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Tasso, Torquato
Lettera a Francesco Polverino, Roma, 12 dicembre 1590
Lettera | Torquato Tasso si dispiace con Francesco Polverino per non essere contraccambiato soprattutto da lui nella corrispondenza e nell'affetto, affermando che sarebbe stato meglio non dargli la speranza poi così disattesa di potersi trasferire a Napoli; disillu...
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Tasso, Torquato
Lettera a Francesco Polverino, Roma, 6 dicembre 1590
Lettera | Torquato Tasso, affermando di aver trovato al procaccio una lettera di Francesco Polverino, vi risponde "per abbondante cautela", sebbene non necessario e sebbene Tasso avesse già "scritto lungamente" [per cui la lettera n. 1290 dell'edizione di Guasti, "...
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Tasso, Torquato
Lettera a Francesco Polverino, Roma, 28 dicembre 1590
Lettera | Torquato Tasso si dispiace con Francesco Polverino per l'interruzione del negozio [del proprio trasferimento a Napoli], sostenuto solo dalla "carità cristiana", dalle inascoltate preghiere di Tasso stesso agli uomini [probabile riferimento ai signori napo...
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Tasso, Torquato
Lettera | Torquato Tasso ringrazia Francesco Polverino della risposta e afferma di attendere quella di Orazio [Feltro]. Chiede a Polverino di informarlo sul nome di "Belloro", ricordando solo il cognome. [Mazzucchelli (Lettere ed altre prose di Torquato Tasso racco...
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Tasso, Torquato
Lettera a Francesco Polverino, Roma, 10 gennaio 1591
Lettera | Torquato Tasso, sebbene consideri l'attesa molto molesta, afferma di attendere i denari promessi, necessari a decidere se andare [a Napoli] o restare per ora a Roma. Non riuscendo a sostenere più, dopo così tanto tempo, solitudine e necessità, scrive a Po...
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Tasso, Torquato
Lettera a Francesco Polverino, Roma, 19 gennaio 1591
Lettera | Torquato Tasso scrive a Francesco Polverino di essere ancora in attesa dei soldi promessi, e spera che Vincenzo [Caracciolo] non disattenda le sue promesse e la sua cortesia, che Tasso afferma di poter ricambiare solo con lodi e devozione. Ricordando anch...
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Tasso, Torquato
Lettera a Francesco Polverino, Roma, 12 giugno 1592
Lettera | Torquato Tasso scrive a Francesco Polverino che il suo consiglio è completamente opposto alla propria idea di passare l'inverno nella corte romana e l'estate in riposo dagli studi a Napoli, sperando di poter dire della corte [pontificia] "Nobis Deus haec ...
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Tasso, Torquato
Lettera a Francesco Polverino, Roma, 24 maggio 1592
Lettera | Torquato Tasso, ringraziando Francesco Polverino di non averlo dimenticato, mostra ancor più gratitudine per la memoria che ha di lui il principe di Conca [Matteo Di Capua], cui rinnova le proprie richieste. Giudicando negativamente il suo viaggio [da Nap...
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Tasso, Torquato
Lettera a Francesco Polverino, Roma, 23 gennaio 1593
Lettera | Torquato Tasso, rimproverando l'abate Francesco Polverino di non avergli fatto visita prima di ripartire per Napoli, gli acclude due lettere, raccomandandosi di fargli avere risposta ad entrambe. Tasso chiede a Polverino di occuparsi dell'"officio" [richi...
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Tasso, Torquato
Lettera a Francesco Polverino, Roma, 3 marzo 1593
Lettera | Torquato Tasso richiede all’abate Francesco Polverino di procurargli una risposta dall’arcivescovo di Napoli [Annibale Di Capua, a cui si è rivolto con la lettera del 22 gennaio 1593, "Del mio desiderio di tornare a Napoli niuno altro", n. 1438 dell’edizi...
