Lettera | Sostiene l'importanza di pronunciare, nei discorsi pubblici, non soltanto elogi (come vorrebbero alcuni) ma anche critiche alle azioni dei governanti della Repubblica di Genova, per far sì che la cittadinanza prenda coscienza dei problemi da affrontare, e...

Lettera | Ringrazia il Doria per le gentili lodi ad alcuni suoi versi.

Lettera | Lettera di condoglianze per la morte di un Giovanni Battista parente di Marcantonio [forse Giovanni Battista Doria, cugino di Marcantonio e corrispondente di Cebà].

Lettera | Ringrazia scherzosamente l'amico e la moglie Isabella per l'invio di una conserva.

Lettera | Invia all'amico una parte del suo 'Principio dell'istoria romana', opera cui sta lavorando. Omaggia Isabella della Tolfa e suor Margherita Doria, moglie e figlia di Marcantonio.

Lettera | Invia un sonetto d'omaggio a suor Maria Margherita Doria, figlia di Marcantonio ('Mendace ad osservar quel che promette'), svelando che le lettere iniziali dei 14 versi formano la frase 'Mirra grata a Dio', anagramma del nome della dedicataria; precisa al...

Lettera | Invidia la capacità dell'amico di essere "superbo per natura, et humile per elettione": sentimento espresso nel sonetto accluso alla lettera, 'Nobile catena, o Marc'Antonio, è quella'. Gli invia i suoi auguri in vista di un viaggio a Mantova. [Il sonetto ...

Lettera | Invia un madrigale ('Un pennel, che non mente'), in cui invita l'amico a ricordarsi di lui osservando un suo ritratto [uno di quelli, eseguiti da Bernardo Castello, che Cebà aveva donato a vari amici] e di intercedere, con le sue preghiere, per la sua ani...

Lettera | Ringrazia il cardinale Alessandro d'Este, che ha dimostrato di stimarlo in una lettera al Doria (che questi ha girato a Cebà). Ricorda di aver conosciuto il cardinale quando era studente a Padova. Accenna ad alcune critiche alla sua 'Reina Ester'. [La let...

Lettera | Allude a una difficoltà che sta affrontanto [forse i rilievi mossi dalla censura genovese al commento ai 'Caratteri' di Teofrasto e al dialogo 'Il Gonzaga', opere che Cebà riuscì poi a far pubblicare a Genova, presso Giuseppe Pavoni, rispettivamente, nel ...

Lettera | Allude ancora ai sospetti della censura e all'ostilità di alcuni genovesi verso un suo libro [di cui vorrebbero impedire la pubblicazione: o il commento ai 'Caratteri' di Teofrasto, edito nel 1620, o 'Il Gonzaga', edito nel 1621]. Ha mostrato ad Agostino ...

Lettera | Torna sulla questione delle copie delle sue lettere [al cardinale Alessandro d'Este] inviate ad Agostino Pallavicino dal Doria, questione già affrontata in una precedente missiva [cfr. lettera a Marcantonio Doria con incipit "Io son sempre con voi, Signor...

Lettera | Si rallegra del felice esito di una contesa che ha riguardato il "Signor Nicolò" [forse Nicolò Doria, figlio di Marcantonio]. Comunica di aver ritoccato il sonetto per il beato Francesco Saverio [composto tra il 1619 e il 1622; cfr. lettera a Francesco Ma...

Lettera | Da due mesi scrive poco, perché afflitto dalla tosse; gli manda comunque un sonetto dedicato a Ignazio di Loyola e alla Compagnia di Gesù, 'Quando già minacciose, e vacillanti' [non compreso nelle edizioni delle 'Rime' di Cebà]. Raccomanda la "salute" di ...

Lettera | Manifesta al Doria l'intenzione di dedicargli ['La principessa Silandra']. Cita un passo della seconda lettera a Timoteo di San Paolo (4, 6). [La lettera è anteriore alla pubblicazione della 'Principessa Silandra' (Genova, Giuseppe Pavoni, 1621)].

Lettera | È felice che il Doria accetti la dedicazione della ['Principessa Silandra']; autorizza l'amico a farne recitare il testo e confessa di tenere molto a quest'opera. [La lettera è anteriore alla pubblicazione della 'Principessa Silandra' (Genova, Giuseppe Pa...

Lettera | Ringrazia per avergli trasmesso un biglietto di sua figlia Suor Maria Margherita Doria. Ricorda il comune amico Paolo Agostino [Spinola], al momento impegnato in Spagna. Chiede all'amico di presentare all'inquisizione genovese e al senato la 'Principessa ...

Lettera | Gli trasmette gli auguri di buona Pasqua di Sara Copia Sullam. [Lettera scritta in un sabato santo, come testimonia il contenuto; si tratta probabilmente di quello della Pasqua 1620].

