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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Genova, 23 settembre 1673
Lettera
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Con la tartana [imbarcazione] di Agostino Falsone che partirà per Roma, Cavana invierà a [Carlo] Cartari gli esemplari della 'Aprosiana' ['La Biblioteca Aprosiana']. Da Firenze riceve due libri uno dei quali è la 'Vita della Beata Rosa di Lima' ['Vita del...
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Genova, 30 settembre 1673
Lettera
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Cavana si dispiace dell'infermità che ha colpito il Padre Maestro Tinelli, uomo virtuoso che merita di vivere a lungo a beneficio della Repubblica Letteraria. La revisione delle 'Vite de Pittori' ['Le vite de pittori scoltori, e architetti genouesi. .... ...
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Genova, 14 ottobre 1673
Lettera
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Quando Cavana riceverà i libri da [Lorenzo] Legati e il ritratto da [Filippo] Ottani li invierà all'Aprosio. Lo informa che il Moroni [libraio] ha consegnato il breviario a [Govanni Battista] Casoni. Acclude lettere pervenute da Roma. Il Padre Inquisitore...
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Genova, 21 ottobre 1673
Lettera
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Cavana si rallegra per la buona salute di Aprosio e del fatto che [Antonio] Magliabechi gli abbia inviato una lettera del figlio di quel Gronovio [Johann Friedrich Gronow] suo amico. Fra breve potrà inviargli il ritratto di Giovanni Battista Casoni insiem...
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Genova, 28 ottobre 1673
Lettera
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Cavana ha appreso che [Carlo] Cartari ha ricevuto il fascetto con l'Aprosiana' ['La Biblioteca Aprosiana'] e col ritorno del vascello invierà dei libri per Aprosio. Il convoglio di navi provenienti dalla Spagna è giunto felicemente in porto. Invia la sua ...
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Genova, 4 novembre 1673
Lettera
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Cavana dice che la composizione dell'Aprosiana' ['La Biblioteca Aprosiana'] è molto apprezzata da tutti e l'unica cosa che la pregiudica è il proprio nome, che Aprosio gli ha fatto l'onore di mettere nella dedicatoria. [Carlo] Cartari ha mantenuto la prom...
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Genova, 11 novembre 1673
Lettera
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Cavana riceve giornalmente favori da [Antonio] Magliabechi, [Vincenzo] Armanni, [Carlo] Cartari e [Lorenzo] Legati. Come l'Aprosio vedrà dall'allegata lettera, [Vincenzo] Armanni fa stampare il terzo tomo delle 'Lettere' ['Delle lettere del signor Armanni...
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Genova, 19 novembre 1673
Lettera
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[Giuseppe] Bottari invierà la balla di libri per Milano la prossima settimana. Cavana acclude le lettere ricevute. [Antonio] Magliabechi gli ha indicato a chi inviare in Livorno le 'Biblioteche' ['La Biblioteca Aprosiana']
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Genova, 25 novembre 1673
Lettera
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Cavana avvisa che [Giuseppe] Bottari ha inviato a Milano gli esemplari della 'Aprosiana' ['La Biblioteca Aprosiana']. Ringrazia per i continui favori che gli fa presso [Vincenzo] Armanni. Auspica che l'autore del Giornale dei letterati si ricordi di nomin...
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Genova, 2 dicembre 1673
Lettera
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Padre [Filippo] Tinti continua nella composizione della 'Tortona' ['Tortona Sacra e Profana', manoscritto inedito] giunta ormai all'anno 1379; poiché desidera trarre notizie dalle 'Historie Genovesi' [''Ristretto delle historie genovesi'], Cavana chiede a...
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Genova, 9 dicembre 1673
Lettera
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Cavana consegnerà a [Giuseppe] Bottari l'involto con libri e lettere pervenuti da Roma. Si trovano in Livorno gli esemplari della 'Biblioteca' ['La Biblioteca Aprosiana'] per [Antonio] Magliabechi. Il pedone di riviera è giunto senza portare lettere da Ve...
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Genova, 16 dicembre 1673
Lettera
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Nella lettera inviatagli dal padre Provinciale di Venezia Cavana apprende come Aprosio parli di lui in modo lusinghiero e gli è per questo molto riconoscente. Comunica di aver appena ricevuto le sue ultime lettere. L'avvertirà per quello che si potrà fare...
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Genova, 23 dicembre 1673
Lettera
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Cavana comunica che [Antonio] Magliabechi ha ricevuto il piego inviatogli. Padre [Filippo] Tinti desidera sapere ciò che hanno scritto [Agostino] Giustiniani, [Uberto] Foglietta e Bizarro [ Pietro Bizzarri] su Gherardo Spinola per sapere se fu signore o e...
