Lettera | Dopo essere stato ancora quasi costretto a letto a causa della podagra, riceve e risponde a una lettera di Aprosio. Riguardo “al Talpi” [Glemogilo Talpi, pseudonimo di Gugliemo Plati], o meglio all’epigramma per il Talpi [inviato con lettera del primo gen...

Lettera | Pur non essendo sicuro che Aprosio sia già rientrato a Genova, qui manda “il libro dello Sciopio” [Kaspar Schoppe, 'Classicum belli sacri, sive Heldus redivivus', Pavia, Bartoli, 1619], che il Ventimiglia gli aveva chiesto di procurare. Nulla ha trovato i...

Lettera | A Milano, in S. Simpliciano, dove è destinato a risiedere a lungo, ha ricevuto lettera di Aprosio del 30 [maggio 1648]. Ha tardato a rispondere perché ha aspettato di poter mandare pure una copia della 'Carrozza [da nolo overo del vestire et usanze alla m...

Lettera | Per il tramite del [padre] lettore [di S. Nicolò] del Boschetto [di Genova, Cesare Gotto da Messina?], che era in partenza [per Genova], aveva scritto ad Aprosio e mandatogli una copia della 'Carrozza [da nolo'] “della prima stampa” [Bologna, Zenero, 1648...

Lettera | Ha molto tardato a rispondere all’ultima lettera di Aprosio per mandargli insieme “il trattato de Romana toga del già nostro Bosso” [Girolamo Bossi, 'De Romana toga', Pavia, Viani, 1614] e con esso un “altro libricciuolo” che fortunosamente è riuscito a r...

Lettera | È stato da lui “lo stampatore Clavenzana” [sic, per Giovanni Pietro Calenzani], al quale ha consegnato un pacco di 'Carrozze [da nolo', nell’ed. Milano, Monza, 1648] e “d’altro” per Aprosio. In precedenza già l’aveva affidato, con relativa lettera di acco...

Lettera | Tempo fa, per il tramite di un tipografo [genovese] “detto il Clauciana” [sic, per Giovanni Pietro Calenzani], se ben ricorda, aveva mandato “un invoglietto di libri” all’Aprosio [cfr. con lettera del 31 ottobre 1648], con lettere anche “all’illustrissimo...

Lettera | Ha ricevuto contemporaneamente due lettere di Aprosio, una del 7 [novembre 1648], che chissà “dove abbia dormito”, l’altra del 2 [dicembre 1648]. Aspetterà “questo padre don Basilio teatino [quasi certamente si tratta di Basilio Bernardi] come il Messia d...

Lettera | Ha ricevuto da Aprosio, con “sommo contento”, una sua lettera e due libri, “cioè l’Alessio [Anton Giulio Brignole Sale, 'La vita di s. Alessio descritta et arricchita con divoti episodi', prima ed. Genova, Peri, 1648] e la Gertruda [Placido Cigala, 'Vita ...

Lettera | È finalmente uscita dalle stampe la 'Vita di santa Redegonda [che di gran regina si fece monaca di s. Benedetto', Milano, Monza, 1649]. Ne invia un esemplare ad Aprosio. Sta dando gli ultimi ritocchi alla 'Carrozza di ritorno' [Milano, Monza, 1650], poi s...

Lettera | Mancandogli da qualche tempo lettere di Aprosio, si chiedeva se questi si fosse forse allontanato da Genova e dove, eventualmente, indirizzargli nuova corrispondenza. La lettera che ora riceve dal Ventimiglia, del 17 [febbraio 1651], gli toglie ogni dubbi...

Lettera | La lettera, che Aprosio scrive d’avergli inviato, non gli è mai giunta, altrimenti avrebbe fatto prima ciò che il suo corrispondente desidera. Ieri, dunque, ha parlato con [Ludovico] Monza, che già più o meno un anno fa ebbe modo di conoscere [Tommaso] Od...

Lettera | Si sente “bersaglio delle disgratie”: quell’indiscreto e “asino” di abate [Giovanni Resta?] del suo monastero [S. Simpliciano di Milano] gli “cela le lettere”, le perde e, in questo modo, lo fa sembrare trascurato nei confronti dei suoi corrispondenti. Lo...

Lettera | Riprendendo in mano l’ultima lettera di Aprosio, si è accorto che il Ventimiglia gli comunicava di essere stato promosso priore. Si scusa per non essersene avveduto immediatamente e si rallegra per questo più che meritato avanzamento, che anzi, se fosse p...

Lettera | È in procinto di pubblicare i suoi 'Diporti academici' [poi a stampa come come 'Diporti academici avuti in diverse academie', Milano, Monza, 1653], ossia i “discorsi” che ha tenuto e [a Genova nell’Accademia degli] Addormentati, e altrove. Ciascuno avrà u...

Lettera | Ha avuto le lettere di Aprosio scritte da Viterbo: non vi ha risposto subito temendo che il suo corrispondente si sarebbe mosso da tale località prima che le sue missive riuscissero a raggiungerlo. Quest’altra che riceve dal Ventimiglia, spedita da [Genov...

