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Passerini, Pietro Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 12 giugno 1650
Lettera | Si scusa per il ritardo con cui risponde, giustificandosi col fatto di essere stato tutto il mese precedente “in purga”, impedito così a comporre e a inviare, come avrebbe voluto, “qualche cosuccia su l’'Aristarco [cattolico'] dottissimo” di [Tommaso] Ode...
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Passerini, Pietro Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 22 giugno 1650
Lettera | Come già aveva annunciato ad Aprosio che il suo compatriota [Ottavio] Porro avrebbe ottenuto licenza di confessore, può ora assicurargli che il suo protetto sarà abilitato anche alla predicazione, come si evince dalla [allora, ma ora non più] allegata mis...
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Passerini, Pietro Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 1 settembre 1650
Lettera | Gioisce perché Aprosio, concluso un giro di ispezioni nei monasteri della sua congregazione, tornerà finalmente a Piacenza a visitare “i suoi amici e le loro academie”. Spera per allora di disporre già degli 'Schediasmata' ristampati a Bologna [Domenico B...
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Passerini, Pietro Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 16 dicembre 1650
Lettera | Molto occupato, e un po’ negligente, ha tardato a rispondere: se ne scusa. Manda “le opere ultime tutte” di [Giovanni Battista] Gargiaria, presidente della Ducal Camera di Parma, una copia di ciascuna destinata ad Aprosio, l’altra a Tommaso Oderici (Oderi...
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Passerini, Pietro Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 16 aprile 1651
Lettera | Probabilmente, quando questa lettera giungerà a destinazione [a Genova], Aprosio già sarà tornato in città, da Mondovì, o starà per tornarvi. Ha disposto, in ogni caso, che la missiva lo attenda in città, senza essere inoltrata altrove. Se [Bernardo] Mora...
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Passerini, Pietro Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 12 maggio 1651
Lettera | Annuncia la partenza da Piacenza di padre [Ottavio] Porro. Se ne dispiace. Ha ricevuto il suo successore e si è messo a sua disposizione come fece con Porro, perché anch’egli gli è stato raccomandato da Aprosio come lo era stato il Porro. Scrive di fretta...
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Passerini, Pietro Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 19 luglio 1651
Lettera | Ecco quanto ha operato presso il vescovo [Alessandro Scappi], che di norma “non dà patenti a chi che sia senza esame”, ma stavolta ha, pur poco volentieri, fatto un’eccezione. Per queste faccende non è il caso di rivolgersi al vicario vescovile [Giovanni ...
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Passerini, Pietro Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 20 ottobre 1651
Lettera | Si scusa per il lungo silenzio. Sta bene. Omaggia “quattro mal tessute parole in lode del glorioso santo Girolamo e peggio dette il giorno della sua festa ['Hieronymus Hieronimus, sive Hieronymianorum encomiorum simplex, et centiceps epigraphe, et epitome...
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Passerini, Pietro Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 4 dicembre 1651
Lettera | Ha ricevuto le lettere speditegli da Parma e da Bologna, ma non altre. Immagina che Aprosio sia ormai a Roma, dove indirizza questa sua. Si domanda “come passò poi il negotio della stampa in Bologna”. Chiede notizie di “amici” comuni: [Ippolito] Marracci,...
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Passerini, Pietro Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 29 aprile 1652
Lettera | Si congratula per l’elezione di Aprosio a vicario generale della sua congregazione. Anche [Carlo Luigi] Scappi, che al momento è a Piacenza, si congratula, come Passerini è certo farà pure [Alessandro Scappi], ora impegnato in un giro di visite [pastorali...
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Passerini, Pietro Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 7 maggio 1652
Lettera | Tra gli studenti che “ogni giorno” vanno ad ascoltarlo “nella publica e nuova lettura” di teologia morale istituita dal vescovo [Alessandro Scappi] “in questa università [di Piacenza]”, come Aprosio avrà saputo da altra sua [del 20 aprile 1652] con cui an...
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Passerini, Pietro Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 4 luglio 1652
Lettera | Aveva ricevuto subito “il libro di Marco Serio [forse il 'De officio, et parochi potestate', Palermo, Coppola, 1647]”. Se ha tardato ad accusarne il recapito, è perché ha voluto aspettare di aver compiuto, come ora ha fatto, il voto di celebrare quattordi...
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Passerini, Pietro Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 26 agosto 1652
Lettera | Ha ricevuto da Bresciani [Giuseppe Bressiani] l’allegato involto [ora mancante] “con le sue nuove 'Rose e viole [della città di Cremona, che sono papa, cardinali, patriarca, arcivescovi, vescovi e prelati di Santa Chiesa cittadini cremonesi', Cremona, Zan...
