Lettera | Giovanni Della Casa chiede informazioni riguardo all’elevazione a vescovo di Como di Cipriano Gentili e alle future promozioni cardinalizie; accenna poi ai fastidi patiti da Carlo Gualteruzzi in merito alla questione dell’eredità di Pietro Bembo, dicendo ...

Lettera | Giovanni Della Casa promette a Carlo Gualteruzzi., che ha infine restituito la tanto contesa opera latina ['Historia veneta'] di Pietro Bembo, di salvaguardare i suoi interessi per la pubblicazione di tutte le opere del Cardinale [Bembo]. Descrive poi all...

Lettera | Giovanni Della Casa rifiuta la richiesta di scrivere la lettera dedicatoria per le opere di Pietro Bembo, invitando Carlo Gualteruzzi a farlo lui stesso; sostiene poi la volontà di mantenere il nome di Elisabetta Quirini nelle opere del Bembo in quanto "s...

Lettera | Nell’epistola si parla del sonetto dedicato da Pietro Bembo a Giovanni Della Casa ['Casa, in cui le virtuti han chiaro albergo'] e si affronta ancora la questione dell’epiteto “amoroso”; il Della Casa lo giustifica facendo appello all’ usus scribendi del ...

Lettera | Giovanni Della Casa trova l’occasione per riconciliare Carlo Gualteruzzi e Girolamo Quirini, poiché il ricco e potente veneziano è l’uomo giusto per far sì che il Gualteruzzi ottenga dal Senato veneto il privilegio per la pubblicazione dell’intero corpus ...

Lettera | Giovanni Della Casa riferisce a Carlo Gualteruzzi della malattia di Elisabetta Quirini e si dice poi guarito dalle podagre; ha poco tempo, però, per scrivere perché è imminente l’assunzione del sacerdozio che lo porterà a divenire vescovo di Benevento, pa...

Lettera | Giovanni Della Casa si sta adoperando con il Collegio affinché il privilegio di stampa per la 'Historia veneta' di Pietro Bembo vada a Carlo Gualteruzzi, dopo l’attenta revisione dell’opera da parte di un gruppo di revisori selezionati dal Senato Venezian...

Lettera | Giovanni Della Casa spiega a Carlo Galteruzzi come Girolamo Quirini si stia impegnando nel far rendere al fanese la 'Historia veneta' di Pietro Bembo ed il suo volgarizzamento, purché vengano entrambe stampate a Venezia; Elisabetta Quirini chiede invece c...

Lettera | Girolamo Quirini desidera che sia Carlo Gualteruzzi ad andare a Venezia per attendere alla stampa delle due opere di Pietro Bembo; Giovanni Della Casa riferisce che Giovanni Battista Cipelli, conosciuto con il nome accademico di Battista Egnazio ha visto...

Lettera | Dopo un iniziale accenno al procuratore Gabriele Boldù e a una bolla da lui spedita al nunzio, Giovanni Della Casa spiega a Carlo Gualteruzzi il suo problema relativo ai chiericati di Verona; infine, accenna al desiderio di Elisabetta Quirini di rivedere ...

Lettera | Giovanni Della Casa incita Carlo Gualteruzzi a raggiungerlo a Venezia e a portare con sé le opere di Pietro Bembo, prospettando anche l’ottima accoglienza che riceverà da Elisabetta Quirini; accenna infine alla pratica dei benefici di Goro Gualteruzzi, de...

Lettera | Giovanni Della Casa si duole per la morte del cardinale Niccolò Ardinghelli, capo della segreteria del Papa [Alessandro Farnese]; porge poi i propri ringraziamenti ad Antonio Bernardi della Mirandola per una serie di favori che costui aveva fatto per lui ...

Lettera | Giovanni Della Casa parla di un "buono et caldo offitio per lo scolar bresciano", che gli era stato raccomandato dal cardinale Alessandro Farnese e dal cardinale Umberto Gambara.

Lettera | "Il tradimento di Piacenza", cioè l’assassinio di Pier Luigi Farnese, fa precipitare la situazione, e Giovanni Della Casa chiede consiglio a Carlo Gualteruzzi e a Giovanni Bianchetti su quale sia l’atteggiamento migliore da tenere in un caso simile. Dà po...

Lettera | Giovanni Della Casa riferisce a Carlo Gualteruzzi della momentanea assenza di Girolamo Quirini.

Lettera | Giovanni Della Casa riferisce a Carlo Gualteruzzi di avere come ospite Mattio Fossa, letterato modenese che era stato segretario del cardinale Andrea Cornaro, e di averlo trovato "secco come un bastone et storpiato […] et io sono grasso et diritto per Dio...

Lettera | In questa lettera Giovanni Della Casa tratta ancora della questione delle opere bembiane [Historia veneta]: il nunzio non era ancora riuscito nell’impresa di chiarire la faccenda legata all’eredità di Pietro Bembo e questo gli procurava non poche noie, ag...

