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Aleandro, Girolamo
Lettera a Federico Borromeo, Roma, 15 dicembre 1612
Lettera | Aveva già trovato per il cardinale il 'Conciliorum generalium Ecclesiae Catholicae tomus quartus' ma Papirio [Bartoli] lo ha fermato, avvisandolo che già se ne stava occupando lui. Avvisa che compaiono a Roma i libri dell'ultima fiera di Francoforte: ne p...
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Aleandro, Girolamo
Lettera a Federico Borromeo, Roma, 19 novembre 1616
Lettera | Sta facendo il possibile, ormai da tempo, per trovare i 'libri ieroglifici' ordinati dal suo interlocutore: il 'Thesaurus hieroglyphicorum e museo Joan. Georg. Herwart ab Hohenburg' è tuttavia rarissimo e prezioso; contiene, tra le altre cose, la 'Mensa i...
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Petrarch Exegesis
Alsario della Croce, Vincenzo
Lettera a Roberto Titi, Lucca, 12 aprile 1594
Lettera | Parla di una sua "operetta" ['De invidia et fascino veterum libellus', Lucca, Vincenzo Busdraghi, 1595] la cui pubblicazione è stata ritardata dallo stampatore. Ringrazia dell'aiuto ricevuto nell'interpretazione di un passo di Cicerone, forse relativo all...
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Alsario della Croce, Vincenzo
Lettera a Roberto Titi, Lucca, marzo 1595
Lettera | Da una lettera di Titi a Belisario Morgante ha compreso la stima che Titi ha per lui. Parla di un suo "libretto" dedicato al Titi [il 'De invidia et fascino veterum libellus', Lucca, Vincenzo Busdraghi, 1595], e annuncia di star lavorando a un "breve trat...
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Alsario della Croce, Vincenzo
Lettera a Roberto Titi, Lucca, 21 marzo 1595
Lettera | Discute le letture dell'incipit del 'De optimo genere oratorum' di Cicerone proposte da Romolo Amaseo, Adrien Turnèbe, Dionisio Lambino, e dichiara che più di queste lo convince l'esposizione del Titi, che trova conferma in quella di Giovanni Antonio Vipe...
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Alsario della Croce, Vincenzo
Lettera a Roberto Titi, Lucca, 19 aprile 1595
Lettera | Comunica che la stampa della sua opera ['De invidia et fascino veterum libellus', Lucca, Vincenzo Busdraghi, 1595] è stata ritardata perché lo stampatore ha dovuto dedicarsi prima a un volume della gentidonna e poetessa lucchese Chiara Matraini ['Lettere ...
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Alsario della Croce, Vincenzo
Lettera a Roberto Titi, Lucca, 26 aprile 1595
Lettera | Riferisce che il progetto di trasferirsi presso lo Studio bolognese [cfr. lettera del 19-4-1595, "Mi rincresce insino all'anima"] non è andato a buon fine per la contrarietà del padre; ricorda perciò al Titi di intercedere per lui presso Girolamo Mercuria...
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Alsario della Croce, Vincenzo
Lettera a Roberto Titi, Lucca, 3 maggio 1595
Lettera | Ringrazia Titi per l'aiuto nell'interpretazione di un passo del compendio di Marco Giustiniano Giustino alle 'Storie Filippiche' di Pompeo Trogo [cfr. lettera del 26-4-1595, "Del nostro libretto non occorre che io più ne gli parli"], e gli chiede se ricor...
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Alsario della Croce, Vincenzo
Lettera a Roberto Titi, Lucca, 10 maggio 1595
Lettera | Comunica che finalmente il suo libro ['De invidia et fascino veterum libellus', Lucca, Vincenzo Busdraghi, 1595] è stampato, e ne invia assieme a questa lettera una copia al Titi, scusandosi inoltre per esser stato così poco prudente da dedicare un'opera ...
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Alsario della Croce, Vincenzo
Lettera a Roberto Titi, Lucca, 17 maggio 1595
Lettera | Si interroga su una questione erudita: a che ora cenavano gli antichi? Molti dotti (tra cui Aldo Manuzio il Giovane nel 'De quaesitis per epistolam'), basandosi su un verso di Marziale [cfr. 'Epigrammi', IV 8] ritengono che l'ora della cena fosse la nona,...
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Alsario della Croce, Vincenzo
Lettera a Roberto Titi, Genova, 15 settembre 1595
Lettera | Da tre mesi si è trasferito a Genova, ed è stato accolto nella casa di Giovanni Agostino Centurione, come precettore di uno dei figli; lascia intendere di essere stato obbligato dalla necessità ad accettare questo lavoro. Chiede a Titi pareri filologici c...
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Alsario della Croce, Vincenzo
Lettera a Roberto Titi, Genova, 15 dicembre 1595
Lettera | Si felicita per la ritrovata sanità del Titi dopo una malattia, e gli trasmette i saluti di Giovanni Battista Pinelli. Riferisce che Girolamo Mercuriale si trova a Genova presso Giovanni Battista Imperiale; che desidera un epigramma di Titi da porre (assi...
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Alsario della Croce, Vincenzo
Lettera a Roberto Titi, Genova, 14 giugno 1596
Lettera | Si congratula con il Titi che ha ottenuto una cattedra [di studi umanistici] all'Università di Bologna. Si lamenta dei genovesi che, pur essendo persone "honoratissime", pensano solo all'"argento" e all'"oro"; non si meraviglia, perciò, che essi siano sta...
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Alsario della Croce, Vincenzo
Lettera a Roberto Titi, Genova, 8 aprile 1597
Lettera | Ringrazia Titi per avergli inviato una copia della prolusione con cui ha inaugurato il suo primo corso all'Università di Bologna: ne aveva già ricevuto copia da Giovanni Niccolò Sauli Carrega, e l'ha a sua volta passata a Giulio Guastavini [cfr. lettera d...
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Petrarch Exegesis
Anselmi, Antonio
Lettera a Lodovico Dolce, Roma, [s. d.]
Lettera | Antonio Anselmi scrive a Lodovico Dolce, chiedendo scusa per non avergli mai scritto dopo l’arrivo a Roma. La colpa non è sua, ma non ha intenzione di presentare ragioni a tal proposito, invece si assume la responsabilità dell’errore, assicurando però che...
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