Lettera | Saluta la signora Isabella [moglie del Doria], aggiungendo che la sua opera sarebbe molto utile per convincere Sara Copia Sullam a convertirsi. Ha saputo per lettera che i "negotii" di Paolo Agostino [Spinola] vanno male, e per questo non lo disturba racc...

Lettera | Elogia l'amico, sulle cui forti spalle la Repubblica ha posto un incarico importante [quello di governatore di Savona]. Lo aggiorna sulle ultime lettere ricevute da Paolo Agostino [Spinola], dal [Preposito] Generale dell'ordine dei Gesuiti [padre Muzio Vi...

Lettera | Gli ha promesso di scrivergli poco, ma ha disatteso la promessa, esattamente come fa anche con Sara Copia Sullam. Critica i genovesi che, per ambizione, accettano sempre le cariche offertegli quando il loro nome viene estratto a sorte nell'urna del semina...

Lettera | Si congratula col Doria che ha fermato uno sbarco di Spagnoli, in qualità di governatore di Savona. Lo informa che la pubblicazione della sua traduzione e commento ai 'Caratteri' di Teofrasto ha subito un intoppo [i rilievi della censura ecclesiastica] ch...

Lettera | Informa il Doria su una seria indisposizione che lo tormenta da tre giorni, mentre continuano le difficoltà [frapposte dall'inquisizione genovese] alla pubblicazione del commento ai 'Caratteri' di Teofrasto e al 'Gonzaga'. [La lettera dovrebbe risalire al...

Lettera | Mentre migliora, seppur lievemente, la sua salute, la sua edizione dei 'Caratteri' di Teofrasto e il 'Gonzaga' sono sempre in sospeso, per volontà di un "Illustrissimo" [verosimilmente l'inquisitore di Genova, Eliseo Masini] cui Cebà porta comunque più ri...

Lettera | Confida all'amico che è ormai rassegnato a cedere ad alcune delle richieste di correzioni [mosse dall'inquisizione genovese alla sua edizione dei 'Caratteri' di Teofrasto e al 'Gonzaga'], anche se tali critiche non lo convincono. Non ha notizie di Paolo A...

Lettera | L'inquisizione genovese ha finalmente concesso l'imprimatur ai suoi libri, senza che questo abbia comportato l'imposizione di modifiche eccessive. Ora potrà procedere alla stampa dell'edizione dei 'Caratteri' di Teofrasto e del 'Gonzaga', nella speranza c...

Lettera | Confessa di essere frustrato dai continui ritardi nella stampa [dell'edizione dei 'Caratteri' di Teofrasto o della 'Principessa Silandra'], e ammette di non avere, nelle avversità, la forza d'animo dell'amico. [La lettera dovrebbe risalire al priodo april...

Lettera | Ringrazia il Doria per un sonetto a lui dedicato e lo esorta a proseguire con perseveranza nel suo incarico [quello di governatore di Savona]. Lo aggiorna poi sulla sua salute, oltre a fare vari accenni ad amici comuni e familiari del Doria (la moglie Isa...

Lettera | Lo aggiorna sulla sua salute, e gli comunica che le novità sul procedere della stampa le potrà sapere dal signor Gian Francesco [Gentile]. [La lettera dovrebbe risalire al periodo aprile 1620-aprile 1621].

Lettera | Ringrazia le monache turchine genovesi per l'aiuto prestatogli [si sta probabilmente riferendo a un soccorso spirituale]. Afferma di preferire le preghiere di Suor Maria Margherita [figlia del Doria e monaca turchina] per la sua anima peccatrice alle adul...

Lettera | Gli conferma d'aver ricevuto la sua ultima lettera; si dispiace che il suo incarico [di governatore di Savona] continui a essere molto gravoso. Cita il primo versetto del Salmo 119. [Lettera scritta nel periodo aprile 1620-aprile 1621].

Lettera | Dopo aver aggiornato il Doria sulla sua salute sempre malferma, e aver ringraziato le monache [turchine di Genova] per le loro preghiere, chiede che Niccolò [pimogenito del Doria], in procinto di recarsi al santuario di Loreto, faccia celebrare una messa ...

Lettera | Elogia Niccolò Doria [primogenito di Marcantonio], che gli ha fatto visita, ed esorta l'amico a mettere alla prova le qualità del figlio. [La lettera dovrebbe essere stata scritta tra l'aprile 1620 e l'aprie 1621].

Lettera | Lo ringrazia per l'affetto con cui si interessa sempre della sua salute e delle sue vicende (il ringraziamento è esteso anche alla moglie Isabella). Gli comunica alcune notizie su Paolo Agostino [Spinola], e gli invia un madrigale appena composto, "Erra l...

