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Parabosco, Girolamo
Libro | In Venetia : appresso Tomaso Botietta, 1546 (In Venetia : per Giouanni de Farri et fratelli, 1546).
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Parabosco, Girolamo
Libro | In Vinegia : a San Luca al segno della Cognitione, 1548 (In Vinegia : per Comin da Trino, 1548).
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Parabosco, Girolamo
Libro | In Vinegia : per Francesco & Pietro Rocca, fratelli, 1555 ([Venezia : Francesco e Pietro Rocca]).
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Alessandro Colombo, Venezia, 1 marzo 1550
Lettera | Parabosco raccomanda il portatore della lettere ad Alessandro Colombo.
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Alessandro Colombo, [s. l.], [s. d.]
Lettera | Parabosco racconta ad Alessandro Colombo un appuntamento galante. Bussò alla porta della sua donna, ma lei rifiutò di parlargli se non attraverso il buco della serratura; Parabosco riuscì allora a entrare con la forza, e si fece perdonare l'offesa con dol...
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Alessandro Lambertino, Venezia, 5 agosto 1550
Lettera | Parabosco manda al conte Alessandro Lambertino una sua commedia [Il marinaio, Venezia, Griffio, 1550], stampata e manoscritta, e allude alle critiche ricevute. Pensa di meritare di incontrare il successo a Venezia.
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Alessandro Lambertino, Venezia, 4 maggio 1550
Lettera | Per il conte Alessandro Lambertini Parabosco ha trovato un bel cavallo che costa meno di 250 scudi d'oro.
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Alessandro Lambertino, Venezia, 12 febbraio 1548
Lettera | Parabosco risponde ad una lettera del quindici luglio. Informa il conte Lambertino di essersi sposato, e allega alla lettera il suo sonetto “Corso, ch'a corso più leggero assai” e la risposta di [Anton Giacomo] Corso, “Ne Tigre Hircano, PARABOSCO, mai”.
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Andrea Calmo, Piacenza, 14 febbraio 1548
Lettera | Allontanato da Venezia, Parabosco ricorda le scene di entusiasmo popolare che accompagnano le commedie di Andrea Calmo durante il carnevale.
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Angela Parabosco, [s. l.], 14 luglio 1548
Lettera | Parabosco scrive a sua zia Angela per la morte di suo marito Francesco Codogno. È sicura che la zia sappia, grazie alla sua saggezza e alla sua fede, quanto essere passato a miglior vita sia un aquisto per Francesco Codogno. Parabosco è sicuro che suo zio...
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Anton Giacomo Corso, [s. l.], [s. d.]
Lettera | Parabosco ha ricevuto da [Girolamo] Ruscelli una risposta del Corso ad un suo sonetto. Loda il sonetto del Corso, e gli manda un capitolo, detto “della Rosa”. Afferma il suo smisurato amore per il Corso.
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Antonio Bargo, Venezia, 18 novembre 1549
Lettera | Mentre Antonio Bargo ha difeso in una lettera il primato della nascita sulla virtù, Parabosco gli risponde con il ragionamento opposto.
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Antonio C., [s. l.], [s. d.]
Lettera | Parabosco minaccia Antonio C., suo nemico, di vendetta.
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Antonio Dalla Fossa, [s. l.], [s. d.]
Lettera | Andrea del Ferro ha comunicato a Parabosco che alcune sue parole hanno offeso Antonio dalla Fossa. Infatti Parabosco si è rammaricato del mancato sostegno di Antonio dalla Fossa a Giacomo dalla Mirandola. Parabosco si giustifica, dicendo di essere stato o...
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Antonio Galera, Venezia, 14 novembre 1549
Lettera | Parabosco chiede a Antonio Galera di procurargli quattro botti di vino vicentino, com'è già capitato altre volte.