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Tasso, Torquato
Lettera a Francesco Polverino, Roma, 10 marzo 1593
Lettera | Torquato Tasso si lamenta con l’abate Francesco Polverino di non poter viaggiare a causa di una “fastidiosa febre”, che avrebbe potuto evitare seguendo l’abate [probabilmente a Napoli, dopo che il Polverino era stato a Roma dal Tasso, come ipotizza Angelo...
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Tasso, Torquato
Lettera a Francesco Polverino, Roma, 12 marzo 1593
Lettera | Torquato Tasso si scusa con l’abate Francesco Polverino per aver aggiunto “una lettera nel suo cognome” [scrivendo “Spolverino”, come già nella lettera del 30 gennaio 1590, n. 1221 dell’edizione Guasti, “Io non voglio che Vostra Signoria resti più obligat...
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Tasso, Torquato
Lettera a Francesco Polverino, Roma, 4 gennaio 1591
Lettera | Torquato Tasso informa l’abate Francesco Polverino di non aver ricevuto altre risposte da Napoli oltre alla sua, che gli assicura, quando sarà “più sano”, di poter alloggiare presso il conte di Paleno [Matteo Di Capua, principe di Conca]. Tuttavia, a caus...
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Tasso, Torquato
Lettera a Francesco Polverino, Roma, 15 maggio 1593
Lettera | Torquato Tasso richiede all’abate Francesco Polverino di procurargli risposta dall’arcivescovo di Napoli [Annibale di Capua] e dal principe di Conca [Matteo Di Capua. A entrambi ha chiesto sostegno per tornare a Napoli, rivolgendosi all’abate per sollecit...
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Tasso, Torquato
Lettera a Francesco Polverino, Roma, 25 gennaio 1594
Lettera | Torquato Tasso prega l’abate Francesco Polverino di spedire il “libro stampato” e i fogli “che si desiderano” [una nota di Pietro Mazzucchelli identifica il libro con i ‘Discorsi del Poema Eroico’, stampati insieme al ‘Dialogo delle imprese’ a Napoli, Nic...
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Tasso, Torquato
Lettera a Francesco Polverino, Roma, 6 maggio 1594
Lettera | Torquato Tasso informa l’abate Francesco Polverino che il “padre Sterli” gli ha riferito di possedere una sua lettera: non avendola più recapitata, il Tasso se ne dispiace, poiché non vede da tempo il Polverino e attende da lui la “benevolenzia” e “l’info...
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Tasso, Torquato
Lettera a Francesco Polverino, Roma, [1 dicembre 1594]
Lettera | Torquato Tasso informa l’abate Francesco Polverino che il libraio “del Popolo romano” ha ricevuto i venti libri [dei ‘Discorsi del poema eroico’, stampati a Napoli presso Nicola Antonio Stigliola, senza data (1594)], ma non “i principii e le dedicazioni d...
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Tasso, Torquato
Lettera a Francesco Polverino, Roma, 9 dicembre 1594
Lettera | Torquato Tasso, pregando l’abate Francesco Polverino di non avere più considerazione de “l’utile dello stampatore” che della “riputazione del poeta”, richiede che venga pubblicata la “tavola de gli errori”, sia “de’ greci” che degli "altri" [come chiedeva...
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Tasso, Torquato
Lettera a Francesco Polverino, Roma, 23 dicembre 1594
Lettera | Torquato Tasso ribadisce all’abate Francesco Polverino il desiderio che venga stampata la “tavola de gli errori”, per non anteporre “l’illecito guadagno del libraio” alla “riputazione del poeta” [come scrive anche nella lettera del 9 dicembre 1594, n. 151...
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Tasso, Torquato
Lettera a Francesco Polverino, Roma, 20 gennaio 1595
Lettera | Torquato Tasso ringrazia l’abate Francesco Polverino del “dono”; tuttavia, si dispiace che a Napoli abbia ricevuto, nella “correzione de gli errori”, la stessa grazia ricevuta altrove [il Tasso è ironico, poiché le correzioni richieste alle stampe dei ‘Di...