Lettera | Lo informa sulle ultime lettere ricevute dal Padre [Luigi] Albrici e dal "Principe Cesariano". Finalmente sarà avviata la stampa di diverse sue opere in attesa: si comincerà dall'edizione dei 'Caratteri' di Teofrasto [Genova, Giuseppe Pavoni, 1620], mentr...

Lettera | Informa l'amico sul procedere della stampa delle sue opere. È scettico sulla possibilità che la 'Principessa Silandra' sia rappresentata prima che stampata; tra coloro che si adoperano per vederla in scena, vi sono anche i figli di Marcantonio. [Lettera ...

Lettera | Si aspettava che il nome dell'amico fosse estratto dall'urna del Seminario [cioè che fosse eletto tra i membri del Collegio dei Procuratori o dei Governatori], ma così non è andata. Ha ricevuto e apprezzato un libro del Padre [Girolamo] Gessi in cui compa...

Lettera | Ringrazia il Doria per il bene ricevuto e per le preghiere che fa dire per la sua salute. Cita un passo della lettera di San Paolo ai Galati (2,20).

Lettera | Invia all'amico e alla moglie i suoi auguri di buon anno.

Lettera | Lo informa che suo figlio Niccolò Doria non ha potuto fargli visita perché è dovuto subito ripartire per Parma. Lo ringrazia per avergli fatto incontrare "Padre Pinea". Si congratula per un incarico che il Doria ha ricevuto dalla Repubblica di Genova. Com...

Lettera | Ringrazia l'amico per la sua intenzione di inviare al cardinale Alessandro d'Este la sua edizione dei 'Caratteri' di Teofrasto [Genova, Giuseppe Pavoni, 1620 e di altre su opere. [Da altre lettere di Cebà al Doria, si desume che questa debba risalire alle...

Lettera | Vuole inviare una copia del 'Gonzaga' ad Alessandro d'Este, e chiede a Marcantonio di far avere, sempre al cardinale, la sua edizione dei 'Caratteri' di Teofrasto: consiglia però di inviare i libri dopo l'elezone del nuovo Papa, quando il cardinale non sa...

Lettera | Invia due copie della sua edizione dei 'Caratteri' di Teofrasto, affinché il Doria le faccia spedire in Spagna a Paolo Agostino [Spinola]. A proposito della sua salute sempre cagionevole, cita un passo della 'Consolatio ad Marciam' di Seneca (XI 4). [I co...

Lettera | Ha inviato due copie del 'Gonzaga' al cardinale Alessandro d'Este, che potrà adesso, terminato il conclave, prestare attenzione alla sua opera; spedisce una copia della sua edizione dei 'Caratteri' al Doria affinché la faccia avere, a sua discrezione, al ...

Lettera | In risposta all'elogio della pazienza con cui sopporta gli attacchi che riceve, cita un passo della 'Lettera ai Galati' di San Paolo (6, 14). Conferma di aver inviato a Roma il 'Gonzaga' [al cardinale Alessandro d'Este], e ne manda ora una copia all'amico...

Lettera | Non ha fatto in tempo ad avvertire Marcantonio di aspettare a inviare i 'Caratteri' di Teofrasto [Genova, Giuseppe Pavoni, 1620] al cardinale Alessandro d'Este, per permettergli di correggere alcuni errori di stampa; rimedierà preparando una nota con i re...

Lettera | Cerca di sopportare i suoi malanni ispirandosi al pensiero di un "gentile" [Seneca: cita infatti un passo del 'De Providentia']. Nuovi ritardi nella stampa gli impediscono di spedire al Doria la ['Principessa Silandra'] prima di Pasqua, come avrebbe volut...

Lettera | Lo ringrazia per aver parlato di un suo "negotio" con un certo Fortunio Sangra, che non conosce, e con alcuni "Padri"; ma lo invita anche a esser sempre prudente nel parlare delle sue vicende con estranei. Gli sembra che il 'Doria' sia stato ben accolto [...

Lettera | Lamenta di non aver ancora accusato ricevuta da un "Signor Milanese" cui ha inviato un suo libro ['Il Gonzaga': cfr. lettera a Marcantonio Doria del 19/5/1621 con incipit "A me pareva verisimile"]. Esorta l'amico a pregare Dio, affinché lo aiuti a sopport...

Lettera | Alludendo ancora [al milanese] che non ha risposto all'invio del ['Gonzaga': cfr. lettera a Marcantonio Doria con incipit "Tutto prendo io in buona parte"]], riconosce che, pur capendo che non dovrebbe amareggiarsene, non riesce ad evitarlo (cita la celeb...