Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
[Guarini], [Battista]
Titolo
Lettera a Ridolfo Arlotti
Data
[s. l.], [1603]
Descrizione
Ringrazia il corrispondente per averlo “levato di contumacia” con il cardinale [Alessandro d’Este]. Si dice preoccupato per la sorte del ‘Pastor Fido’, di cui l’Arlotti ha preso le difese; la difesa che aveva steso [Orlando] Pescetti, definito dal Guarini “vecchio scimunito”, richiamando in causa le critiche di [Giason] de’ Nores gli aveva invece procurato diverse grane, tanto che il Guarini stesso era stato costretto a difendere il suo difensore [nella sua ‘Difesa del Pastor Fido tragicommedia pastorale ...’, Verona, nella stamperia di Angelo Tamo, 1601, il Pescetti aveva incautamente alluso alle censure moralistiche di alcuni prelati alla pastorale guariniana, sollevando un vespaio di polemiche sull’ortodossia della pastorale]. Non è a conoscenza del “travaglio” che sta passando il conte Alfonso Fontanelli [che dovette fuggire da Roma nel 1601 a causa di una vicenda familiare di sangue, cfr. Elisabetta Selmi, ‘Preti, Guarini, Marino e dintorni: questioni di poesia e storia culturale’, “L’Ellisse”, 5, 2010, p. 116]; le poche notizie che ha gli vengono dalla missiva dell’Arlotti con il quale si duole del destino del valente cavaliere. Chiede in proposito al corrispondente di conoscere maggiori dettagli sulla disgrazia occorsa al Fontanelli. [La datazione, riportabile al 1602 o al 1603, in quanto successiva all'edizione rinnovata del ‘Pastor Fido’ del 1602 è ricostruita per via congetturale da Elisabetta Selmi, ‘Preti, Guarini, Marino e dintorni: questioni di poesia e storia culturale’, “L’Ellisse”, 5, 2010, p. 117]
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=9429
Nomi
  • [Mittente] [Guarini], [Battista]
  • [Destinatario] Arlotti, Ridolfo

Data indicizzazione: 09 ottobre 2021