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Caro, Annibale
Lettera a Giacomo Corrado, Ferrara, 29 luglio 1559
Lettera | Risponde con ironia alle informazioni ricevute a proposito di Lodovico Castelvetro, e nega la paternità di un sonetto stampato come suo nel «Libro de' Diversi» (verosimilmente "Se d'esto lasso microcosmo, et frale"). Nega che "Venite a l'ombra de' gran g...
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Caro, Annibale
Lettera a Giambattista Guidacci, Roma, 25 gennaio 1532
Lettera | Annibal Caro informa Giambattista Guidacci di avergli mandato tempo prima i Discorsi di Machiavelli stampati, e successivamente gli ha trasmesso il Principe per le mani di Ascanio Iracinto, familiare di un "Calcagno" (probabilmente Tiberio Calcagni). Ora ...
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Caro, Annibale
Lettera a Giovan Battista Bernardi, Faenza, 6 gennaio 1540
Lettera | Annibal Caro scrive a Giovan Battista Bernardi, cameriere segreto del papa, spiegando che i "capi di Forlì", principali responsabili degli scontri tra guelfi e ghibellini, sono stati trasferiti da Cesena a Roma per volere di papa Paolo III [Alessandro Far...
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Caro, Annibale
Lettera a Giovan Battista Bernardi, Forlì, 4 febbraio 1540
Lettera | Annibal Caro scrive a Giovan Battista Bernardi, camiere segreto del papa, lodando il "governo in aria" del vescovo Giovanni Guidiccioni, Presidente di Romagna da solo un mese, per poi passare a raccontare del tentativo, poi sventato, di alcuni ribelli di ...
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Caro, Annibale
Lettera a Giovan Battista Bernardi, Ravenna, 23 aprile 1540
Lettera | In vista di un ulteriore disordine in Romagna, come comunicato anche al camerlengo [Guido Ascanio Sforza], Annibal Caro ricorda a Giovan Battista Bernardi, cameriere segreto del papa, l'importanza del sostegno della corte pontificia, ribadendo le difficol...
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Caro, Annibale
Lettera a Giovan Battista Bernardi, Santa Maria del Monte, 12 agosto 1540
Lettera | Annibal Caro informa Giovan Battista Bernardi, cameriere segreto del papa, delle richieste avanzate dalla popolazione di Rimini che, intimorita dalla famiglia dei Malatesta e amareggiata dal mancato aiuto di Giovanni Guidiccioni, chiede l'intervento di Pa...
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Caro, Annibale
Lettera a Giovan Francesco Stella, Roma, 17 agosto 1542
Lettera | Annibal Caro scrive a Giovan Francesco Stella, scusandosi di non essere riuscito a mandare alcuni componimenti di Francesco Maria Molza né, a causa di "molti e varii fastidi" a rispondere in rima a un suo sonetto, di cui dice di apprezzare lo stile "facil...
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Caro, Annibale
Lettera a Giovanni Battista Galletti, Roma, 2 novembre 1538
Lettera | Lettera di raccomandazione del mercante di Ravenna Manetto Manetti al pisano Giovanni Battista Galletti, tesoriere papale in Romagna.
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Caro, Annibale
Lettera a Giovanni Gaddi, Forlì, 4 febbraio 1540
Lettera | Annibal Caro scrive a monsignore Giovanni Gaddi, accennando brevemente ad alcuni disordini sorti nella città di Forlì per iniziativa di alcuni ribelli. Annibal Caro coglie così l'occasione di ribadire la destrezza con cui il vescovo Giovanni Guidiccioni a...
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Caro, Annibale
Lettera a Giovanni Gaddi, Forlì, 13 marzo 1540
Lettera | Annibal Caro chiede a monsignor Giovanni Gaddi, insospettito dal silenzio del suo segretario, di poter prolungare la licenza presso "Monsignor Presidente" di Romagna [Giovanni Guidiccioni], in difficoltà nella gestione della provincia e nella possibilità ...
