Lettera | Michiele elogia un'opera scritta "contro le scempiezze dello [Tommaso] Stigliani" che gli è stata donata dal suo autore. Questi verrà ringraziato dal Michiele per voce dell'Aprosio.

Lettera | Dopo averle "lette, rilette et ammirate", Michiele spedisce all'Aprosio le due canzoni di [Pier Francesco] Minozzi; allega alla lettera anche "la satira copiata", raccomandando di non rivelare all'autore che essa è stata inviata all'Aprosio.

Lettera | Michiele ha ritardato a rispondere alle due lettere di Aprosio inviategli da Lesina [isola della Dalmazia] perché voleva spedirgli qualcosa di proprio; perciò, gli manda ora una "copia" delle sue 'Prose' [Venezia, Sarzina, 1639, con lettera di dedica di G...

Lettera | Mosso da curiosità, [Giovan Francesco] Loredano ha letto la lettera [di Alessandro Adimari] indirizzata all'Aprosio e ora acclusa alla presente; ha invitato anche Michiele a fare lo stesso, e la lettura di essa ha determinato in lui il desiderio di "veder...

Lettera | Michiele ringrazia Aprosio di aver ricevuto per mano del "Padre Napolitano" le 'Rime' di [Pier Francesco] Paoli [Roma, Corbelletti, 1637] e "l'altro libretto". Ha consegnato "due Vagli" [ossia due copie dell'aprosiano 'Vaglio critico', Treviso, Righettini...

Lettera | Michiele intende contattare "Monsignor Milano" servendosi dell'autorità di Daniel Giustiniano, il quale gli ha promesso una lettera affinché [Aprosio] possa predicare a Lancenigo. Si rammarica del fatto che il corrispondente non goda di un ufficio di pred...

Lettera | Michiele intende godersi i giorni del Carnevale, godendo dei doni dell'Aprosio: prima le 'Rime' di [Pier Francesco] Paoli, poi alcuni altri sonetti, che gli hanno servito un "delicatissimo cibo". Rispedisce all'Aprosio i succitati sonetti pur non avendo p...

Lettera | Michiele si dice obbligato nei confronti del corrispondente, capace com'è di acquistare la gloria per sé e di procurarla agli altri. Si dice poi rinconoscente verso [Giovanni Maria] Vanti, autore di un sonetto dedicato al Michiele, cui intende rispondere....

Lettera | A Michiele sembra impossibile che Aprosio voglia mandare alle stampe "que' libri che tentano di denigrare" il Marino [Michiele allude alla volontà manifestata dall'Aprosio di ristampare l''Essame' di Bernardino Campelli; cfr. lettera del 20.3.1639], dopo ...

Lettera | Michiele ricorda come venne frenata da un gentiluomo veneziano, "ch'è senatore e senator grande", la stampa a Venezia dell'opera "contro il Marini [Giovan Battista Marino]" di [Bernardino] Campelli [si tratta di un 'Essame di alcune opere del cavalier Mar...

Lettera | Michiele si dice confortato dal fatto che Aprosio abbia deciso di non stampare quel libro [l''Essame di alcune opere del cavalier Marino di Bernardino Campelli, accademico ottuso da Spoleti', cfr. lettera del 20.3.1639]. Michiele è disposto a inviare all'...

Lettera | Michiele è contento che l'Aprosio abbia ottenuto la "predica" che desiderava senza l'ausilio di "altre lettere". Ciò nonostante, sulla questione, il gentiluomo veneziano [Daniel Giustiniano] ha inviato una lettera a "Monsignor Milano" e anche al Michiele ...

Lettera | Allegata alla lettera dell'Aprosio del 30 passato [30.3.1639], Michiele ha ricevuto "l'elegia in morte di Lavinia" realizzata da un imprecisato "autore", del quale critica gli eccessi con cui ha inteso rappresentare l'encomiata. Intende trovare una sistem...

Lettera | Insieme a [Giovan Francesco] Loredano, Michiele farà di tutto per procurare all'Aprosio la "stanza in San Christoforo" [la Chiesa dei Padri Agostiniani di San Cristoforo a Murano]. Il Sarzina non vuol lasciar vedere neanche un foglio del 'Demetrio' [di Ma...

Lettera | Michiele avverte che è terminata la stampa degli "epitafi" di [Giovanni Antonio Maria] Vassalli, di cui manda ad Aprosio una copia [su questa stampa non ho trovato notizia; è noto che gli epitaffi del Vassalli furono pubblicati a margine di un'edizione de...

Lettera | Michiele comunica al corrispondente che [Giovan Francesco] Loredano, divenuto amico del "Padre Priore di San Christoforo" [Chiesa di San Cristoforo a Murano, sede di un monastero agostiniano], ha ottenuto per un paio di mesi una stanza destinata all'Apros...

Lettera | Dopo aver trascorso un periodo "in villa", Michiele ha ricevuto la "fede per far stampare i libri".

Lettera | Manda al "Padre Napoli" le due opere di [Paganino] Gaudenzi (Gaudenzio) lasciategli dall'Aprosio. Quanto alla stampa degli scritti dell'Aprosio, Michiele comunica che la licenza dell'inquisitore di Treviso non può bastare, dal momento che anche l'inquisit...

