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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Carlo Reggio, Roma, 25 settembre 1588
Lettera
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Lettera di saluto. Zucchi intende giustificarsi con padre Reggio per non avergli scritto prima; il ritardo nella spedizione delle lettere non è certo da imputarsi a un minor affetto nei suoi confronti, ma piuttosto dalla volontà di non arrecare distrazion...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Caterina Zucchi, Roma, 19 aprile 1588
Lettera
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Rivolgendosi alla sorella, Zucchi afferma di aver apprezzato la lettera ricevuta da lei, dove si poteva cogliere il profitto della sua permanenza nel monastero; le consiglia, tra le tante virtù, di coltivare in maniera particolare l'umiltà; le elenca alcu...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Cesare Alciati, Roma, 14 febbraio 1586
Lettera
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Zucchi ringrazia per la lettera ricevuta, non attesa e dunque più piacevole; prega l'interlocutore di fornirgli in futuro altri esempi simili della sua cortesia.
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Cesare Alciati, Roma, 1 agosto 1587
Lettera
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Zucchi si scusa per il ritardo nella scrittura delle lettere ad Alciati e lo invita a non avere così alta considerazione dei suoi scritti. Zucchi si dice sin troppo lusingato dall'usanza del destinatario di scrivere una copia delle lettere da lui ricevute...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a [Cesare] Turrettini, Roma, 19 aprile 1590
Lettera
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Zucchi si dispiace di non aver potuto parlare con Turrettini in merito ad un negozio con il signor Paolo (non vengono forniti ulteriori dettagli), ma è sicuro che per la sua bontà il destinatario lo favorirà ugualmente. Porge a Turrettini i suoi saluti in...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Clemente Buonfanti, Roma, 16 luglio 1591
Lettera
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Zucchi conferma il suo sentimento di affetto verso il destinatario di cui segue con entuasiasmo i "progetti virtuosi".
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Comunità di Monza, Roma, 20 ottobre 1589
Lettera
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Zucchi non vuole perdere occasione di dimostrare la sua benevolenza nei confronti della comunità; afferma di aver presentato una lettera al cardinal [Federico] Borromeo per perorare una causa (non dichiarata); afferma che a breve conferirà con l'"illustri...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Comunità di Monza, Roma, 3 febbraio 1590
Lettera
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Zucchi esprime felicità per l'apprezzamento con cui è stato ricevuto il primo abbozzo della fatica che sta componendo (presumibilmente un'opera storica); assicura che, come il padre, sarà sempre pronto a farsi carico dei nuovi compiti affidatigli dalla pa...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Congregazione di Sant'Orsola, Roma, 21 giugno 1591
Lettera
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Zucchi avrebbe acconsentito alla richiesta della Congregazione di Sant'Orsola anche senza la mediazione dello zio; aggiunge di essere riuscito ad ottenere quanto richiesto e lo invia di seguito.
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a [Costa] della Trinità, Roma, 1 luglio 1586
Lettera
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Zucchi si rivolge al conte della Trinità chiedendo scusa per non avergli scritto in precedenza: come possono testimoniare i signori Simone e Maurizio (citati senza cognome), egli era infatti indisposto; promette, quindi, di tenere d'ora in avanti una corr...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Cristiani (Christiani), Roma, 10 maggio 1590
Lettera
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Zucchi assicura il destinatario sulla buona disposizione nei suoi confronti; lo tranquillizza poi in merito al viaggio che lo stesso Cristiani deve intraprendere verso Roma, che non è certo in una terra perduta. Cristiani non è mai nominato col nome di ba...
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Lettera a Curzio Frangipani (Frangipane), Roma, 17 luglio 1590
Lettera
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Zucchi si dispiace per non esser riuscito a causa di "certi pensieri" ad assecondare le richieste del destinatario con la creazione di qualche "corpo chimerico"; si lamenta del fatto che Roma non gli abbia dato la giusta occasione per portare avanti quest...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Dionigi Confalonieri, Roma, 12 ottobre 1587
Lettera
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Zucchi scrive al cugino Confalonieri e lo ringrazia per le numerose lettere che riceve da lui; ne loda la decisione di intraprendere una vita virtuosa; con falsa modestia, chiede al cugino di amarlo in silenzio, in modo che la sua voce roca non annoi il d...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Elia Bernareggi (Bernaregi), Roma, 25 dicembre 1594
Lettera
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Zucchi accusa ironicamente Giovanni Andrea Visconti di amarlo troppo e di coinvolgere altre persone a farlo, tra cui proprio il destinatario. Questi infatti ha scritto una lettera che ha positivamente meravigliato Zucchi, che si sente ora accolto nella su...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Ennio Filonardi, Roma, 12 giugno 1592
Lettera
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Zucchi immaginava che Filonardi fosse in un posto assai remoto, invece si congratula con lui perché ha saputo da una sua lettera a Mercurio Landrevilla che egli si trova a Bologna; qui potrà gustare la conversazione "dolce e fruttuosa" del loro amico comu...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Ennio Filonardi, Roma, 4 agosto 1592
Lettera
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Zucchi si dispiace per aver ricevuto in ritardo la lettera del destinatario, che gli è stata comunque non per questo "meno dolce […] perché le cose de' veri amici sono sempre a tempo". Gli duole di poter contraccambiare l'affetto di Filonardi solo con alt...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Ennio Filonardi, Roma, 24 agosto 1592
Lettera
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Breve lettera di ringraziamento di Zucchi a Filonardi che spesso ha recapitato le sue lettere. La gentilezza di quest'ultimo aumenta il debito di Zucchi nei suoi confronti.