Lettera | Giovanni Della Casa chiede a Carlo Gualteruzzi di mandare un testo il più possibile emendato da errori o, se possibile, l’originale dell’opera latina [Historia Venetae lib. XII] di Pietro Bembo poiché il Collegio dei Senatori aveva deciso di formare un co...

Lettera | Giovanni Della Casa spiega a Carlo Gualteruzzi che i riformatori, pur disposti a lasciare al fanese [il Gualteruzzi] il privilegio di stampa, esigono che il testo dell’opera di Pietro Bembo sia esattamente quello stabilito da loro con in più l’aggiunta di...

Lettera | Nella lettera si spiega come ai riformatori non piaccia la 'Historia veneta' di Pietro Bembo in molti punti, poiché "il Cardinal con quella purità sua naturale ha scritto liberamente ogni cosa, o molte cose" non tutte approvate e condivise dalla Serenissi...

Lettera | La lettera è molto breve in quanto Giovanni Della Casa non ha, per il momento, informazioni nuove né sui concistori per le nomine cardinalizie né sulla pubblicazione delle opere di Pietro Bembo.

Lettera | Nell’epistola si accenna a una lettera scritta da Giovanni Della Casa (probabilmente quella del 5 novembre 1547) sulla quale il nunzio non aveva fatto fin da subito molto affidamento ("io non hebbi mai molta fede in quella mia lettera, et veramente non la...

Lettera | Giovanni Della Casa risponde ad una lettera di Carlo Gualteruzzi del 3 dicembre, dichiarando di non sapere nulla delle lettere mandate a Giovan Battista Ramusio e a Bernardino Bellegno, incluse nella stessa lettera del Gualteruzzi.

Lettera | Giovanni Della Casa accenna alle ultime lettere consegnategli dal suo segretario Erasmo Gemini e poi nuovamente alla questione della Historia latina ['Historia veneta'] di Pietro Bembo. Riferisce poi a Carlo Gualteruzzi il ritorno dell’ambasciatore [Gian ...

Lettera | Giovanni Della Casa suggerisce alcuni accorgimenti per la pubblicazione delle Rime di Pietro Bembo per i tipi del Dorico (in una precedente lettera di Carlo Gualteruzzi del 7 gennaio 1548, il Gualteruzzi aveva difatti richiesto un giudizio sulla stampa de...

Lettera | In questa lettera di Giovanni Della Casa sono ribadite alcune modifiche che il nunzio aveva già proposto nelle annotazioni in calce ad una lettera di Carlo Gualteruzzi del 14 gennaio 1548, modifiche concernenti il sonetto CXXXVI di Pietro Bembo ['Se in m...

Lettera | Giovanni Della Casa accenna al dissapore nato tra Girolamo Quirini e il genero di Pietro Bembo, Pietro Gradenigo, dissapore legato a questioni di eredità; informa poi il Gualteruzzi circa il desiderio espresso da Elisabetta Quirini di non mutare l’ordine...

Lettera | Carlo Gualteruzzi aveva già in precedenza invitato Giovanni Della Casa ad accogliere benevolmente e con cordialità Giacomo Gallo, in rotta con il cardinale [Alessandro] Farnese, ma Giovanni Della Casa non aveva intenzione alcuna di riceverlo per paura di ...

Lettera | Giovanni Della Casa riferisce a Carlo Gualteruzzi che, a causa del ritardo del corriere con la lettera del Gualteruzzi del 4 febbraio (consegnata l’11 stesso in tarda mattinata), non può scrivere al fanese quale sia il nome più gradito a Elisabetta Quirin...

Lettera | Dopo un cenno iniziale a Lelio Torelli, patrizio fanese e amico tra i più cari di Carlo Gualteruzzi, Giovanni Della Casa comunica al fanese la preferenza accordata da Elisabetta Quirini all’epiteto Quirina rispetto a Massola. [vd. lettera del Della Casa d...

Lettera | Giovanni Della Casa mostra di preferire, riguardo al v. 9 del sonetto a lui dedicato da Pietro Bembo, la lezione "Ed anchor forse alcun gentile ingegno" [ma questa lettera non giungerà in tempo a Carlo Gualteruzzi che farà quindi stampare il testo secondo...

Lettera | Giovanni Della Casa ha scelto come suoi procuratori, per un affare legato ad una pensione, Antonio Maria Papazzoni (bolognese ed esperto giureconsulto) e Carlo Gualteruzzi stesso; spiega poi di non essere in grado di scrivere personalmente in quanto affl...

Lettera | Giovanni Della Casa risponde alla lettera di Carlo Gualteruzzi del 10 marzo [nella quale il fanese faceva alcune interessanti considerazioni sugli "stampatori di Roma […] mal pratichi"] e fornisce alcune indicazioni sulla causa dell’annullamento del matri...

