Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Arcioni, Angelo Maria
Titolo
Lettera a Francesco Arisi
Data
Piacenza, 6 novembre 1687
Descrizione
Mentre era intento, "con sentimenti di riverente ammiratione", proprio nella lettura delle 'Poesie' dell'Arisi [Cremona, Zanni, 1680 e 1680], "piene di quelle parti che costituiscono un tutto di tutta perfettione", è stato interrotto dal proprio segretario [Giovanni Battista] Gentile, che gli ha presentato il "bellissimo sonetto" con cui il suo interlocutore ha voluto "celebrare con ingrandimenti troppo cortesi la povertà" delle 'Ode' di Arcioni [delle quali era da poco uscita l'ultima edizione, Pavia-Parma, Rosati, 1687]. Avrebbe voluto ricambiare con altrettanti versi, ma ormai la sua musa è "troppo oppressa dagli anni" e non riesce più a "sollevarsi". In ogni caso, si professa più che contento "d'havere acquistata cognitione" della virtù di Arisi e della sua penna, e si esibisce a sua disposizione. [Aggiunta, di mano di Giovanni Battista Gentile]: saluta, restando in attesa "di sue nove del pulpito" [cioè riguardo alla possibilità di effettuare un ciclo di predicazione nei dintorni di Cremona].
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=9887
Nomi
  • [Mittente] Arcioni, Angelo Maria
  • [Destinatario] Arisi, Francesco

Data indicizzazione: 09 ottobre 2021