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Passerini, Pietro Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 24 ottobre 1652
Lettera | Chiede “come passa il negotio dell’amico altrettanto sfortunato, quanto virtuoso, ingegnoso e cortese [Tommaso Oderici (Oderico), incarcerato nell’agosto 1652 dopo essere stato denunciato da Giovanni Battista Noceto all’Inquisizione di stato genovese]”. S...
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Passerini, Pietro Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 4 novembre 1652
Lettera | Ringrazia per i tanti favori ricevuti in una sola lettera, tra i quali spicca il “bellissimo epigramma [di lì a poco pubblicato nel paratesto del 'De pollutione ecclesiarum'] del signor Peschiuli [Andrea Peschiulli]”. Non lo conosce personalmente e non sa...
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Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 2 dicembre 1652
Lettera | Col priore [di S. Margherita di Piacenza, Maurizio Corti] ha scambiato le lettere che entrambi hanno ricevuto da Aprosio, per meglio intervenire in favore di quel “povero convento” [minacciato di sopressione dalla riforma innocenziana]. Come Aprosio sa, p...
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Passerini, Pietro Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 20 maggio 1653
Lettera | Si scusa per aver lasciato passare così tanto tempo prima di rispondere. Ha comunque ricevuto “l’epigramma bellissimo” di [Pietro Francesco] Minozzi [conseguentemente inserito nel paratesto del 'De pollutione ecclesiarum'] e tutto ciò a cui Aprosio “accen...
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Passerini, Pietro Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 25 giugno 1653
Lettera | Nella risposta [datata 20 maggio 1653] all’ultima lettera di Aprosio, che aveva consegnato a [Bernardo] Morando, già aveva accennato sia a un “disgustetto” occorso con padre [Maurizio] Corti e gli altri religiosi di S. Margherita [di Piacenza], “e massima...
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Passerini, Pietro Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 2 settembre 1653
Lettera | È diventato autore di bagatelle. Ne manda una [non più allegata] composta in memoria di [Alessandro] Scappi ['Alexander Scappus episcopus Placentinus sibi ipse ex nomine omen et encomium', Piacenza, Bazachi, 1653], in cui “non ci è forsi cosa più degna ch...
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Passerini, Pietro Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 2 novembre 1653
Lettera | Si stupisce che Aprosio non abbia ancora avuto “la sua scrittura in Parma sottoscritta volentierissimamente da monsignor vicario [Giovanni Battista Calici]” e da lui. Si tratta sicuramente di un ritardo postale ed è sicuro che la riceverà presto. Riguardo...
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Passerini, Pietro Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, [Piacenza], [1653]
Lettera | [Data non più leggibile per rifilatura della carta; la lettera è comunque databile con sicurezza tra il 2 novembre e il 10 dicembre 1653]. Si stupisce che la scrittura [di cui nella lettera del 2 novembre 1653] sia andata perduta e si offre, insieme al vi...
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Passerini, Pietro Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 10 dicembre 1653
Lettera | Manda una bozza [ora non più allegata] del frontespizio del suo libro ['De pollutione ecclesiarum'], “che sarà più di cento fogli e già gagliardamente s’avvicina al fine”. Prega di divulgare quanto più possibile la notizia di questa prossima uscita dalle ...
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Passerini, Pietro Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 15 aprile 1654
Lettera | Nonostante gli sia stato sempre addosso, solo ora ha potuto avere firmate dal vicario [Giovanni Battista Calici] le scritture [di cui alle lettere del 2 novembre 1653 e seguenti] che interessano ad Aprosio. Il suo libro ['De pollutione ecclesiarum'] è fin...
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Passerini, Pietro Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 3 giugno 1654
Lettera | Se Aprosio sarà ancora a Genova al giungere di questa lettera, lo prega di verificare tra i librai cittadini se dispongono, di Sforza Pallavicino, [del trattato] sopra la 1.2 stampato già quasi due anni sono in Lione ['Disputationes in primam secundae div...
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Passerini, Pietro Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 1 agosto 1654
Lettera | Ecco finalmente il suo parto ['De pollutione ecclesiarum'], che ha sofferto di troppo lunga gravidanza. Si vanta che un libraio già ne abbia “rilevato a contanti tutte le copie stampate”, tranne venticinque che ha lasciato a Passerini e al suo “compagno d...