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Parabosco, Girolamo
Lettera | Parabosco critica la dottrina di imprecisati filosofi che condannano la sua opera. Loda invece i Dialoghi di Anton Giacomo Corso, e in particolare uno dedicato al conte Giambattista Brembato.
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Parabosco, Girolamo
Lettera | Parabosco confida a Antonio Gottifredi la fiducia che ha nel successo degli studi di filosofia intrapresi dal suo corrispondente.
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Ascanio Ferretto, Venezia, 28 gennaio 1551
Lettera | Parabosco ringrazia Ascanio Ferretti [Ferretto] dei saluti che gli ha mandato in una lettera indirizzata a Anton Giacomo Corso.
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Aurelio Dalla Scala, [s. l.], [s. d.]
Lettera | Parabosco si scusa presso il suo corrispondente di trovarsi nell'impossibilità di mantenere una promessa.
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Baldissera Gastaldo, [s. l.], [s. d.]
Lettera | Parabosco rimprovera a Baldissera Gastaldo di essersi adoperata contro il suo amico Bernardo.
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Bartolomeo Bricconi, Pesaro, 20 febbraio 1548
Lettera | Parabosco è arrivato a Pesaro. Si lamenta delle fatiche del viaggio. Trascorrerà il carnevale in quella città. Un tale Giovanni ha chiesto notizie di Bartolomeo Bricconi. Parabosco tornerà a Venezia per la Quaresima.
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Bartolomeo Vitturi, Brescia, 20 marzo 1549
Lettera | Parabosco manda a Bartolomeo Vitturi un sonetto sul narciso (“Purpureo fior, che fra mortali andasti”) che aveva scritto per conto di [Anton Giacomo] Corso.
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Battista T., [s. l.], [s. d.]
Lettera | Parabosco cerca di consolare il suo corrispondente, la cui moglie infedele è scappata di casa. Si dovrebbe ritenere felice di non condividere più la vita con una donna di poca virtù, e ha fatto bene a non ucciderla, per non incorrere in un peccato maggior...
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Carlo Picca, [s. l.], [s. d.]
Lettera | Parabosco chiede a Carlo Picca un favore, che sarà spiegato a voce dal figlio del corrispondente.
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Parabosco, Girolamo
Lettera | Parabosco richiede l'aiuto del corrispondente attraverso il figlio di lui.
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Corrado Allemano [Alemanno], Venezia, 12 luglio 1549
Lettera | Parabosco ringrazia Corrado Alemanno, che gli ha chiesto di fare da tramite con il padre dello stesso Alemanno, dandogli così l'occasione di esprimere la propria riverenza per l'uomo.
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Cosimo I De Medici, [s. l.], [s. d.]
Lettera | Parabosco manda un dono a Cosimo I e ne elogia le qualità di principe.
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Cristoforo Mielich, Padova, 17 ottobre 1550
Lettera | Ortensio Lando ha incontrato il Parabosco a Padova e lo ha messo al corrente delle numerose cortesie di cui è stato oggetto da parte di Cristoforo Mielich.
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Davide Otto, Piacenza, 4 gennaio 1549
Lettera | Parabosco loda le infinite grazie del suo corrispondente, Davide Otto.
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Domenico Venier, Padova, 27 luglio 1550
Lettera | Parabosco ringrazia il Venier per una sua lettera; afferma di essere in obbligo perpetuo nei suoi confronti, anzi di essersi già offerto interamente al patrizio nel momento in cui l'ha incontrato. "Per far di maggior perfettione le cose vostre vi molesto"...
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Domenico Venier, Padova, 11 novembre 1550
Lettera | Parabosco scrive a Domenico Venier una consolatoria per la morte del fratello Lorenzo.
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Elena, Piacenza, ?
Lettera | Parabosco loda le grazie della signora Elena, cantata anche dal loro amico M. A.; allega tre sonetti dedicati alla donna: “Mentre il Giovine Adone a morte giunge”, “Sì dolce è la cagion d'ogni mio amaro”, “Come tal'hor, donna gentil s'accende”.
