Andrea Talarico
Università degli Studi di Firenze
andrea.talarico@unifi.it
- Titolo della ricerca
- L'edizione delle rime del Pistoia
- Inizio attività di ricerca
- 2019
- Fine prevista attività di ricerca
- 2025
- Abstract
Malgrado un rinnovato interesse degli studiosi per la poesia comico-realistica toscana, nonché per la poesia prodotta nelle corti padane negli ultimi decenni del Quattrocento, ambiti ai quali può essere ricondotta l'attività del Pistoia, il testo critico di riferimento per le sue rimane ancora oggi l'edizione Pèrcopo del 1908. Pur meritoria, questa edizione non prendeva in considerazione gran parte dei testimoni oggi noti, e dava poca attenzione alle rime "estravaganti" del Pistoia e alla loro circolazione.
Le rime del Pistoia presentano ancora oggi numerosi motivi di interesse, in primo luogo perché questi ha svolto un cruciale ruolo di collettore che ha favorito la ricezione di modi e stilemi propri della tradizione comico-realistica toscana (e burchiellesca in particolare) presso le corti padane nel Quattrocento, nonché per l'influenza storicamente documentata esercitata dalle rime del Pistoia sulla poesia di Francesco Berni (rilevata da Silvia Longhi, che infatti impiega diffusamente i testi del Pistoia nel suo commento alle rime bernesche).
Pistoia si segnala, nondimeno, per la massiccia presenza di componimenti dedicati alla situazione politica della penisola nell'ultimo quarto del Quattrocento e, in particolar modo, durante le primissime fasi delle guerre d'Italia.
Altri motivi di interesse sono legati a questioni di natura linguistica: dalla presenza di interi sonetti composti in gergo all'impiego diffuso di un ampio campionario di detti e proverbi e, non ultimo, alla diffusa presenza di parole ed espressioni colorite, tipiche del registro espressivo della letteratura comico-realistica.
Durante il mio percorso di dottorato, svolto presso l'Università di Firenze, ho lavorato a un nuovo testo critico che, per la prima volta, prende in considerazione tutti i testimoni ad oggi noti e si propone di superare i limiti della pur meritoria edizione Pèrcopo.
Al momento è in cantiere l'allestimento di un commento che accompagni il testo critico, in modo da rendere fruibile una nutrita serie di componimenti di non immediata decodificazione, la cui lettura risulta complicata sia per via dell'oscurità del dettato che per la presenza di molteplici componimenti "familiari" e/o d'occasione, i quali necessitano chiaramente di tutta una serie di dati di contesto per essere compresi pienamente.- Tipo di lavoro
- edizione critica; edizione commentata
- Bibliografia personale inerente la ricerca
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- Andrea Talarico, Il Dialogo del Pistoia tra Luciano e Pontano. Con una nuova proposta attributiva, in «Scaffale aperto», 13, 2022, pp. 23-44.
- Andrea Talarico, Bernesche bizzarrie: appunti su Berni lettore del Pistoia, in Francesco Berni e la poesia bernesca, a cura di Giuseppe Crimi, numero monografico di «L'Ellisse. Studi storici di letteratura italiana», XVI, 2021, 1-2, pp. 39-76.