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Caro, Annibale
Lettera a Alessandro Farnese, Pesaro, 25 aprile 1559
Lettera | Scritta durante una sosta di un viaggio da Ferrara a Roma, contiene interessanti ragguagli sullo stato della corte estense (Ercole II, Renata di Francia, Alfonso II, probabilmente Lucrezia d'Este) e un accenno alla situazione politica di Siena. Sono citat...
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Caro, Annibale
Lettera a Alessandro Farnese, Roma, 12 agosto 1553
Lettera | Annibal Caro trasmette ad Alessandro Farnese informazioni sull'andamento della guerra di Siena, in particolare i movimenti di Cosimo I de' Medici, di «Monsignore di Termes» [Paul de La Barthe de Thermes], di «Monsignore di Lansach» [Louis de Saint-Gelais ...
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Caro, Annibale
Lettera a Alessandro Farnese, Roma, 26 agosto 1553
Lettera | Annibal Caro informa Alessandro Farnese sullo stato delle cose di Siena: Francesco Vimercato è tornato dalla sua missione a Siena e Firenze senza concludere nulla. Dal capitano «Cicala» [probabilmente Vincenzo Cicala] ha avuto notizie sulle flotte frances...
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Caro, Annibale
Lettera a Alessandro Farnese, Roma, 16 dicembre 1553
Lettera | Annibal Caro trasmette ad Alessandro Farnese qualche indiscrezione sull'imminente concistoro: si dice che saranno elevati alla porpora cardinalizia «li due nipoti, et Monsignor d'Albi al securo» [cioè Roberto de' Nobili, Girolamo Simoncelli e Luois I de G...
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Caro, Annibale
Lettera a Alessandro Farnese, Roma, 16 maggio 1551
Lettera | Annibal Caro trasmette ad Alessandro Farnese la notizia che la "rinuntia d'Avignone" a vantaggio di un "Gentilhuomo" non menzionato è considerata a Roma cosa fatta e tutti si rallegrano con lui, compreso il Papa [Giulio III, Giovanni Maria Ciocchi del Mon...
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Caro, Annibale
Lettera a Alessandro Farnese, Roma, 15 aprile 1552
Lettera | Annibal Caro informa Alessandro Farnese del fatto che in mattinata è stata ratificata la pace [che doveva mettere fine alla cosiddetta guerra di Parma]; del che sarà meglio informato da Giuliano Ardinghelli e da Astorre (Baglioni?). Lo invita a omaggiare ...
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Caro, Annibale
Lettera a Antonio Elio, Roma, 16 maggio 1551
Lettera | Annibal Caro ha ricevuto le istruzioni per un negoziato tra il duca Ottavio Farnese e il «reverendissimo Medici» (Giovanni Angelo de' Medici, il futuro Pio IV); ne ha parlato con Ranuccio Farnese e questi ne discorrerà col Papa (Giulio III, Giovanni Maria...
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Caro, Annibale
Lettera a Antonio Paganelli, Parma, 4 febbraio 1547
Lettera | Chiede l'arresto del latitante Lorenzo di Bonino, condannato nel 1542 per l'omicidio di Giovanni Angelo de' Zanichi, a istanza della vedova.
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Caro, Annibale
Lettera | Riconosce a Silvano Razzi una sorta di procura sugli affari in corso tra lui e gli amici fiorentini.
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Caro, Annibale
Lettera a [Benedetto] [Busini], Roma, 4 luglio 1542
Lettera | Ricevuta di un prestito di 10 scudi contratto da Annibal Caro e Maro Pinzoco, agenti della comunità di Civitanova, presso Benedetto Busini.
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Caro, Annibale
Lettera a Benedetto Varchi, [Roma], [1565]
Lettera | Si compiace che «messer Giorgio» (Vasari) abbia commesso al «Botticello» (probabilmente il "maestro Batista Botticelli" intrinseco del Vasari) di pagare il Caro, e a sua volta dichiara che verrà trasmessa una procura per un «Ser Benedetto» (cioè il notaio...
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Caro, Annibale
Lettera a Berardino Rota, Roma, 21 gennaio 1553
Lettera | Ha ricevuto una canzone del Rota, che giudica «artificiosa et molto gentile». Si scusa di non aver potuto rispondere prima per una malattia agli occhi e di non poter dire di più, non avendo il testo sotto mano.
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Caro, Annibale
Lettera a Bernardo Tasso, Bruxelles, [1544]
Lettera | Prima lettera di un breve scambio epistolare fra Bernardo Tasso e Annibal Caro [noto epistolografo del Cinquecento]. In essa, il letterato marchigiano tratta della questione della lingua e più precisamente dell'abuso delle forme di cortesia introdotte dag...
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Caro, Annibale
Lettera a Carlo Gualteruzzi, Civitanova Marche, 30 aprile 1545
Lettera | Gli manda un sonetto (identificabile in "Vibra pur la tua sferza, e mordi il freno") scritto in occasione della carcerazione di Benedetto Varchi nel marzo 1545, perché lo sottoponga a Pietro Bembo per una revisione e poi lo invii al Varchi stesso.