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Caro, Annibale
Lettera a Giovanni Gaddi, Ravenna, 18 aprile 1540
Lettera | Annibal Caro risponde a Giovanni Gaddi, contrario alla sua permanenza in Romagna oltre il termine prestabilito dei tre mesi [cfr. la lettera a Benedetto Varchi del 21 gennaio 1540: "Con una grande allegrezza vi dico per questa, che io mi trovo appresso a ...
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Caro, Annibale
Lettera a Girolamo Amalteo, Roma, 7 marzo 1557
Lettera | Si congratula con il destinatario per un suo poemetto latino (identificabile con la Gigantomachia Haeretica, inc. "Ergo iterum ex Erebi proles infanda tenebris"), di cui si profonde in lodi amplissime e non di circostanza. I versi dell'Amalteo, letti una ...
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Caro, Annibale
Lettera a Girolamo Correggio, Caprarola, 11 luglio 1562
Lettera | Lettera scritta da Annibal Caro a nome di Alessandro e Ranuccio Farnese, nella quale i due porporati invitano il cardinal Girolamo da Correggio a Caprarola. La lettera è consegnata a mano da Tommaso d'Ancona, che potrà fornire ulteriori dettagli sulla vi...
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Caro, Annibale
Lettera | Descrizione comico-burlesca della piccola cittadina marchigiana di Serra San Quirico, dove Annibal Caro si trova in compagnia di Antonio Allegretti, inviata al "Sodo e Diserto Intronati" [rispettivamente Marc' Antonio Piccolomini e Antonio Barozzi, membr...
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Caro, Annibale
Lettera | A tre mesi dalla morte di Giovanni Guidiccioni [si veda la lettera del 23 agosto 1541 a Luigi Alamanni: "Scrivedosi in Francia da questi miei padroni per l'indisposizione del Reverendissimo Cardinal de' Gaddi"], Annibal Caro scrive una lettera, molto simi...
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Caro, Annibale
Lettera a Jacomo Bucio, Ravenna, 21 aprile 1540
Lettera | Annibal Caro comunica a Jacomo Bucio [o Iacopo Buzio] l'incarico di condurre, per ordine di Giovanni Guidiccioni un prigioniero, ora nelle mani di Rodolfo Pio da Carpi [vescovo di Faenza e legato della Marca], da Fano a Ravenna. Annibal Caro aggiunge poi ...
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Caro, Annibale
Lettera a Jeronimo Soperchio, Roma, 29 luglio 1542
Lettera | Annibal Caro scrive a Jeronimo Soperchio, scusandosi per il ritardo nella sua risposta, causata da un'inadempienza del "moro" che, nonostante ciò, viene considerato "amorevole servitore". Giustificando la sua mancata partenza da Roma per alcune "occorrenz...
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Caro, Annibale
Lettera a Lodovico Beccadelli, Roma, 2 aprile 1552
Lettera | Lo ringrazia per la protezione accordata agli interessi dell'incisore Alessandro Cesati e lo supplica di rinnovare gli uffici in suo favore a proposito di una «riserva» nell'isola di Cipro, contesagli da un locale (un non meglio definito «Muscorno»).
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Caro, Annibale
Lettera a Lodovico Dolce, Roma, 24 giugno 1553
Lettera | Annibal Caro si ritiene fortunato di avere in dono l’amicizia di Lodovico Dolce, e lo sarebbe molto di più se fosse realmente come Dolce lo reputa, ma non lo è, e non può godere interamente di questo amore, perché non gli sembra essere a “misura del merit...
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Caro, Annibale
Lettera a Lorenzo Fogini, Roma, 10 luglio 1540
Lettera | Annibal Caro scrive a Lorenzo Fogini [o Lorenzo Foggini o Lorenzo Foggino], uno dei segretari di Giovanni Guidiccioni, scusandosi di non aver risposto alle sue "burle". La lettera prosegue con la promessa di trovare l'"uomo, che deve essere l'ucciditore" ...