Lettera | Michiele si rammarica di non aver risposto a tre lettere dell'Aprosio e spera, dopo aver interpellato l'inquisitore, di poter ristampare le proprie opere e far sottoscrivere quelle dell'Aprosio, che verrà ragguagliato sulla vicenda appena si trasferirà a ...

Lettera | Non avendo modo di comporre nuove poesie nel paese dove soggiorna, Michiele ha ripreso a lavorare a un "vecchio parto" giovanile, un "poema boscareccio" ['Favole boscherecce', Venezia, Guerigli, 1643] che invia all'Aprosio affinché lo consegni a Paolo Gue...

Lettera | Michiele riferisce che i gentiluomini locali [di Pieve di Cadore] hanno invitato l'Aprosio ad andare a Udine per ricevere la benedizione del Patriarca [Marco Gradenigo]. Anche senza recarsi a Udine potrà farsela recapitare per lettera, sfruttando l'interc...

Lettera | Benché abbia scritto una lettera a Nicolò Bertini, Michiele non ha ricevuto da questi risposta. Esorta l'Aprosio, qualora si trovasse a Venezia, a recarsi a casa propria per contattare Matteo Longiani, domandandogli quando crede di recarsi in Pieve di Cad...

Lettera | Non ha ricevuto notizie circa l'arrivo dell'Aprosio a Venezia. Gli invia una lettera per l'Illustrissimo Boldrimi [probabilmente un gentiluomo veneziano]; nel caso egli non vi fosse, potrà recapitarla a Giovan Francesco [Loredano]. Gli invia anche un "qui...

Lettera | Michiele si rammarica perché a Pieve [di Cadore] non trova carta, eccetto quella con cui verga le missive all'Aprosio. Chiede al corrispondente di ringraziare il Conte [Maiolino] Bisaccioni per le novelle inviategli ['La nave overo novelle amorose e polit...

Lettera | Da Padre Francesco Cavallaretto ha ricevuto due lettere dell'Aprosio e con esse le "Novelle, le 'Guerre di Parnaso' [di Scipione Errico, edito a Venezia nel 1643], due fogli del poema ['Favole boscherecce', Venezia, Guerigli, 1643] et uno della 'Benda [di...

Lettera | Avendo urgenza di pubblicare il "libro" [allude alle 'Favole boscherecce', Venezia, Guerigli, 1643], Michiele esorta l'Aprosio a non attendere l'epistola ai lettori promessa da [Michelangelo] Torcigliani qualora non dovesse essere già compiuta [cfr. lette...

Lettera | Michiele si adira con Aprosio perché i fogli [di stampa] del "Boscareccio" ['Favole boscherecce', Venezia, Guerigli, 1643] gli sono giunti "senza la nota degli errori". Si raccomanda "il recapito delle aggiunte" [lettere]. Riferisce che seguita a scrivere...

Lettera | L'ultima lettera dell'Aprosio ha confuso Michiele, poiché si rammarica che le proprie opere abbiano "cagionato alcuno, benché minimo disgusto". Si allude qui a un risentimento circa una voce circolante che indica l'Aprosio come colui che avrebbe invitato ...

Lettera | Michiele afferma di aver scritto fino al 16 maggio scorso l'elegia che solamente ora invia all'Aprosio, invitandolo a utilizzarla come meglio crede. Saluta [Marco Antonio] Romiti e Paolo Guerigli [l'elegia è trascritta sul foglio su cui è vergata la breve...

Lettera | Michiele afferma che Carlo Ridolfi gli ha comunicato di aver ricevuto da [Giovan Battista di] Settimo i propri magrigali scritti "per il disegno di Cefalo e Procri". Si rammarica per il dispiacere arrecato a Paolo [Guerigli] e all'Aprosio e comunica con c...

Lettera | Michiele ha ricevuto la lettera dell'Aprosio, oltre a quelle di [Niccolò] Crasso e [Marco Antonio] Romiti, ai quali non ha avuto ancora tempo di rispondere. Esprime apprezzamento per un "ritratto" e per l'epigramma che vi è sottoscritto. Gli occorrono con...

Lettera | Michiele pensava di aver composto un numero maggiore di elegie; "per accrescere il volume", allora, ne ha scritta una a [Paolo] Zazzaroni, incaricando l'Aprosio di inviargliela, "accennandoli con destrezza della risposta" [Cfr. 'Delle poesie postume di Pi...

Lettera | Con una lettera di Paolo Guerigli, Michiele ha ricevuto "due coppie del "Boscareccio in buona carta" ['Favole boscherecce', Venezia, Guerigli, 1643]. Richiede all'Aprosio di spedirgli i seguenti libri per la composizione del proprio romanzo ['Del Guidon s...

Lettera | Michiele ha inviato una lettera all'Aprosio indirizzata a Treviso, poiché Matteo [Longiani] non è passato più a trovarlo. Richiede libri all'Aprosio per risvegliare la propria vena poetica.