Lettera | L’ultima lettera di Aprosio lo raggiunse mentre era malato, poi ha dovuto dedicarsi a “sollecitare la stampa” dei 'Diporti academici [avuti in diverse academie', Milano, Monza, 1653], poi ha preferito attendere di poter inviare, con la propria responsiva,...

Lettera | Con il latore della presente, anche Lampugnani idealmente fa visita ad Aprosio. La stampa dei 'Diporti [academici avuti in diverse academie', Milano, Monza, 1653] non è ancora conclusa, e ciò lo impensierisce. Mai più vuole sottostare alla discrezione alt...

Lettera | Ha appreso dal latore della presente [certamente un religioso, forse confratello di Aprosio] che questi è a Genova, o sta per recarvisi. Ne approfitta per omaggiargli una copia dei 'Diporti academici [avuti in diverse academie', Milano, Monza, 1653] “fina...

Lettera | Ha avuto lettera con cui Aprosio accusava ricevuta di una copia dei 'Diporti academici [avuti in diverse academie', Milano, Monza, 1653]. Se qui il Ventimiglia si trova “nominato”, è perché Lampugnani ha inteso fare del suo meglio “per corrispondere a gli...

Lettera | Tarda un paio di giorni a rispondere all’ultima di Aprosio. Risponde ora anche al signor Oderico [Tommaso Oderici]. Tanto è il debito che Lampugnani nutre nei confronti del Ventimiglia, e di rimando verso l’Oderico, che, se potesse, a qualunque costo lo a...

Lettera | Ha tardato a rispondere all’ultima di Aprosio per prima informarsi presso Placido [Puccinelli] se questi già avesse inviato al Ventimiglia il libro ['Zodiaco della Chiesa milanese', Milano, Malatesta, 1650] promessogli. Puccinelli gli ha precisato che già...

Lettera | Più volte aveva domandato notizie di Aprosio ai suoi confratelli [milanesi]. Ecco ora che l’ultima lettera del Ventimiglia lo “avvisa del suo ripatriare” [intende a Genova]. Quanto a sé, ultimamente ha “solo ristampato con accrescimento”, a Milano, i 'Lum...

Lettera | Ha ricevuto da Aprosio le misure del ritratto [di cui alla lettera del 25 maggio 1655] e ne ha commissionato la copia. Quando sarà pronta, la invierà “con la stampa delle controverse ragioni del Finale” [molto probabilmente l’anonimo 'Gli affari del Final...

Lettera | Ha ricevuto lettera di Aprosio del 22 [agosto 1655]. Il pittore, che avrebbe dovuto dipingere la copia del suo ritratto [di cui alle lettere del 25 maggio e 6 giugno 1655] “per li francesi” [sic], è stato a Brescia; ora che è tornato, Lampugnani farà in m...

Lettera | È stato da lui “un monaco detto don Tomaso Romano” [Tommaso La Molara?], al quale ha consegnato e il suo ritratto [di cui alle lettere del 25 maggio 1655 e seguenti], e quella “risposta del Finale” [molto probabilmente l’anonimo 'Gli affari del Finale con...

Lettera | Ha differito la risposta a lettera di Aprosio del 12 [dicembre 1655], con cui il Ventimiglia lo sollecitava a mandargli il suo ritratto [di cui alle lettere del 25 maggio 1655 e seguenti] e la “scrittura del Finale” [molto probabilmente l’anonimo 'Gli aff...

Lettera | Gli torna in mente che nell’ultima sua lettera Aprosio lo avvisava di essere in procinto di partire per Venezia “a ristampare un suo libro” [probabilmente 'Lo scudo di Rinaldo overo lo specchio del disinganno', già ed. Venezia, Hertz, 1646]. Anch’egli è i...

Lettera | Accusa ricevuta di missiva con cui Aprosio comunicava l’impossibilità di pervenire [a Venezia] alla stampa della sua 'Lettera' [poi ed. come 'Lettera intorno alcune difficoltà della lingua italiana', Bologna, Tebaldini, 1641]. Ne è deluso, constatando com...

Lettera | Ha ricevuto lettera di Aprosio del 12 [gennaio 1651]. Sa che dovrebbe scrivere più spesso, anche per certificare la grande stima che nutre nei confronti del Ventimiglia. Ma ha avuto molte “distrazioni, hora di villa, hora di podagra, ed altre sifatte trav...

Lettera | Ha ricevuto lettera di Aprosio, accompagnatoria dei “fogli” [cioè fascicoli] segnati B e C del Celidoro [prima ed. Venezia, Oddoni, 1642]. Ringrazia infinitamente. Ha ricevuto anche una cordiale responsiva da [Gugliemo] Oddoni, tale da farlo sperare che i...

Lettera | Ha avuto la lettera di Aprosio, alla quale non ha potuto rispondere immediatamente a causa di un piccolo disguido postale, con la notizia che è terminata la stampa del 'Celidoro' [Venezia, Oddoni, 1642]. Anche il tipografo [Guglielmo Oddoni] gliene ha dat...