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Caro, Annibale
Lettera a Lorenzo Fogini, Monte Granaro, 20 novembre 1540
Lettera | Annibal Caro scrive a Lorenzo Fogini [o Lorenzo Foggini o Lorenzo Foggino], angosciato nel non ricevere alcuna notizia da Giovanni Guidiccioni. Annibal Caro poi, dicendosi pentito di non averli seguiti a Roma, comunica di consegnare la lettera al cappella...
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Lettera a Lorenzo Fogini, Roma, 15 maggio 1542
Lettera | Annibal Caro comunica all'amico Lorenzo Fogini [o Lorenzo Foggini o Lorenzo Foggino] che, nonostante il desiderio di "Monsignore vostro", né Giovanni Gaddi né Niccolò Gaddi sono disposti a cedere la Villa di Camerata. Infine si comunica l'arrivo a San Cre...
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Caro, Annibale
Lettera a [Lorenzo] [Lenzi], Parma, 10 novembre 1558
Lettera | Gli manda quattro copie dell'Apologia, appena stampata; una per lui, una «in comune» per monsignor Savorgnano (Girolamo Savorgnano, vescovo di Sebenico), monsignor Delfino (probabilmente Giovanni Dolfin) e Lattanzio Benucci «segretario di Mons. Legato» (A...
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Caro, Annibale
Lettera a Lucia Bertani, Parma, 3 febbraio 1557
Lettera | Risponde a una precedente della destinataria [datata Modena, 22 gennaio 1557: Annibal Caro, Opere, II, a cura di Stefano Jacomuzzi, Torino, Utet, 1974, pp. 292-294], che aveva tentato di ricomporre la lite insorta tra lui e Lodovico Castelvetro. Ormai la ...
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Caro, Annibale
Lettera a Luigi Alamanni, Ravenna, 28 gennaio 1540
Lettera | Annibal Caro scrive a Luigi Alamanni, dicendosi onorato della benevolenza offertagli e lusingato dalla "liberalità" dimostratagli dal cardinale Ippolito d'Este. Contando infatti sull'intercessione di Luigi Alamanni, al tempo al servizio della famiglia d'E...
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Caro, Annibale
Lettera a Luigi Alamanni, Forlì, 30 gennaio 1540
Lettera | Annibal Caro scrive a Luigi Alamanni con il desiderio che il suo amico non lo dimentichi, chiamando a "procuratori" i figli, Niccolò e Battista Alamanni. Annibal Caro informa poi Luigi Alamanni della stima nutrita nei suoi confronti da Giovanni Guidiccion...
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Caro, Annibale
Lettera a Luigi Alamanni, Roma, 23 agosto 1541
Lettera | Morto Giovanni Guidiccioni, Annibal Caro scrive a Luigi Alamanni con la speranza di poterlo raggiungere in Francia presso la corte del re Francesco I [Francesco D'Orléans], desiderio di cui doveva essere già stato informato dalla corrispondenza del cardin...
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Caro, Annibale
Lettera a Luigi Del Riccio, Faenza, [1540]
Lettera | Annibal Caro scrive a Luigi Del Riccio, su richiesta dell'amico Giulio Spiriti da Monte Santo. Luigi Del Riccio infatti, che aveva nel frattempo dato avvio a una nuova compagnia commerciale, sorta a Roma "in Banchi" [Via dei Banchi Vecchi], avrebbe potuto...
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Caro, Annibale
Lettera a Marc'Antonio Piccolomini, Serra San Quirico, [1541]
Lettera | Annibal Caro percorre la tradizione dell'elogio paradossale e si cimenta in una polemica contro la "la miseria de lo scrivere" che arriverà ad abbracciare un rifiuto più generale della conoscenza e dell'erudizione, indirizzandola a "signor Marc'Antonio Pi...