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Passerini, Pietro Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 20 novembre 1654
Lettera | Si lamenta del silenzio di Aprosio, che non gli ha più risposto da quando gli inviò il 'De pollutione ecclesiarum' per il tramite di Orazio Nespoli. Da più parti ha ricevuto “ottime nuove dell’applauso fatto” a detto libro, “e massimamente dalli più inten...
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Passerini, Pietro Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 12 dicembre 1654
Lettera | Più di quattro mesi fa ha consegnato una copia del 'De pollutione ecclesiarum' a Orazio Nespoli affinché giungesse ad Aprosio per il tramite di mani sicure, e deve ora scoprire che il Ventimiglia non l’ha mai ricevuta. Se ne dispiace, e ha già sollecitato...
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Passerini, Pietro Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 10 febbraio 1655
Lettera | [Data scarsamente leggibile perché stretta nella legatura. In ogni caso, la lettera si colloca con sicurezza tra il carnevale e il 31 maggio 1655]. “Gli studenti del monastero di Monserrato [Montserrat] in Praga”, dove è abate [Juan] Caramuel, pur conosce...
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Passerini, Pietro Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 31 maggio 1655
Lettera | Poco si cura di coloro “che non amano che se stessi, né lodano” altro che i propri scritti; “di quella bestia poi mezo rospo, mezo vipera e tutto veleno [Giovanni Battista Noceto]” gli importa ancor meno “che d’un mezo raglio”, che per un attimo “empie di...
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Passerini, Pietro Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 2 luglio 1655
Lettera | [Commentando recenti sviluppi della polemica antigesuitica che quegli da anni andava sostenendo], si domanda retoricamente se il conte [Giulio Clemente] Scotti voglia farsi “martire”, continuando a stuzzicare persone [della Compagnia di Gesù] che “persegu...
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Passerini, Pietro Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 4 agosto 1655
Lettera | Sono già otto giorni che ha inviato ad Aprosio la responsiva di [Ottavio] Porro giuntagli da Borgo San Donnino [Fidenza]. Al Ventimiglia chiede notizia dei suoi “giocondissimi et eruditissimi studi”. Spera di veder presto stampata qualche sua nuova opera,...
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Passerini, Pietro Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 22 agosto 1655
Lettera | Già lo sapeva, e Aprosio l’avrà capito da altra sua, che è stato “risposto” al 'Philippus prudens' di Caramuel [tra gli altri, da Antonio de Sousa de Macedo nel 'Caramuel convencido', da Manoel Fernandez de Villa Real nell’'Anticaramuel' e da Pero de Sous...
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Passerini, Pietro Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 15 ottobre 1655
Lettera | Ringrazia per la lettera che Aprosio gli ha mandato. Apprende che “l’amico è a Roma a farsi maestro” e auspica che diventi maestro “anche nella costanza e sodezza con chi deve”. [Juan] Caramuel, “proveduto da Nostro Signore [Alessandro VII] d’un tal vesco...
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Passerini, Pietro Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Parma, 30 novembre 1655
Lettera | È a Parma già da un mese, dove avrebbe dovuto leggere diritto canonico nello studio pubblico, ma per una serie di circostanze e per gli ostacoli frapposti da alcuni “malevoli”, che pensavano di impedire il suo inserimento in tale realtà, è infine passato ...
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Passerini, Pietro Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 24 maggio 1656
Lettera | Riceve solo ora una lettera di Aprosio del 13 maggio [1656], perché indirizzata a Parma mentre lui già era tornato a Piacenza, dato che nello studio [di Parma] non si farà più lezione sino a novembre. Risponde subito, nella speranza di raggiungere Aprosio...
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Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 26 luglio 1656
Lettera | Giunge solo ora, dopo un mese esatto, una lettera di Aprosio del 26 [giugno 1656] inviata da Ventimiglia a Piacenza. Quando avrà fatto fare il proprio ritratto, lo invierà al suo interlocutore nei modi che questi gli ha indicato. Ma non ha ancora “pittore...
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Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 24 giugno 1658
Lettera | Gioisce per aver ricevuto, con lettera del 10 [giugno 1658], buone notizie da Aprosio, che dunque è vivo e in buona salute. Anch’egli, e tutti quelli della sua casa, stanno bene. A Parma la sua lettura, “di cui non vi è altra maggiore”, continua a dargli ...
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Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 10 luglio 1658
Lettera | Giulio Platoni, auditore criminale a Piacenza, è tra i suoi più cari amici. Gli ha detto di essersi “inamorato sì fattamente” dello 'Scudo di Rinaldo' e delle “qualità adorabili” di Aprosio, che vorrebbe riverirlo “con sue lettere”. Glielo raccomanda, rit...