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Genova, 30 dicembre 1673
Lettera
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Cavana allega lettere ricevute e copia di quella scrittagli da [Filippo] Tinti. [Giuseppe] Bottari ha consegnato l'involto dei libri al Padre Vicario Generale. Si rallegra che si trovi in Ventimiglia [Giovanni Andrea] Giovo. Manda ad Aprosio saluti e augu...
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Genova, 6 gennaio 1674
Lettera
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Cavana ha fatto consegnare la lettera per il Padre Inquisitore. Si rallegra che [Lorenzo] Legati si rechi alla Novellara. Poiché la galera per Palermo è già partita, non ha occasione di mandare tramite Padre Giovanni Stefano Marengo le 'Biblioteche' ['La ...
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Genova, [12 gennaio 1674]
Lettera
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La stampa delle 'Vite de Pittori' ['Le vite de pittori scoltori, e architetti genouesi. E de’ forastieri, che in Genoua operarono. Con alcuni ritratti degli stessi. Opera postuma, dell’illustrissimo signor Rafaele Soprani nobile genouese. Aggiontaui la vi...
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Genova, 20 gennaio 1674
Lettera
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Monsignor [Carlo] Settala ha gradito gli auguri che ricambia centuplicati. La 'Biblioteca' ['La Biblioteca Aprosiana'] per monsignor Caramuelle [Juan de Caramuel Lobkowitz] è stata recapitata. Cavana invierà i libri per Napoli a Giuseppe Battista indirizz...
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Genova, 27 gennaio 1674
Lettera
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Cavana ha fatto consegnare a Francesco Maria Cevasco gli esemplari della 'Aprosiana' [' La Biblioteca Aprosiana'] per Padre Carlo [Mazzei] di S. Antonio da Padova. I Revisori gli hanno fatto perdere la pazienza perché volevano intromettersi in ciò che non...
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Genova, 27 gennaio 1674
Lettera
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Sia Padre [Filippo] Tinti che l'iilustrissimo monsignore di Tortona sono grati per le note che contribuiscono alla composizione dell'opera. Con lettera successiva Cavana manderà ciò che è stato scritto a proposito di Rubaldo Cavana Console di Tortona, aff...
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Genova, 3 febbraio 1674
Lettera
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Cavana scrive che è necessario avere pazienza quando si fanno stampare opere , infatti delle 'Vite de Pittori' ['Le vite de pittori scoltori, e architetti genouesi. E de’ forastieri, che in Genoua operarono. Con alcuni ritratti degli stessi. Opera postuma...
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Genova, 10 febbraio 1674
Lettera
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Cavana allega lettera in cui potrà vedere quel che ha scritto Padre [Filippo] Tinti di Rubaldo Cavana, Console e Sindaco di Tortona mandato dai tortonesi a Genova nel 1237. Notizie su Rubaldo Cavana si possono trovare nel libro di un anonimo che tratta de...
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Genova, 17 febbraio 1674
Lettera
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Cavana ringazia Aprosio per il suo interessamento affinché altri l'onorino citandolo nelle loro composizioni, come Giacomo Ghibbesio Inglese [James Alban Gibbes], Professore nella Sapienza di Roma. Dice che a causa del tempo umido e piovoso esce pochissim...
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Cortemiglia, Maurizio
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 29 dicembre 1648
Lettera
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Cortemiglia ha tardato così tanto a rispondere ad Aprosio per essere stato infermo per due mesi a causa di una febbre seguita poi da una "flussione di catarro" e da dolori a una gamba tanto acuti da costringerlo a gridare come le anime del Purgatorio. In ...
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Crescenzi Romani, Giovanni Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 4 settembre 1644
Lettera
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Si professa ansioso di disporre della Athene italica di Aprosio, che immagina già in stampa [e che invece mai uscirà dalle stampe], prima di concludere il proprio Presidio romano, che pure dice essere già in stampa [ma che sarà pronto solo nel 1648]. Sper...
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Crescenzi Romani, Giovanni Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 16 novembre 1644
Lettera
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Accusa ricevuta di una lettera di Aprosio del 30 ottobre 1644 e ringrazia per le informazioni che con quella gli sono pervenute. Chiede al suo interlocutore di intervenire presso esponenti della congregazione dei canonici regolari di S. Spirito affinché g...
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Crescenzi Romani, Giovanni Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 2 dicembre 1644
Lettera
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Ringrazia per nuove notizie bio-bibliografiche, inerenti figure dell'erudizione agostiniana, recentemente inviategli da Aprosio. Pure lo ringrazia credendolo ispiratore di un "honore" letterario che lo stesso Aprosio gli ha comunicato gli verrà dal somasc...
