa di poterlo migliorare di molto: fornisce, in proposito, alcuni esempi testuali. Ringrazia il destinatario e il "signor conte" per alcune scatole, sebbene non fossero necessarie.
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=8386
Nomi
  • [Mittente] Tasso, Torquato
  • [Destinatario] Licino, Giovan Battista

Data indicizzazione: 09 ottobre 2021