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Caro, Annibale
Lettera a Mattio Franzesi, Monte Granaro, 20 novembre 1540
Lettera | Annibal Caro comunica a Mattio Franzesi la fine del suo incarico in Romagna al fianco di Giovanni Guidiccioni e, sebbene impaziente di tornare a Roma, dice di essere trattenuto nelle Marche, a Serra San Quirico, dalla triste vicenda accaduta ad Antonio Al...
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Caro, Annibale
Lettera a Niccolò Fasiano, Roma, 8 maggio 1563
Lettera | Si tratta una pratica matrimoniale tra una figlia del destinatario e Livio Tofini, raccomandato dalla nipote del mittente Pesaora Caro [che nel 1555 aveva sposato Giovanni Battista Tofino].
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Caro, Annibale
Lettera a [non identificato], Roma, 8 settembre 1565
Lettera | Risponde a una lettera di raccomandazione del destinatario in favore di «Giovanni di mastro Domenico», accusato di un crimine non specificato ma passibile della pena capitale. L'imputato era, pare, sul punto di essere assolto grazie a «messer Berardino» (...
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Caro, Annibale
Lettera a [non identificato], [s. l.], [s. d.]
Lettera | Breve biglietto di ringraziamento che si presenta però senza alcuna indicazione cronologica e priva del destinatario, al quale Annibal Caro deve essere legato da un'amicizia "antica". [La lettera è tràdita dalla stampa a cura di Paolo Manuzio 'Lettere vo...
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Caro, Annibale
Lettera a [non identificato], Roma, 17 agosto 1542
Lettera | Breve missiva di lode destinata ad un ignoto cardinale, di cui Annibal Caro si dice essere "servitore familiare". [La missiva si trova nel codice apografo Paris, Fonds Italien, Ital. 1707, cc. 128rv, che tràdita il libro di lettere fatto allestire da Ann...
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Caro, Annibale
Lettera a Ottavio Farnese, Roma, 21 ottobre 1559
Lettera | Ragguaglia il duca Ottavio Farnese sull'andamento del Conclave dal quale uscirà di lì a un paio di mesi Pio IV: il cardinal di Mantova Ercole Gonzaga sta perdendo consensi, Guido Ascanio Sforza di Santa Fiora tentenna, il partito filospagnolo sta premendo...
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Caro, Annibale
Lettera a Ottavio Farnese, Parma, 23 marzo 1557
Lettera | Annibal Caro riferisce della visita di Girolamo Martinengo, abate di San Saluto. Costui proveniva da Mantova, dove aveva saputo dal cardinal Ercole Gonzaga che suo fratello Ferrante Gonzaga era stato chiamato nelle Fiandre. La sua prossima meta sarebbe st...
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Caro, Annibale
Lettera a Ottavio Farnese, Milano, 15 dicembre 1556
Lettera | Annibal Caro trasmette ad Alessandro Farnese le notizie che ha potuto raccogliere sui preparativi della guerra, anche grazie a diversi informatori, tra cui Giuliano Ardinghelli, il «Gherio» [Filippo Gheri] e «il Secretario Croto» [forse Elio Giulio Crotti...
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Caro, Annibale
Lettera a Ottavio Farnese, Roma, 3 giugno 1553
Lettera | Annibal Caro informa Ottavio Farnese sullo stato del "negotio de' frati", a proposito del quale, essendo stato impedito il Papa [Giulio III, Giovanni Maria Ciocchi del Monte], ha preso contatto con Monsignor Reverendo da Montepulciano [Giovanni Ricci]. Gr...
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Caro, Annibale
Lettera a Ottavio Farnese, Roma, [17 giugno 1553]
Lettera | Annibal Caro informa Ottavio Farnese di essersi dato da fare per il "negotio de' frati", come potrà testimoniare un gentiluomo mandato da "Don Severo", e spera che anche Monsignor da Montepulciano [Giovanni Ricci] abbia fatto la sua parte. Lo consiglia c...