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Crescenzi Romani, Giovanni Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Cremona, 26 maggio 1645
Lettera
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Per mesi ha atteso da Lorenzo Longo, che gliele aveva promesse attraverso appunto Aprosio, le desiderate "informationi de' personaggi illustri della congregatione somasca". Analogamente da Longo ha aspettato invano di poter leggere due discorsi che questi...
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Crescenzi Romani, Giovanni Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Cremona, 28 giugno 1645
Lettera
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Ringrazia per ulteriori notizie inviategli da Aprosio, anche stavolta intese ad arricchire il Presidio romano, che, dice l'autore, è ormai per circa la metà stampato. Ribadisce l'auspicio che anche Lorenzo Longo, contattato per il tramite di Aprosio, vogl...
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Crescenzi Romani, Giovanni Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Cremona, 6 settembre 1645
Lettera
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Invia in omaggio copia fresca di stampa del suo Eusebio cremonese, ovvero della vita e de' progressi de' monaci gieronimiani [Cremona, Zanni, 1645].
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Crescenzi Romani, Giovanni Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Bologna, 9 ottobre 1645
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Avvisa di essere stato trasferito in S. Alessio a Roma, luogo "più confacevole al [suo] genio" di quanto non fosse Cremona, grazie al favore del cardinale [Girolamo] Colonna.
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Crescenzi Romani, Giovanni Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Roma, 18 novembre 1645
Lettera
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Si congratula per un "madrigale" inviatogli da Aprosio e scritto in polemica col Mondo nuovo di Tommaso Stigliani, figurandosi che esattamente Aprosio ne sia l'autore [sebbene questi l'abbia indicato come di Francesco Maria Gigante]. Chiede comunque confe...
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Crescenzi Romani, Giovanni Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Milano, 24 luglio 1646
Lettera
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Prima di partire per Roma ha chiesto ragguagli a Giacomo Zabarella riguardo alla persona di Francesco Maria Gigante. Da poco li ha ricevuti, come ora ha ricevuto [dallo stesso Aprosio?] un "distico" di Baldassarre Bonifacio. Ha avuto in prestito da Bernar...
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Crescenzi Romani, Giovanni Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Milano, 6 novembre 1646
Lettera
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Accusa ricevuta di lettera dell'Aprosio del 22 settembre 1646 e successivamente, per il tramite del "signor Ferrari", di due copie dell'ultimo libro di Aprosio [lo Scudo di Rinaldo?], nonché di due "immagini" [forse esemplari del ritratto di Aprosio incis...
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Errico, Scipione
Lettera a Angelico Aprosio, Messina, 15 luglio 1630
Lettera
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Errico scrive da Messina ringraziando l'Aprosio per averlo difeso dalle accuse di Stigliani, risentitosi dopo la lettura delle 'Rivolte di Parnaso' [Messina, Bianco, 1625]; gli chiede di avvisarlo qualora Stigliani decidesse di scrivere in risposta al suo...
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Errico, Scipione
Lettera a Angelico Aprosio, Messina, 25 luglio 1630
Lettera
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Errico ricorda all'Aprosio di avergli scritto "per via di Roma", e scrive la presente assicurandogli che se sarà necessario replicherà allo Stigliani. Sta attendendo a un "poema eroico molto stravagante" [si tratta della 'Guerra troiana', che uscirà per l...
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Errico, Scipione
Lettera a Angelico Aprosio, Messina, 20 dicembre 1630
Lettera
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Errico ha ricevuto in ritardo la lettera dell'Aprosio poiché lontano dalla "città" [Messina]. Attende la "risposta" dello Stigliani e afferma di aver raggiunto un buon punto nella composizione del suo poema [si tratta della 'Guerra troiana', che uscirà pe...
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Fariselli, Michele Angelo
Lettera a Angelico Aprosio, Piacenza, 24 maggio 1650
Lettera
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Fariselli ringrazia sentitamente per essere stato accolto, "benché per mezzo dell'altrui carattere", essendo il suo "troppo difforme", nella "filotheca" aprosiana. Se ne sente onorato, così come dell'essere stato "segnalato anche con la penna" di Tommaso ...
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Finardi, Angelo
Lettera a Angelico Aprosio, [Firenze], [settembre 1673]
Lettera
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Finardi ha sperimentato nei fatti quanto dettogli da [Antonio] Magliabechi sulla gentilezza di Aprosio della cui recuperata salute si rallegra. Esprime l’intenzione di dedicarsi a un'edizione del commento al 'IV Liber Sententiarum' di Egidio [Romano] [edi...
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Finardi, Angelo
Lettera a Angelico Aprosio, Firenze, 26 settembre 1673
Lettera
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Finardi non può corrispondere a parole le obbligazioni dovute all'Aprosio per la sua "insofribil fatica", prima nella copia di [Philippus Elsius, 'Encomiasticum Augustinianum', Bruxelles, Vivieni, 1654] e poi di [Cornelius Curtius, 'Virorum Illustrorum ex...