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Tasso, Torquato
Lettera a Francesco Polverino, Roma, 26 febbraio 1595
Lettera | Torquato Tasso si scusa con l’abate Francesco Polverino per non essere “pronto pagatore” del “debito” dei sonetti [il Tasso ha promesso di scrivere delle composizioni di elogio alla raccolta di ‘Rime’ che il Polverino sta allestendo, come si evince dalla ...
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Tasso, Torquato
Lettera a Francesco Polverino, Roma, 14 marzo 1595
Lettera | Torquato Tasso chiede nuovamente all’abate Francesco Polverino notizie della spedizione della “polisa” [si tratta della polizza che sancisce il pagamento di duecento ducati l’anno da parte del principe di Avellino, Camillo Rosso Caracciolo II, ponendo fin...
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Tasso, Torquato
Lettera a Francesco Polverino, Roma, 16 marzo 1595
Lettera | Torquato Tasso spedisce all’abate Francesco Polverino la procura, rinnovata due volte, “ne la persona del signor Fabio Spannocchia”, insieme con una lettera per lui [lo Spannocchia dovrebbe occuparsi dei duecento ducati l’anno che il principe di Avellino,...
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Tasso, Torquato
Lettera | Torquato Tasso sollecita l’abate Francesco Polverino a spedire “i due libri stampati”, ai quali mancavano solo “pochi fogli” alla sua partenza [da Napoli per Roma; si tratta delle stampe dei ‘Discorsi del poema eroico’ e del ‘Dialogo delle Imprese’, per c...
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Tasso, Torquato
Lettera a Francesco Polverino, Roma, [17 novembre 1594]
Lettera | Torquato Tasso ricorda all’abate Francesco Polverino di avergli scritto riguardo la correzione “de la stampa” nella lettera spedita al suo arrivo a Roma [quella del 10 novembre 1594, n. 1512 dell’edizione Guasti, “Son ritornato in Roma vivo, ma infermo”]....
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Tasso, Torquato
Lettera a Francesco Polverino, Roma, 30 aprile 1593
Lettera | Torquato Tasso si dispiace con l’abate Francesco Polverino per non aver ricevuto risposta dall’arcivescovo [di Napoli, Annibale Di Capua, a cui si è rivolto con la lettera del 22 gennaio 1593, "Del mio desiderio di tornare a Napoli niuno altro", n. 1438 d...
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Tasso, Torquato
Lettera a Francesco Polverino, Roma, 9 febbraio 1590
Lettera | Torquato Tasso si lamenta con l’abate Francesco Polverino di non aver ricevuto sue lettere, né una sua visita; sperando in un loro prossimo incontro, lo prega di dargli notizia della “risoluzione di cotesti signori”, da cui non ha ricevuto risposta [Tasso...
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Tasso, Torquato
Lettera a Francesco Polverino, [Napoli], [1594]
Lettera | Torquato Tasso spedisce all’abate Francesco Polverino “l’altra dedicazione”: è quella del ‘Dialogo delle Imprese’, indirizzata al cardinale San Giorgio [Cinzio Aldobrandini; è la lettera n. 1510 dell'edizione Guasti, “La mia servitù può essere molto megli...
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Tasso, Torquato
Lettera a Francesco Polverino, [Napoli], [febbraio 1592]
Lettera | Torquato Tasso richiede all’abate Francesco Polverino di procurargli “l’Istoria Sacra” di Guglielmo di Tiro: attendendo il libro, con impazienza, a casa del principe [di Conca, Matteo Di Capua], lo prega di “affaticare tutti gli amici” per questa commissi...
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Tasso, Torquato
Lettera a Germano de' Vecchi, Mantova, [gennaio 1587]
Lettera | Torquato Tasso esprime a don Germano de' Vecchi la sua reverenza e gratitudine, lodandone la cortesia e chiedendogli di esserne ancora prodigo. Ringrazia Germano della "cortese lettera", e poiché in essa si vede molto lodato, Tasso afferma che non mancher...
