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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a [Francesco] Panigarola, Roma, 16 febbraio 1592
Lettera
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Zucchi si schermisce dalle lodi alle sue opere del vescovo Panigarola perché sono dovute al troppo affetto; confessa che gli sono comunque state di stimolo per lavorare al meglio e avvicinarsi così alle aspettative del destinatario.
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a [Francesco] Panigarola, Roma, 8 febbraio 1594
Lettera
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D'ora in poi Zucchi ha deciso di portare avanti una "obligatione […] dolcissima", che consiste nel sottoporre a Panigarola tutte le sue "cose tenui" [le sue composizioni letterarie] prima che siano mostrate al mondo. A cominciare da quella (non identifica...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Francesco Panigarola, Roma, 26 febbraio 1590
Lettera
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Zucchi si dispiace di non aver potuto incontrate Panigarola, ma era indisposto; si congratula con lui per la buona reputazione che si è guadagnato e per i riconoscimenti che senz'altro otterrà in futuro; promette infine di essergli sempre servitore.
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Francesco Sadoleto, Roma, 14 febbraio 1588
Lettera
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Zucchi si rivolge a Sadoleto per ringraziarlo di avergli scritto alcune lettere e nello stesso tempo per convincerlo a non tributargli più le alte lodi con le quali lo ha erroneamente celebrato. Conclude la lettera con una metafora, dicendo di preferire i...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Francesco Tremonti, Roma, 20 settembre 1590
Lettera
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È felice per essere riuscito a portare a termine il negozio di cui aveva parlato con il suo parente e destinatario Francesco Tremonti.
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Francesco Tremonti, Roma, 9 maggio 1592
Lettera
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Zucchi ricorda l'"obbligatione" che ha verso il destinatario, il quale se ne dimentica spesso e per questo lo rimprovera amorevolmente. Chiede a Tremonti di portare i suoi saluti anche all'amico comune Giovanni Andrea Tremonti.
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Francesco Tremonti, Roma, 5 giugno 1593
Lettera
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Breve lettera in cui Zucchi assicura a Tremonti che si applicherà volentieri al negozio di cui ha parlato (non esplicitato); porta al destinatario i saluti suoi e di Giovan Battista Buonfanti.
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a [Fulvio] [Teofili], Roma, 8 febbraio 1592
Lettera
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Lettera indirizzata al "vescovo di Bertinoro" [dunque a Fulvio Teofili]. Zucchi scrive di aver provato grande piacere nel leggere le ultime lettere del vescovo. Rispetto alla causa (non esplicitata) che quest'ultimo gli raccomanda, Zucchi promette di agir...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera
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Zucchi si dice debitore nei confronti di Biscioli, appartenente alla Compagnia di Gesù; è in obbligo con lui perché quest'ultimo l'ha favorito; cerca perciò di trovare a breve un'opportuna occasione per servirlo. Lettera databile tra settembre e ottobre 1...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Gabriele (Gabriello) Biscioli (Bisciolo), Roma, 14 gennaio 1595
Lettera
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Zucchi avvisa il destinatario che l'"importunità" di alcuni suoi amici lo ha costretto a mettere insieme alcune sue lettere volgari e latine. Zucchi chiede a Biscioli di leggerle e quindi approvarle o rigettarle, in modo che l'autore non venga biasimato q...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Gabriele (Gabriello) Biscioli (Bisciolo), Roma, 16 febbraio 1595
Lettera
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Lettera piuttosto enigmatica nella sua prima parte. Zucchi riferisce a Biscioli della partenza del vescovo (non nominato) verso il luogo in cui si trova il destinatario e aggiunge che aveva tentato di avvisarlo senza successo di questo arrivo. Quando il v...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Gabriele (Gabriello) Selvago, Roma, 1589
Lettera
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Zucchi esprime riconoscimento verso il destinatario che si è sentito in obbligo di giustificare il ritardo nella scrittura delle sue lettere. La lettera è databile a fine ottobre 1589.