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Caro, Annibale
Lettera a [Claudia] [Rangoni], [Roma], 19 dicembre 1565
Lettera | Ha saputo dal «Pacino» e dal «Gallo» che la destinataria della lettera si è lamentata della scarsa assiduità con la quale corrisponde con lei. Si scusa della negligenza, evocando a sua volta una certa amarezza per aver scoperto che le sue lettere vengono ...
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Caro, Annibale
Lettera a Domenico Guardini, Caprarola, 2 luglio 1556
Lettera | Lettera di accompagnamento di una commendatizia per un amico del destinatario a nome del «Padrone» (probabilmente il cardinale Alessandro Farnese).
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Caro, Annibale
Lettera | Risposta, interlocutoria, alla duchessa di Parma e Piacenza Margherita sulla «riserva» richiesta per certo «Pisasco» presso il Datario Girolamo Dandini.
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Caro, Annibale
Lettera a Francesco Gherardini, Roma, 29 agosto 1553
Lettera | Annibal Caro trasmette ad Alessandro Farnese le notizie di cui dispone sulle operazioni all'Elba e Piombino di «Monsignore di Termes» [Paula de La Barthe de Thermes] e del marchese di Marignano [Gian Giacomo de' Medici]. Gli manda alcuni versi di Gabriele...
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Caro, Annibale
Lettera a Francesco Gherardini, Roma, 8 giugno 1552
Lettera | Il cardinal Alessandro Farnese è rientrato a Roma ieri sera [da Avignone] e Annibal Caro trasmette al Gherardini due lettere per i cardinali Ippolito de' Medici e François de Tournon. Si lamenta dello stato della sua vista. Gli chiede insistentemente noti...
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Caro, Annibale
Lettera a Giacomo Corrado, Roma, 23 novembre 1555
Lettera | Si scusa di non aver potuto rispondere a due lettere del destinatario, prima a causa di una malattia e poi di altri impegni sopraggiunti. Gli professa la sua immutata devozione e lo ringrazia per le informazioni trasmessegli a proposito di un «amico» (cio...
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Caro, Annibale
Lettera a Giacomo Corrado, Parma, 17 dicembre 1558
Lettera | Declina la richiesta di consulenza in una questione di «cartelli» (dunque, evidentemente, d'onore), lo ringrazia del giudizio lusinghiero trasmessogli sulla sua Apologia, appena pubblicata, e lo invita a tenerlo informato delle mosse dell'«amico» (Lodovic...
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Caro, Annibale
Lettera a Giacomo Corrado, Ferrara, 29 luglio 1559
Lettera | Risponde con ironia alle informazioni ricevute a proposito di Lodovico Castelvetro, e nega la paternità di un sonetto stampato come suo nel «Libro de' Diversi» (verosimilmente "Se d'esto lasso microcosmo, et frale"). Nega che "Venite a l'ombra de' gran gi...
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Caro, Annibale
Lettera a Giambattista Guidacci, Roma, 25 gennaio 1532
Lettera | Annibal Caro informa Giambattista Guidacci di avergli mandato tempo prima i Discorsi di Machiavelli stampati, e successivamente gli ha trasmesso il Principe per le mani di Ascanio Iracinto, familiare di un "Calcagno" (probabilmente Tiberio Calcagni). Ora ...
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Caro, Annibale
Lettera a Giovanni Battista Galletti, Roma, 2 novembre 1538
Lettera | Lettera di raccomandazione del mercante di Ravenna Manetto Manetti al pisano Giovanni Battista Galletti, tesoriere papale in Romagna.
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Caro, Annibale
Lettera a Girolamo Amalteo, Roma, 7 marzo 1557
Lettera | Si congratula con il destinatario per un suo poemetto latino (identificabile con la Gigantomachia Haeretica, inc. "Ergo iterum ex Erebi proles infanda tenebris"), di cui si profonde in lodi amplissime e non di circostanza. I versi dell'Amalteo, letti una ...
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Caro, Annibale
Lettera a Girolamo Correggio, Caprarola, 11 luglio 1562
Lettera | Lettera scritta da Annibal Caro a nome di Alessandro e Ranuccio Farnese, nella quale i due porporati invitano il cardinal Girolamo da Correggio a Caprarola. La lettera è consegnata a mano da Tommaso d'Ancona, che potrà fornire ulteriori dettagli sulla vil...
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Caro, Annibale
Lettera a Lodovico Beccadelli, Roma, 2 aprile 1552
Lettera | Lo ringrazia per la protezione accordata agli interessi dell'incisore Alessandro Cesati e lo supplica di rinnovare gli uffici in suo favore a proposito di una «riserva» nell'isola di Cipro, contesagli da un locale (un non meglio definito «Muscorno»).