Lettera | Michiele vuole scrivere tre composizioni poetiche intorno a soggetti spirituali indicatigli dall'Aprosio durante la scorsa Quaresima, sebbene il compito gli risulti difficile e poco consono alle proprie inclinazioni. I componimenti che ha elaborato finora...

Lettera | Michiele denuncia problemi legati all'eredità di suo zio e accusa Matteo [Longiani] di non aver spedito il denaro che gli occorre. Della 'Benda [di Cupido, aggiuntovi la terza parte e le ode', Venezia, Guerigli, 1648; princeps Venezia, Scaglia, 1634], vor...

Lettera | Michiele prega l'Aprosio di recuperare da Paolo [Guerigli] due o tre esemplari delle 'Favole boscherecce' [Venezia, Guerigli, 1643] e inviarglieli. Desidera inoltre ricevere novità circa la 'Benda di Cupido' [Venezia, Guerigli, 1648; princeps Venezia, Sca...

Lettera | Michiele è dubbioso circa l'elezione del nuovo predicatore di Cadore [vedi la lettera del 2.11.1643], a causa di una norma introdotta dal capitano [di Cadore] Lorenzo Giacobbi. Prega l'Aprosio di salutare a proprio nome [Jacopo] Pighetti e di comunicargli...

Lettera | Michiele ringrazia l'Aprosio perché ha finalmente ricevuto gli esemplari del "Boscareccio" ['Favole boscherecce', Venezia, Guerigli, 1643]. Lo prega di scusarsi con [Niccolò] Campiglia perché non gli ha potuto rispondere; comunica poi che le casse "per li...

Lettera | Michiele ha ricevuto da Francesco Ruart due lettere dell'Aprosio: la prima del 15 dicembre 1643, la seconda del 16 gennaio 1644; ad esse erano allegate le missive di [Scipione] Herrico (Errico), [Agostino] Fusconi e [Michelangelo] Torcigliani, oltre che u...

Lettera | Tramite il "consolo veneto", Michiele ha fatto recapitare una propria lettera all'Aprosio, alla quale però non ha avuto risposta. Nonostante ciò, gli sono noti l'affetto e la diligenza che contraddistinguono l'interlocutore. Nelle 'Glorie degli Incogniti'...

Lettera | [Leonardo] Querini (Quirini) ha consegnato a Michiele il 'Veratro' [Venezia, Leni, 1645-1647] e lo 'Scudo di Rinaldo' [Venezia, Hertz, 1646] aprosiani. Michiele sentirà il Signor [Niccolò] Paragesio [pseudonimo dell'Aprosio] intorno alla composizione che ...

Lettera | Michiele ringrazia l'Aprosio per la spedizione della 'Guard'Infanteide' [di Francesco Fulvio Frugoni, poema giocoso stampato a Perugia nel 1643]; in un primo momento [Giovan Francesco] Loredano, con amichevole arbitrio, aveva informato Michiele di non ave...

Lettera | La risposta alla lettera indirizzata dall'Aprosio a Treviso verrà acclusa alla presente, insieme a quella che [Giovan Giacomo] Hertz dovrebbe consegnargli in data odierna. Michiele prega l'Aprosio di inviargli la "risposta in quadernari" che fece a [Franc...

Lettera | Michiele ha letto la 'Guard'Infanteide' [di Francesco Fulvio Frugoni, poema giocoso stampato a Perugia nel 1643], apprezzandola "per l'inventione, per lo stile e per le bizzarrie". Ringrazia del dono l'autore e l'Aprosio. Domanda al corrispondente se a Ge...

Lettera | Avendo dimorato nell'Isola di Pago [in Croazia, dal 1409 sotto la giurisdizione della Repubblica di Venezia], Michiele non ha potuto riverire l'Aprosio nei giorni in cui questi soggiornava a Venezia. Si rammarica ma si consola tuttavia con la lettera rice...

Lettera | Visto che si è trattenuto con [Giovan Francesco] Loredano, Michiele non ha potuto fare il proprio dispaccio, ma ciò nonostante ha recapitato le lettere di Aprosio. Si dice confuso e meravigliato per le lodi profuse da Aprosio al proprio "romanzo" ['Del Gu...

Lettera | Michiele farà tutto ciò che è in suo potere per favorire la pubblicazione della 'Talpa plagiaria' dell'Aprosio [inedita, trasmessa dal ms. Genova, Biblioteca Universitaria, E.II.32]. Ha ricevuto l'esemplare promesso del 'Furio Camillo' di [Ansaldo] Cebà [...

Lettera | Michiele ha ricevuto in grave ritardo le lettere dell'Aprosio ma inolterà le raccomandazioni dovute. Afferma che Francesco Fabio di Bremondano (Francisco Fabro Bremundán), autore del 'Tullio moderno' [Venezia, Leni, 1648], è un suo caro amico.

Lettera | Michiele chiede perdono all'Aprosio se dovrà consultarlo spesso al fine di rintracciare per proprio conto "qualche volume" nelle librerie di Genova; proprio a lui si rivolgerà se non dovesse trovare a Venezia "due volumetti di raccolta di rime" stampate d...