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Finardi, Angelo
Lettera a Angelico Aprosio, Bergamo, 11 luglio 1674
Lettera
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Finardi ha ricevuto la lettera di Aprosio e gli invia alcuni libri di [Donato] Calvi assieme a [Beniamino Zacco, ‘L'eccellenze della sacra cintura di Maria vergine santissima madre di Dio, e di consolatione’, In Bologna, Gio. Battista Ferroni, 1660]. Ring...
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Finardi, Angelo
Lettera a Angelico Aprosio, Bergamo, 12 settembre 1674
Lettera
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Finardi è mortificato dall'"occluso [forse errore per “accluso”] foglietto" con passi di [Oderico] Rinaldi in cui critica la dottrina di Egidio [Romano] in ['Annali Ecclesiastici', Roma, Mascardus, 1663], corroborato da una lettera di Onorio IV; non sa co...
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Finardi, Angelo
Lettera a Angelico Aprosio, Venezia, 7 marzo 1676
Lettera
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Finardi è felice di aver ricevuto, benché molto in ritardo, la lettera dell'Aprosio del 15 ottobre 1675, dove viene informato della buona salute del padre ligure e di essere sempre considerato suo servo, e di ciò lo ringrazia. Ha scritto a [Giovanni Tomma...
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Finardi, Angelo
Lettera a Angelico Aprosio, Brescia, 2 febbraio 1678
Lettera
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Finardi si trova in Brescia per le liti del convento: molte volte ha avuto il desiderio di riverire l'Aprosio, ma molte sue lettere sono state smarrite per "la mutazione dei corrieri". Spera almeno gli arrivi questa lettera, inviata tramite un amico. La s...
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Finardi, Angelo
Lettera a Angelico Aprosio, Roma, 22 maggio 1680
Lettera
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Finardi scrive di aver atteso a rispondere all'Aprosio per potergli trasmettere la notizia di essere diventato primo visitatore della Congregazione Osservante di Lombardia e di dover partire la settimana dopo per Napoli, Messina e Genova o Venezia, per fi...
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Finardi, Angelo
Lettera a Angelico Aprosio, [s. l.], [s. d.]
Lettera
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Finardi si rallegra per la "ricuperata salute" di Aprosio e spera si stampi nell'anno la sua edizione di [Egidio Romano, 'IV Liber Sententiarum', edizione mai stampata per ristrettezza economica], avendo promesso di sostenerne la spesa il Padre Generale [...
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Foppa, Marco Antonio
Lettera a Angelico Aprosio, Roma, 16 febbraio 1669
Lettera
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Gli autori nominati da Aprosio hanno scritto su Foppa più per affetto che per i suoi meriti; se Aprosio chiedesse a [Donato] Calvi e a [Vincenzo] Armanni, conoscerebbe le sue molte imperfezioni. Si offre di inviare all'Aprosio, affinché li conservi nella ...
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Foppa, Marco Antonio
Lettera a Angelico Aprosio, Roma, 11 maggio 1669
Lettera
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A causa di una malattia, risponde tardi alla lettera di Aprosio del 10 marzo 1669. Invia, insieme alla lettera, i tre volumi delle opere di Torquato Tasso fatte stampare da lui a casa dell'avvocato [Carlo] Cartari, che si è offerto di farli pervenire pres...
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Lampugnani, Agostino
Lettera a Angelico Aprosio, Milano, 21 dicembre 1632
Lettera
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Ringrazia Aprosio per gli auguri di buone feste, tanto graditi, quanto inaspettati. Si professa sincero ammiratore dei “buoni virtuosi” e pronto a mettersi a disposizione del suo interlocutore “ad ogni sua richiesta”, se questi gliene darà occasione. Rigu...
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Lampugnani, Agostino
Lettera a Angelico Aprosio, Milano, 11 maggio 1633
Lettera
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Accusa ricevuta di lettera di Aprosio del 29 [aprile 1633]. Si rallegra che il Ventimiglia sia rientrato [a Siena]. E accoglie con piacere la notizia che “finalmente si vegga la Strage dell’innocenti del già signor Marini” [Giovanni Battista Marino, 'La s...
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Lampugnani, Agostino
Lettera a Angelico Aprosio, Bologna, 21 agosto 1640
Lettera
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Se non nei fatti, almeno con parole d’affetto vuole mostrarsi memore “d’amici e padroni”, tra i quali Aprosio primeggia soprattutto ora che si è offerto “d’attendere” in sua assenza [all’edizione di un’opera di Lampugnani?]. È “occupatissimo nella stampa”...
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