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Caro, Annibale
Lettera a Lodovico Dolce, Roma, 24 giugno 1553
Lettera | Annibal Caro si ritiene fortunato di avere in dono l’amicizia di Lodovico Dolce, e lo sarebbe molto di più se fosse realmente come Dolce lo reputa, ma non lo è, e non può godere interamente di questo amore, perché non gli sembra essere a “misura del merit...
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Caro, Annibale
Lettera a [Lorenzo] [Lenzi], Parma, 10 novembre 1558
Lettera | Gli manda quattro copie dell'Apologia, appena stampata; una per lui, una «in comune» per monsignor Savorgnano (Girolamo Savorgnano, vescovo di Sebenico), monsignor Delfino (probabilmente Giovanni Dolfin) e Lattanzio Benucci «segretario di Mons. Legato» (A...
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Caro, Annibale
Lettera a Lucia Bertani, Parma, 3 febbraio 1557
Lettera | Risponde a una precedente della destinataria [datata Modena, 22 gennaio 1557: Annibal Caro, Opere, II, a cura di Stefano Jacomuzzi, Torino, Utet, 1974, pp. 292-294], che aveva tentato di ricomporre la lite insorta tra lui e Lodovico Castelvetro. Ormai la ...
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Caro, Annibale
Lettera a Niccolò Fasiano, Roma, 8 maggio 1563
Lettera | Si tratta una pratica matrimoniale tra una figlia del destinatario e Livio Tofini, raccomandato dalla nipote del mittente Pesaora Caro [che nel 1555 aveva sposato Giovanni Battista Tofino].
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Caro, Annibale
Lettera a [non identificato], Roma, 8 settembre 1565
Lettera | Risponde a una lettera di raccomandazione del destinatario in favore di «Giovanni di mastro Domenico», accusato di un crimine non specificato ma passibile della pena capitale. L'imputato era, pare, sul punto di essere assolto grazie a «messer Berardino» (...
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Caro, Annibale
Lettera a Ottavio Farnese, Roma, 21 ottobre 1559
Lettera | Ragguaglia il duca Ottavio Farnese sull'andamento del Conclave dal quale uscirà di lì a un paio di mesi Pio IV: il cardinal di Mantova Ercole Gonzaga sta perdendo consensi, Guido Ascanio Sforza di Santa Fiora tentenna, il partito filospagnolo sta premendo...
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Caro, Annibale
Lettera a Ottavio Farnese, Parma, 23 marzo 1557
Lettera | Annibal Caro riferisce della visita di Girolamo Martinengo, abate di San Saluto. Costui proveniva da Mantova, dove aveva saputo dal cardinal Ercole Gonzaga che suo fratello Ferrante Gonzaga era stato chiamato nelle Fiandre. La sua prossima meta sarebbe st...
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Caro, Annibale
Lettera a Ottavio Farnese, Milano, 15 dicembre 1556
Lettera | Annibal Caro trasmette ad Alessandro Farnese le notizie che ha potuto raccogliere sui preparativi della guerra, anche grazie a diversi informatori, tra cui Giuliano Ardinghelli, il «Gherio» [Filippo Gheri] e «il Secretario Croto» [forse Elio Giulio Crotti...
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Caro, Annibale
Lettera a Ottavio Farnese, Roma, 3 giugno 1553
Lettera | Annibal Caro informa Ottavio Farnese sullo stato del "negotio de' frati", a proposito del quale, essendo stato impedito il Papa [Giulio III, Giovanni Maria Ciocchi del Monte], ha preso contatto con Monsignor Reverendo da Montepulciano [Giovanni Ricci]. Gr...
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Caro, Annibale
Lettera a Ottavio Farnese, Roma, [17 giugno 1553]
Lettera | Annibal Caro informa Ottavio Farnese di essersi dato da fare per il "negotio de' frati", come potrà testimoniare un gentiluomo mandato da "Don Severo", e spera che anche Monsignor da Montepulciano [Giovanni Ricci] abbia fatto la sua parte. Lo consiglia co...
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Caro, Annibale
Lettera a Paolo Manuzio, Roma, 24 gennaio 1538
Lettera | Gli presenta il poeta burlesco Mattio Franzesi, in viaggio da Roma a Padova, dove prenderà servizio presso Piero Strozzi
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Caro, Annibale
Lettera a Silvano Razzi, Roma, 30 marzo 1566
Lettera | Non ha potuto rispondergli prima perché occupato con Lorenzo Lenzi. Si scusa di non potergli mandare una lezione di «messer Leonardo» (forse il Salviati; in tal caso potrebbe trattarsi dell'Orazione in morte del Varchi) perché Antonio Allegretti l'ha pres...
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Caro, Annibale
Lettera a Torquato Conti, Frascati, 26 maggio 1566
Lettera | Preoccupato dell'insoddisfazione di Torquato Conti per il nipote Ottavio Caro, ha provveduto a richiamarlo a Roma, anche per tentare di farlo nominare cavaliere di S. Lazzaro. Si scusa per il comportamento insofferente del nipote e assicura al corrisponde...
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