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Gasparo Zucchi, Roma, 17 gennaio 1588
Lettera
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Zucchi scrive che Marc'Antonio Stortiglioni e il canonico monzese Cristiani gli hanno comunicato la passata infermità del padre (che è anche il destinatario della lettera) e mostra tutto il suo timore per l'eventuale scomparsa del genitore; esprime poi la...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Gasparo Zucchi, Roma, 1588
Lettera
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Zucchi scrive che l'amicizia con Gabrielli è stata tanto forte che non c'è bisogno di scrivere per rinsaldarla; passa poi a considerare il libro di cui il destinatario gli ha fatto dono, che sarebbe in grado a suo giudizio di salvare un dannato; infine pr...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Gasparo Zucchi, Roma, 2 dicembre 1588
Lettera
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Breve lettera di presentazione dell'amico Massimiliano Pusterla al padre Gasparo Zucchi.
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Gasparo Zucchi, Roma, 14 settembre 1590
Lettera
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La lettera accompagna l'invio al padre della traduzione dell'opera di Marco Giuniano Giustino ['Ne le historie esterne di Trogo Pompeo, tradotto dal signor Bartolomeo Zucchi, da Monza', Venezia, Andrea Muschio, 1590].
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Gasparo Zucchi, Roma, [s. d.]
Lettera
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Zucchi informa il padre del fatto che un canonico (non identificato) è stato scoperto ad avere in casa una "vecchiarella per serva" e che ciò ha causato le ire di un monsignore (non identificato). Zucchi consiglia di procedere in queste faccende "con dolc...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Gasparo Zucchi, Roma, 29 gennaio 1593
Lettera
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Zucchi scrive al padre per ringraziarlo dei 100 scudi che gli ha spedito attraverso il signor Nonio; assicura il genitore che questi soldi non sono stati dati a un figlio indegno perché gli porta vera reverenza. In chiusura i saluti per lo zio Baldassarre...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Gasparo Zucchi, Roma, 13 novembre 1593
Lettera
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Zucchi si dispiace di scrivere al padre quando non è necessario; tuttavia si è deciso di farlo, non tanto per le parole dello zio Baldassarre [Zucchi], quanto perché lo giudicava suo dovere dopo il lungo periodo passato dalla precedente lettera (3 settima...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Giovan Battista, Roma, 18 agosto 1587
Lettera
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Nell'intestazione della lettera è assente il cognome del conte, nominato solo con il nome di "Giovanni Battista *". Zucchi si dice contento non solo perché ha ricevuto una lettera del destinatario, ma anche perché questi si è sforzato di dare ragione del ...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Giovan Battista Marino, Monza, 11 novembre 1620
Lettera
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Bartolomeo Zucchi comunica al Marino che è riuscito insperatamente a risolvere da solo un problema per il quale il Marino tardava ad aiutarlo; verranno dunque pubblicati non solo il volume già stampato, con ampia aggiunta, ma anche un altro ancora maggior...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Giovan Battista Marino, Monza, 27 marzo 1621
Lettera
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Bartolomeo Zucchi conferma il proprio obbligo nei confronti del Marino e il suo desiderio che ottenga ciò che vuole non per via giudiziaria, ma per via di compromesso e senza spesa. Lo invita alla prudenza qualora alcuni lo istighino alla lite.
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Giovan Battista Marino, Monza, [s. d.]
Lettera
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Bartolomeo Zucchi ribadisce le sue lodi al Marino, che se ne è schermito in una precedente comunicazione. Si congratula che Marino tenga poco conto della nobiltà di sangue e delle ricchezze. Databile tra il 1615 e il 1623.
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Giovan Battista Marino, Monza, [s. d.]
Lettera
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Zucchi ringrazia Marino per averlo lodato in versi. Databile tra il 1615 e il 1623.
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Giovan Battista Marino, Monza, [s. d.]
Lettera
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Zucchi ringrazia Marino per i componimenti in cui lo ha celebrato, magnifici nonostante gli scarsi meriti del soggetto. Databile tra il 1615 e il 1623.