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Caro, Annibale
Lettera a Paolo Manuzio, Roma, 24 gennaio 1538
Lettera | Gli presenta il poeta burlesco Mattio Franzesi, in viaggio da Roma a Padova, dove prenderà servizio presso Piero Strozzi
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Caro, Annibale
Lettera a Paolo Manuzio, Ravenna, 20 gennaio 1540
Lettera | Annibal Caro esorta l'amico Paolo Manuzio a raggiungerlo a Ravenna, ironizzando che se la visita fosse stata rimandata avrebbe dovuto sopportare la pena "d'aver bando de la libraria di Cesena", luogo di studio amato e frequentato dallo stesso Manuzio [Pao...
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Caro, Annibale
Lettera a Paolo Manuzio, Roma, 6 novembre 1541
Lettera | Annibal Caro scrive a Paolo Manuzio, dicendosi contrario a dare alle stampe una missiva di Giovanni Guidiccioni, dove si "parlò onoratamente di me". Nonostante tale remora, Annibal Caro decide ugualmente di inviare all'amico la lettera in questione, alleg...
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Caro, Annibale
Lettera a Pier Vettori, Roma, 31 marzo 1541
Lettera | Annibal Caro scrive in risposta a Pier Vettori che lo aveva esortato ad aiutare Cosimo Rucellai [Cosimo di Palla Rucellai], intercedendo a suo favore con alcuni "galantuomini". Dopo aver accennato alla visita a Francesco Maria Molza, fatta in compagnia de...
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Caro, Annibale
Lettera a Pietro Aretino, Ravenna, 11 aprile 1540
Lettera | Annibal Caro risponde a Pietro Aretino riguardo alla richiesta di aiutare Vittore Soranzo [poi vescovo di Bergamo] nella causa in cui era stato coinvolto, rimettendosi al giudizio di Giovanni Guidiccioni e del suo auditore Bernardino de' Medici. Dopo un l...
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Caro, Annibale
Lettera | Annibal Caro comunica al vescovo Giovanni Guidiccioni, presidente di Romagna, che alcune truppe pontificie hanno finalmente raggiunto le porte del castello di Savignano, preso d'assedio dai suoi abitanti. Successivamente ad un breve scontro armato, in cui...
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Caro, Annibale
Lettera | Seconda lettera inviata da Casal de' Frati di Porto [segue la lettera del 15 febbraio 1540: "A ore XIX giunsero le celate al castello di Savignano, e subbito"]. Qui Annibal Caro, parlando coi "capitani" ["Capitan Giovanni" e "Capitano Bellantonio"] vede s...
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Caro, Annibale
Lettera | Annibal Caro, intendendo a sedare la ribellione degli abitanti di Savignano, scrive a Giovanni Guidiccioni mostrandosi titubante nei confronti della strategia proposta dai capitani per la riconquista del castello i quali, contrari alle esecuzioni, sarebbe...
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Caro, Annibale
Lettera | Annibal Caro aggiorna Giovanni Guidiccioni sul mancato accordo con i savignanesi e l'esecuzione del prigioniero "Matteo Bertone", uno di coloro che partecipò all'aggressione ai danni dell' "Auditore" [Bernardino de' Medici], dopo il tentativo fallito con ...
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Caro, Annibale
Lettera | In seguito alla conquista del castello di Savignano [per la vicenda cfr. le lettere del 15 febbraio 1540 a Giovanni Guidiccioni: "A ore XIX giunsero le celate al castello di Savignano"; "Siamo a sette pre, e tornando da rivede le genti, m'è parso" e quell...
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Caro, Annibale
Lettera | Annibal Caro è di rientro a Roma, dopo una sosta nelle Marche per evitare la caldo stagione e non gravare sul Turco, il cavallo, ora affidato alle cure del "signor Ruffino". Qui scrive a Giovanni Guidiccioni, dicendosi sollevato nell'apprendere, da alcune...
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