Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Tasso, Bernardo
Titolo
Lettera a Marcantonio Tasca
Data
[s. l.], [s. d.]
Descrizione
Bernardo scrive all'amico Marcantonio Tasca per giustificarsi riguardo al suo debito non saldato e che ancora non può pagare. Egli scrive di essere debitore anche del Mazzola, di Jacopo Rosso e di aver in pegno 110 ducati al Giudeo, per cui ha dovuto impegnare anche un paio di lenzuola, non essendogli rimasto altro. Spiega che la causa della sua miseria è da trovarsi nella sua permanenza di due anni in Francia, e nel suo passaggio al servizio di Sua Maestà [intende il Duca di Urbino Guidubaldo II della Rovere], con la promessa di avere la stessa retribuzione che riceveva al servizio del Principe [Ferrante Sanseverino Principe di Salerno]. Egli tuttavia non ricevette nulla più di 17 ducati, sia perchè il Duca [Duca di Urbino Guidubaldo II della Rovere] è stato malato, sia perchè si è tardato a richiedere la sua grazia al Re Cattolico [Filippo II Re di Spagna figlio e successore dell'Imperatore Carlo V d'Asburgo: Bernardo era stato dichiarato ribelle insieme al principe Sanseverino a causa della controversia con il Viceré di Napoli Don Pedro de Toledo, per cui la Corte fu esiliata in Francia dove trovò la protezione del Re Enrico II di Valois]. Visto il suo stato di estrema necessità, Bernardo spera ormai solo nella stampa del poema ['Amadigi' la cui pubblicazione è avvenuta nel 1560 come 'L'Amadici del S.Bernardo Tasso. Al'invitissimo e Cattolico Re Filippo' a Venezia per cura di Gabriele Giolito de Ferrari], che Sua Eccellenza [il Duca di Urbino Guidubaldo II della Rovere] ha promesso di finanziare, anche se è ben consapevole che la somma di 300 ducati, che riceverà, basterà a stento a coprire le spese di stampa, delle illustrazioni e della vita a Venezia. Prega quindi il Tasca di aspettare ancora qualche mese perchè prima della stampa non potrà pagare altro che di sangue. Si congeda scrivendo di non aver ancora notizie di Don Giovanni [D'Angeluzzo], avvisandolo che anche il Cardinale Santafiore [Guido Ascanio Sforza di Santa Fiora] e il Duca [d'Urbino Guidubaldo II della Rovere] si stanno adoperando affinchè riceva la grazia.
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=8765
Nomi
  • [Mittente] Tasso, Bernardo
  • [Destinatario] Tasca, Marcantonio

Data indicizzazione: 09 ottobre 2021