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Giovan Battista Omati (Homati), Roma, 25 aprile 1588
Lettera
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Con la sua lettera Zucchi afferma di voler fare "dolce concorrenza" alla precedente lettera di Omati scritta per la partenza di messer Francesco (senza cognome); Zucchi considera poi con favore se in ragione di questa sua iniziativa s'instraurerà una prat...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Giovanna Teliamaldonata Cernuscoli, Roma, 14 settembre 1590
Lettera
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Con l'invio della sua traduzione dell'opera di Marco Giuniano Giustino ['Ne le historie esterne di Trogo Pompeo, tradotto dal signor Bartolomeo Zucchi, da Monza', Venezia, Andrea Muschio, 1590] finalmente Zucchi ha trovato la scusa per scrivere alla desti...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Giovanni Andrea Visconti, Roma, 9 gennaio 1593
Lettera
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Zucchi ringrazia Visconti per le buone notizie riguardo la salute di suo padre [Gasparo Zucchi] e per la disponibilità che ha dimostrato in questa situazione. Lo saluta insieme agli amici comuni Giovanni Battista Buonfanti e Francesco Tremonti.
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Giovanni Andrea Visconti, Roma, 25 dicembre 1594
Lettera
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Zucchi definisce un segno tangibile di grande affetto l'"allegrezza" che ha provato Visconti nel momento in cui ha saputo - dallo zio di Zucchi, Baldassarre - di un eventuale ritorno del monzese alla città natale. Nella seconda parte della breve lettera s...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Giovanni Battista Bonfigli (Buonfigli), Roma, 26 luglio 1592
Lettera
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Nella prima parte della lettera Zucchi esprime il sollievo per aver saputo che il destinatario è uscito dai suoi travagli e perché quest'ultimo ha "mutato circolo" dopo diversi giorni di passione e di sofferenza. Nella seconda parte Zucchi chiede al desti...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Giovanni Battista Buonfanti, Roma, 8 febbraio 1591
Lettera
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Zucchi scrive al cugino per giustificare il suo ritardo nella risposta per il quale merita compassione; assicura il destinatario che la sua "amorevolezza" non ha bisogno di conferme e lo sprona a continuare ad amarlo come ha fatto finora.
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Giovanni Battista Scotto, Monza, 20 dicembre 1598
Lettera
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Risponde allo Scotto informandolo che dopo un periodo di salute precaria si sta ristabilendo.
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Giovanni Domenico Binelli, Roma, 15 luglio 1591
Lettera
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Zucchi dice di essersi dispiaciuto per la venuta del destinatario a Monza mentre lui era assente; è contento però della positiva relazione su di lui che Binelli ha fatto a suo padre [Gasparo Zucchi]; si augura che il destinatario abbia visto la Corona fer...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a [Giovanni Gabriele da Saluzzo], Roma, 6 giugno 1592
Lettera
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Zucchi ringrazia il destinatario, indicato con il suo ruolo di "Inquisitor generale di Vinetia", per aver dato l'assenso alla pubblicazione della sua opera pur avendo ricevuto soltanto una parte del primo libro. Zucchi era certo di ciò, ma aveva lasciato ...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Giovanni Iacopo Ghilini, Roma, 26 settembre 1592
Lettera
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Zucchi esprime a Ghilini il proprio cordoglio per la morte del figlio Giovanni Tommaso; ha provato "infinito dolore" per la notizia di questa perdita; suo intento in ogni caso non è consolare Ghilini, la cui grandezza d'animo saprà dargli la giusta forza....
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Giovanni Iacopo Ghilini, Roma, 25 dicembre 1593
Lettera
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Come in precedenza Zucchi era stato pronto a consolare Ghilini per il suo infortunio, così vuole essere ora solerte a complimentarsi con lui per il posto di segretario del Senato di Milano; in particolare si congratula perché è riuscito a guadagnarsi la b...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Giovanni Paolo Buonfanti, Roma, 10 agosto 1591
Lettera
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Breve lettera di offerta di servigi di Zucchi al cugino Buonfanti.