Lettera | La faccenda del privilegio per la stampa delle due opere storiche di Pietro Bembo [l'opera scritta il latino, 'Historia veneta' e la sua traduzione in volgare,'Istoria vinitiana'] va ancora per le lunghe e Giovanni Della Casa non vuole redigere la lettera...

Lettera | Giovanni Della Casa si rallegra per la risoluzione del malinteso che aveva visto coinvolto Carlo Gualteruzzi: quest’ultimo era infatti stato accusato di aver diffuso calunnie sul conto del Duca d’Urbino [Guidobaldo II Della Rovere], cosa fatta in realtà d...

Lettera | Nella lettera si tratta ancora della spinosa questione relativa alle due opere storiche di Pietro Bembo ['Historia veneta' e suo volgarizzamento], per le quali non si è ancora giunti ad una soluzione definitiva a causa di una serie di ritardi; Giovanni De...

Lettera | Giovanni Della Casa si scusa con Carlo Gualteruzzi per non essere ancora riuscito a concludere la questione delle stampe delle opere di Pietro Bembo, poiché sono settimane che è assente dal Collegio per una serie di numerosi impegni che lo tengono contin...

Lettera | Giovanni Della Casa promette a Carlo Gualteruzzi d’inoltrare una richiesta al Rapicio [Giovita Ravizza], fatta dal Gualteruzzi nella precedente lettera: Carlo Gualteruzzi aveva infatti pregato il nunzio [Della Casa] di sentire da Giovita Rapicio se una p...

Lettera | Giovanni Della Casa è momentaneamente guarito dalla podagra, ma non riesce comunque a scrivere bene e si affatica molto; promette però di andare in Collegio entro la fine della settimana per risolvere la questione del privilegio di Carlo Gualteruzzi sulle...

Lettera | Giovanni Della Casa chiede a Carlo Gualteruzzi di aiutarlo negli affari beneventani, come ad esempio la causa con il vicario Ottaviano Grimaldi o le necessità di Rocco Biancalana, per le quali era stato richiesto anche l’intervento del giureconsulto Anton...

Lettera | Giovanni Della Casa avvisa Carlo Gualteruzzi che i Cavi hanno concesso il privilegio per le due opere storiche di Pietro Bembo, e lo avverte di ringraziare Girolamo Quirini per l’impegno da lui profuso nella causa.

Lettera | Giovanni Della Casa ringrazia Carlo Gualteruzzi per l’accoglienza fatta al nipote Pandolfo Rucellai e cerca di minimizzare le lodi, per lui eccessive, rivolte da Marcantonio Flaminio al nunzio in un precedente incontro con Reginald Pole. ("Il Signor Marca...

Lettera | La questione del privilegio relativo alla stampa delle opere di Pietro Bembo ['Historia veneta'] era passata in mano al Consiglio dei Pregadi, ma il Senato veneziano avrebbe concesso tale privativa solo a patto di ricevere gli originali delle opere da Car...

Lettera | Giovanni Della Casa riferisce che, nel tentativo di acquistare 'Gli Asolani' di Pietro Bembo, ha scoperto che essi sono stati proibiti e banditi; sollecita quindi Carlo Gualteruzzi a mandare le stampe e i manoscritti delle opere del cardinale Bembo affinc...

Lettera | Giovanni Della Casa attende l’arrivo del nipote, Pandolfo Rucellai, il quale deve portargli una copia dell’epistolario di Pietro Bembo, impressa a Roma per i tipi del Dorico (con privilegio di stampa concesso da Paolo III [Alessandro Farnese]).

Lettera | Giovanni Della Casa chiede a Carlo Gualteruzzi., che aveva richiesto la concessione dell’esclusiva per tutte le opere di Pietro Bembo che aveva in mente di stampare, di mandare gli originali delle lettere del Bembo; aggiunge poi di aver ricevuto "un belli...

Lettera | Giovanni Della Casa comunica a Carlo Gualteruzzi l’avvenuta consegna del primo volume delle Lettere di Pietro Bembo allo stampatore veneziano Michele Tramezzino; il nunzio raggiungerà quest’ultimo a breve e insieme decideranno come procedere per la stampa...

Lettera | Giovanni Della Casa elogia Marcantonio Flaminio ed espone poi il problema tecnico dell’aggiunta dei fogli del privilegio concesso dalla Serenissima alla stampa delle opere di Pietro Bembo: procedimento complesso e che risulterebbe molto costoso per Carlo ...

Lettera | Vi sono nuovi problemi legati ai privilegi per la stampa delle opere di Pietro Bembo: Torquato Bembo infatti, in quanto erede unico del cardinale, oltre a ritardare la concessione del privilegio delle Istorie [Istoria veneta] del Bembo ha fatto in modo ch...

Lettera | Giovanni Della Casa chiede a Carlo Gualteruzzi di non stampare il proprio sonetto "fatto al Quirino, per molti rispettuzzi, piccioli però, et fra gli altri perché io sono debitor di più allo amor che mi portò quel honoratissimo Signore"(dovrebbe trattarsi...