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Lettera a Angelico Aprosio, Parma, 26 novembre 1658
Lettera | Ha ricevuto, quando ancora era a Piacenza, la lettera di Aprosio con l’elenco dei passi in cui questi l’ha di volta in volta ricordato. Ma troppo tardi, quando ormai lo 'Schedarium liberale', di cui manda copia, era finito di stampare, fatta eccezione del...
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Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 20 ottobre 1659
Lettera | Lamenta la perdita di alcune lettere: quelle che ha mandato ad Aprosio per il tramite di Giovanni Francesco Bardi, una che Aprosio gli ha inviato prima del 28 agosto [1659]. [Se sono state intercettate e aperte] “poco guadagno ci averan fatto i curiosi”. ...
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Lettera a Angelico Aprosio, Parma, 28 novembre 1659
Lettera | Lamenta ancora la perdita di alcune sue lettere, che dice scritte sia da Piacenza, sia da Parma, e affidate a Giovanni Francesco Bardi per il recapito. Ha ricevuto invece missiva di Aprosio del 4 [novembre 1659]. Anch’egli, [come Aprosio], aspetta da Ippo...
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Lettera a Angelico Aprosio, Parma, 11 marzo 1660
Lettera | Risponde a due di Aprosio, del 4 dicembre [1659] e del 3 gennaio [1660], sperando che nel frattempo anche Aprosio abbia ricevuto qualche sua. “Adesso la poesia ha poco spaccio perché dà poco guadagno”. Tuttavia, se Aprosio “mandarà qualche argomento da sc...
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Lettera a Angelico Aprosio, Parma, 30 maggio 1660
Lettera | È a Parma, per partecipare alle “feste et allegrezze” per le nozze di [Ranuccio II Farnese con Margherita Violante di Savoia]. Qui ha ricevuto lettera di Aprosio del 29 aprile [1660]. Da [Ippolito] Marracci ha recentemente ricevuto anche 'Principes Marian...
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Lettera a Angelico Aprosio, Parma, 27 dicembre 1660
Lettera | Ringrazia, avendo ricevuto da Aprosio una lunga lettera inviatagli il 28 [novembre 1660] e, con essa, “l’indice de’ libri allatiani [ossia l’elenco delle opere di Leone Allacci]”, dei quali la sua “libraria, quantunque sii di 2800 pezzi, n’ha solamente du...
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Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 12 maggio 1661
Lettera | Al termine di un ciclo di cure purgative, che è solito affrontare ogni anno, [non appena tornato in forze] per prima cosa ha voluto scrivere ad Aprosio. Lo informa che nel suo trattato 'De varia iuris tractandi ratione' sarà inserito “l’opuscolo” di Paolo...
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Passerini, Pietro Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Parma, 8 marzo 1662
Lettera | Ha ricevuto da Piacenza, e subito inoltra al proprio corrispondente, alcune “compositioni sopra” Antonio Muscettola [ora non più allegate], che sono opera di [Anchise Platoni], figlio dell’uditore civile di Piacenza Giulio Platoni.
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Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 3 giugno 1662
Lettera | Che lui sappia, non dovrebbero essere uscite dalle stampe, dopo la seconda, altre parti degli elogi di [Girolamo] Ghilini ['Teatro d’huomini letterati', qui con riferimento all’ed. Venezia, Guerigli, 1647]. In tal caso, infatti, ne avrebbe avuto da Venezi...
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Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 15 luglio 1662
Lettera | Come già comunicava in una precedente lettera che ritiene dunque essere andata perduta, Giovanni Antonio Robillo è di Avellino, ma “allevato quasi sempre in Roma, e poi in Piacenza”, dove fu segretario del defunto vescovo [Alessandro] Scappi, come ora lo ...
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Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 27 settembre 1662
Lettera | Manda il suo ritratto [non più allegato], che da lungo tempo aveva promesso, e insieme ad esso il frontespizio [non più allegato] di un’opera [non specificata] che sta facendo stampare in Piacenza a proprie spese. Ippolito Marracci scrive che [Juan] Caram...
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Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 25 gennaio 1663
Lettera | [La data della missiva per un lapsus calami è priva dell’indicazione del mese, comunque ricavabile con certezza dal testo della stessa]. Risponde a due, del 6 e del 15 novembre [1662], ricevute entrambe con molto ritardo. Rubando il tempo alle sue molte o...
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