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Ercole Bottrigaro [Bottrigari], Venezia, 15 luglio 1550
Lettera | Parabosco protesta contro le lodi indirizzategli da Ercole Bottrigari, e afferma di conoscere il proprio poco valore.
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Parabosco, Girolamo
Lettera a F., [s. l.], [s. d.]
Lettera | Parabosco minaccia il corrispondente, bugiardo patentato, di un castigo incombente.
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Federico Badoer, [s. l.], [s. d.]
Lettera | Parabosco esprime al Badoer la propria gioia per l'ordine impartito di comporre un sonetto, che sarà l'occasione di provare la sua dedizione al patrizio, anche se il componimento risultasse sgradito.
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Federico Badoer, Venezia, 5 dicembre 1548
Lettera | Parabosco chiede protezione per un nipote di Tiziano.
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Federico Badoer, Piacenza, 15 maggio 1549
Lettera | Parabosco scrive a Federico Badoer esprimendo cordoglio per la morte di sua sorella.
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Ferrazzo Barilla, [s. l.], [s. d.]
Lettera | Parabosco minaccia il Ferrazzo Barilla di vendicarsi dei torti subiti.
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Francesco Bernardo, Piacenza, 7 aprile 1549
Lettera | Dopo un lungo silenzio dettato dalla soggezione per le virtù di Francesco Bernardo, Parabosco prega il suo corrispondente di accettarlo come servitore.
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Francesco Cornaro, Piacenza, 1 maggio 1549
Lettera | Parabosco ringrazia Francesco Corner figlio di Giovanni per l'aiuto dato al suo amico Girolamo, e si dichiara eternamente obbligato nei confronti di casa Corner.
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Parabosco, Girolamo
Lettera | Attraverso la breve novella dell'arrosto e della bertuccia, Parabosco invita il suo corrispondente a non cercare di ingannarlo sempre nello stesso modo.
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Francesco de Stefani, Piacenza, 5 aprile 1548
Lettera | Parabosco cerca di consolare Francesco de Stefani dei travagli da lui subiti: la Fortuna, infatti, mette a dura prova solo i virtuosi in grado di contrastarla.
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Gasparo, Venezia, 7 aprile 1548
Lettera | Parabosco si duole della disgrazia sua presso un Monsignore di cui il suo corrispondente è un servitore.
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Gasparo Tassetta, [s. l.], [s. d.]
Lettera | Parabosco accusa Gasparo Tassetta di averlo diffamato.
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Parabosco, Girolamo
Lettera a G. C., [s. l.], [s. d.]
Lettera | Parabosco invia al corrispondente alcune sue orazioni.
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Giambattista Brembato, Venezia, 28 marzo 1549
Lettera | Honorio, un amico del Brembato, dovrebbe temere la potenza dei poeti. Si è poeti grazie ad una disposizione di natura o a un'influenza celeste, infatti benché i grandi poeti antichi (Omero, Orfeo, Pindaro, Esiodo, Ione, Tinnico Calcidonio) fossero uomini ...
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Giambattista Franco, [s. l.], [s. d.]
Lettera | Parabosco manda a Giambattista Franco il Capitolo in biasimo de i Denti, scritto per un tale ser Polo. Il capitolo era stato richiesto dal Franco durante un incontro col Parabosco a casa di Francesco Vedova.
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Ginevra B., [s. l.], [s. d.]
Lettera | Parabosco adora la signora Ginevra B. malgrado la sua crudeltà.
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Parabosco, Girolamo
Lettera a Giovanni F. F., [s. l.], [s. d.]
Lettera | Poco curante della messa in guardia da parte di uomini degni di fede, il Parabosco ha ricevuto un oltraggio da parte di G. F. F.; perciò non risponde all'attacco, ma gli promette di vendicarsi in caso di recidiva.
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