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Tasso, Torquato
Lettera a Gherardo Borgogni, Mantova, [maggio 1587]
Lettera | Torquato Tasso ringrazia Gherardo Borgogni per avergli inviato in dono, dopo averlo onorato con le sue lodi, il libro di Benedetto Accolti sulla prima spedizione crociata ['De bello a Christianis contra barbaros gesto pro Christi sepulchro et Iudaea recup...
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Tasso, Torquato
Lettera a Gherardo Borgogni, Mantova, [maggio 1587]
Lettera | Torquato Tasso ringrazia Gherardo Borgogni dell'invio delle 'Istorie' di Giuseppe [Flavio] Ebreo [probabilmente si tratta della 'Istoria della guerra giudaica', come già nella lettera num. 532 dell'edizione Guasti che inizia "Iersera io scrissi a Vostra S...
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Tasso, Torquato
Lettera a Giacomo Boncompagni, Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 17 maggio 1580
Lettera | Torquato Tasso consegna a Giacomo Boncompagni alcune sue considerazioni. Si domanda se sia possibile che "i duo Soli sensibili", il papa [Gregorio XIII, Ugo Buoncompagni] e l'imperatore [Rodolfo II d'Asburgo], sembrino essere accomunati dall'intenzione di...
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Tasso, Torquato
Lettera a Giambattista Albani (Albano), Bergamo, [agosto 1587]
Lettera | Torquato Tasso richiede all'abate Giambattista Albani [patriarca d'Alessandria] la "grazia" di intercedere per il suo trasferimento a Roma, avendo egli a Bergamo tanta autorità e molti amici e parenti; in particolare, potrebbe indurre il vescovo della cit...
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Tasso, Torquato
Lettera a Gian Giacomo (Giacomo) Tasso, Mantova, [agosto 1587]
Lettera | Torquato Tasso scrive a Gian Giacomo Tasso di essere arrivato a Mantova, ma di non aver avuto ancora modo di incontrare il duca [di Mantova, Vincenzo Gonzaga]. Lo prega di inviargli le risposte di [Giovan Gerolamo] Albani, del patriarca di Alessandria [Gi...
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Tasso, Torquato
Lettera a Giorgio Alario, Ferrara, [marzo 1585]
Lettera | Torquato Tasso informa Giorgio Alario di aver scritto spesso ma invano al loro padrone [Scipione Gonzaga], e spera che Alario sia invece più cortese e pronto a rispondere alle sue lettere. Tasso gli chiede di salutare a suo nome il conte Antonio Bevilacqu...
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Tasso, Torquato
Lettera a Giorgio Alario, Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), dicembre 1585
Lettera | Torquato Tasso si giustifica con Giorgio Alario del ritardo della sua risposta, confessando che credeva di uscire di "prigione" [Ospedale di Sant'Anna] prima di settembre e di poter visitare personalmente lui e il suo padrone [Scipione Gonzaga]. Avendo di...
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Tasso, Torquato
Lettera a Giorgio Corno, [s. l.], [s. d.]
Lettera | Torquato Tasso spiega a Giorgio Corno l'uso corretto degli appellativi onorifici, anche se Tasso stesso confessa di aver sbagliato "alcuna volta"; e citando due versi di Della Casa [Giovanni], "Ma quasi onda di mar, cui nulla affrene, / l'uso del vulgo tr...
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Tasso, Torquato
Lettera | Torquato Tasso comunica all'abate [Giovan Battista] Albani di non avergli scritto prima poiché affidava alle frequenti lettere a Maurizio [Cataneo] la dimostrazione del sempre vivo affetto nei suoi confronti: gli sembra arrivato il momento, però, di farlo...
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Tasso, Torquato
Lettera a Giovan Battista Cavallara, Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), [s. d.]