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Giovanni Paolo Lesmi, Roma, 16 luglio 1594
Lettera
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Lettera cerimoniosa in cui Zucchi celebra la gentilezza del destinatario che addirittura si sarebbe scusato per averlo "comandato". Il tono generale è senz'altro enfatico: la mancanza di lettere è sentita dal destinatario come un patimento che ha cagionat...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Giovanni Pietro Cernuscoli, Roma, 15 maggio 1593
Lettera
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Zucchi richiede la collaborazione del destinatario (suo zio) per fare in modo che il marchese [Guido] Cusani accetti il libro che gli ha mandato [il Del bene de lo stato de' religiosi del molto reverendo padre Girolamo Piatti fatti in lingua toscana da Ba...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Giovanni Pietro Cernuscoli, Roma, 18 giugno 1594
Lettera
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Zucchi dichiara al destinatario che non c'era alcun bisogno di scrivergli prima e di inviargli una lettera così lunga; sa bene infatti che se il negozio con il signor Marco (senza indicazione del cognome) non si è concretizzato è stato a causa di quest'ul...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Giovanni Pietro Maffei, Roma, 26 marzo 1594
Lettera
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Zucchi ammette che la lettera di Maffei lo ha consolato perché lo ha introdotto alla sua amicizia e gli ha reso onore. Dichiara, per omaggiare il destinatario, di non essere in grado di seguirlo nelle sue varie "imprese", ma di avere in comune con lui il ...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Girolamo Beger, Monza, [s. d.]
Lettera
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Zucchi afferma di esser rimasto metaforicamente in silenzio (ossia di non aver scritto più lettere) a causa di una grave e prolungata febbre che gli ha tolto ogni forza. Ora per fortuna si sente meglio. Ringrazia il destinatario per le sue visite e lo inf...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Girolamo Della Rovere, Roma, 4 giugno 1585
Lettera
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Zucchi offre la sua servitù nei confronti del cardinale Della Rovere e si scusa per non essere andato a trovarlo a causa della partenza improvvisa da Torino.
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Girolamo Della Rovere, Roma, 25 ottobre 1586
Lettera
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Zucchi ringrazia Della Rovere per la prontezza con cui gli aveva spedito le orazioni di Tommaso Correa; esprime quindi il suo giudizio estremamente favorevole sul loro autore, il cui nome è garanzia della qualità dell'opera.
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Girolamo Della Rovere [cardinale], Roma, 4 maggio 1591
Lettera
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Zucchi ringrazia il cardinale Della Rovere per la lettera che gli ha scritto, giunta del tutto inaspettata; si definisce uno dei "servidori" più fedeli ed affezionati al destinatario.
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Girolamo Della Rovere [non cardinale], Roma, 7 agosto 1592
Lettera
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Zucchi denuncia con arguzia la scarsa vena del destinatario nel corrispondergli. Nella lettera prova quindi ad ipotizzare con un atteggiamento di complicità e confidenza le ragioni che inducono Della Rovere a scrivergli così poco.
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Girolamo Della Rovere [non il cardinale], Roma, 17 dicembre 1586
Lettera
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Zucchi si rivolge a Girolamo Della Rovere congratulandosi per la nomina dell'omonimo Della Rovere a cardinale; insiste sul fatto che entrambi fanno parte della medesima famiglia; esorta quindi il giovane Della Rovere a continuare con impegno e serietà i s...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Girolamo Della Rovere [non il cardinale], Roma, 19 marzo 1588
Lettera
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Zucchi si lamenta con Della Rovere per non aver ricevuto sue lettere da tanto tempo; crede che il cambiamento sia da imputare al passaggio da Bologna, dove Della Rovere si ricordava con favore dei suoi amici; a Perugia, dove invece preferiva ignorarli. Ne...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Girolamo Della Rovere [non il cardinale], Roma, 20 giugno 1588
Lettera
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Zucchi scrive a Della Rovere in merito ad un epigramma composto in suo onore da parte del perugino Baldassarre Ansidei; giudica la composizione in maniera positiva, ma esprime il suo rammarico per le lodi eccessive che vi si contengono, dovute senz'altro ...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Girolamo Della Rovere [non il cardinale], Roma, 21 settembre 1588
Lettera
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Lettera di lamentela nei confronti del muto destinatario. Zucchi chiede se per caso Della Rovere lo abbia dimenticato oppure se (e Dio non voglia) qualche indisposizione gli impedisca di scrivere. Il suo male sarà irreparabile finché il destinatario non s...
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