Lettera | Torquato Tasso scusa il ritardo della lettera di Giovan Battista Cavallara perché compensato dall'invio di una cura, tanto più cara quanto meno richiesta. Spera che il destinatario, avendolo aiutato una volta, non voglia smettere di farlo in futuro: gli a...
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Tasso, Torquato
Lettera | Torquato Tasso informa Giovan Battista Cavallara di aver ricevuto da Giulio Mosti una sua lettera e un albero di cedri. Comunica che, se il destinatario li considera benefici per la sua salute, scriverà prima di maggio al duca [di Ferrara, Alfonso II d'Es...
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Tasso, Torquato
Lettera a Giovan Battista Cavallara, Mantova, [novembre 1586]
Lettera | Torquato Tasso aggiorna Giovan Battista Cavallara sul suo non ottimale stato di salute e si mostra preoccupato soprattutto della "frenesia", a suo avviso causa dei problemi di memoria. Programma vari trattamenti e promette al destinatario gratitudine estr...
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Tasso, Torquato
Lettera a Giovan Battista Cavallara, Mantova, [settembre 1586]
Lettera | Torquato Tasso ringrazia Giovan Battista Cavallara per il rimedio che gli ha procurato per combattere i problemi di memoria [per cui si veda la lettera num. 639 dell'edizione Guasti che inizia "Quanta è la debolezza de la mia memoria"], poiché il rimedio ...
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Lettera a Giovan Battista Cavallara, Mantova, [agosto 1586]
Lettera | Torquato Tasso scrive a Giovan Battista Cavallara affinché gli fornisca alcuni rimedi per il suo difetto di memoria: sfruttando in maniera sarcastica il problema, rievoca la loro precedente occasione di scambio [avvenuta durante il periodo di Sant'Anna], ...
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Lettera a Giovan Battista Licino, Ferrara, [dicembre 1585]
Lettera | Torquato Tasso riferisce a Giovan Battista Licino di aver ricevuto la sua lettera, insieme a un'altra "del Lombardello" [Orazio Lombardelli], a cui risponderà in seguito. Fornisce poi alcune indicazioni per le stampe dei suoi dialoghi: vorrebbe pubblicare...
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Lettera a Giovan Battista Licino, Ferrara, [31 dicembre 1585]
Lettera | Torquato Tasso attende con impazienza notizie da Giovan Battista Licino; nel frattempo, gli comunica di aver consegnato a don Paolo e al "Vasellino" [Giulio Vasalini] tutto ciò che desideravano stampare, e che nulla gli è rimasto. Desidera qualche "conten...
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Tasso, Torquato
Lettera a Giovan Battista Licino, Mantova, [luglio 1586]
Lettera | Torquato Tasso informa Giovan Battista Licino di trovarsi a Mantova, partecipe dei favori del principe [Vincenzo Gonzaga]: egli lo ha liberato e ospitato, e per questo merita tutta la sua riconoscenza. Comunica all'amico che la sua nuova condizione di uom...
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Tasso, Torquato
Lettera | Torquato Tasso riferisce a Giovan Battista Licino quanto il suo soggiorno a Mantova, presso il principe [Vincenzo Gonzaga], sia reso gradevole dalla cortesia della servitù e dalla bontà dei cibi, delle bevande e del clima. Esorta poi l'amico a mantenere l...
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Lettera a Giovan Battista Licino, Mantova, [agosto 1586]
Lettera | Torquato Tasso comunica a Giovan Battista Licino di non conoscere i propositi del principe di Mantova [Vincenzo Gonzaga; probabilmente in riferimento alla sua completa liberazione] e di non volerli tastare prima di una visita alla Madonna delle Grazie [ch...
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Tasso, Torquato
Lettera | Torquato Tasso tenta di ricordare a Giovan Battista Licino di procurargli "l'Epitome di Sant'Agostino", nonostante sappia che egli è già in viaggio [per Ferrara], come conferma Alessandro Pendaglia. Lo prega poi di porgere i suoi saluti a monsignor Cristo...
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