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Ennio Filonardi, Roma, 13 gennaio 1593
Lettera
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Zucchi dichiara di aver ricevuto grande gioia dall'invio delle conclusioni del dottorato di Filonardi: è convinto che questa occasione pubblica (evidentemente la difesa delle conclusioni) lo abbia fatto conoscere al mondo; spera per lui che colga in futur...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a [Filippo] Spinola, Roma, 10 gennaio 1586
Lettera
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Zucchi celebra la liberalità del cardinale per il favore (non specificato, ma probabilmente da intendersi in senso generico) che gli ha concesso.
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Flaminio Ricci (Riccio), Roma, 20 dicembre 1590
Lettera
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Zucchi si lamenta, in compagnia dell'amico Girolamo Beger, dell'assenza di Ricci; scrive nella speranza di riuscire ad essergli, anche nella lontananza, vicino nell'animo; porge infine i suoi saluti e quelli di Giovanni Pietro Bruno al destinatario .
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Flaminio Ricci (Riccio), Roma, 2 febbraio 1591
Lettera
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Breve lettera in cui Zucchi si compiace del fatto che Ricci abbia chiesto al nipote notizie su di lui; si dispiace invece del fatto che probabilmente una lettera di Ricci del 29 dicembre [1590] sia andata perduta.
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Flaminio Ricci (Riccio), Roma, 15 giugno 1591
Lettera
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Zucchi ringrazia il destinatario per aver ricevuto i suoi saluti da Girolamo Beger e da Giovanni Pietro Bruno; confida che questa testimonianza d'affetto lo ha spronato a scrivergli di nuovo. Si augura un ritorno rapido di Ricci a Roma e lo invita a non d...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Flaminio Ricci (Riccio), Roma, 1 novembre 1592
Lettera
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Zucchi si dispiace per l'improvvisa partenza di Ricci perché doveva conferire con lui intorno a questioni sulle quali non si arrischierebbe a scrivergli per lettera. Gli è stato detto che l'assenza di Ricci sarà di pochi giorni; qualora invece non fosse c...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Flaminio Ricci (Riccio), Roma, [s. d.]
Lettera
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Zucchi dichiara di aver ricevuto con grandissimo piacere la lettera dell'amico e lo ringrazia. Rispetto alla scrittura che questi gli aveva mandato (sul cui contenuto non esistono indicazioni), Zucchi l'ha girata al padre ed ora la allega alla presente le...
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Lettera a Flaminio Ricci (Riccio), Roma, 12 febbraio 1594
Lettera
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Zucchi informa Ricci che la prossima Quaresima padre Carlo Reggio, suo caro amico e membro della Compagnia di Gesù, verrà a predicare al viceré di Napoli [Juan de Zúñiga y Avellaneda]. Chiede al destinatario di andare a parlare al religioso e di presentar...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Flavia Caterina Zucchi, Roma, 20 maggio 1594
Lettera
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Con l'occasione di scrivere a suor Virginia [Virginia Maria de Leyva], Zucchi scrive anche alla sorella Flavia Caterina. Le ricorda che ama lei e l'altra sorella Anna Maria più di se stesso e ribadisce il suo orgoglio per la loro scelta di essersi messe a...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Francesco Bernardino Avogadro, Roma, 14 agosto 1593
Lettera
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Zucchi chiede con ironia ad Avogadro se l'aria di Copreno abbia il potere di mutare la natura delle persone: l'amico, a Roma così diligente e pronto a rispondere alle sue lettere, da quando si è trasferito non gli scrive più. Gli chiede poi in confidenza ...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Francesco Guasco, Roma, 20 luglio 1586
Lettera
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Zucchi rivela, con atteggiamento che rivela una complicità con il destinatario, che proprio l'arrivo della sua lettera aveva avuto l'effetto di rimetterlo in forma; esprime quindi felicità per la nomina di Baldassaro Guagnino (ad un posto non ben specific...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a [Francesco] Panigarola, Roma, 9 luglio 1588
Lettera
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Zucchi confessa a Panigarola che il suo silenzio non significa mancanza di affetto per il destinatario, ma piuttosto manifestazione di reverenza nei suoi riguardi; decide però di scrivergli per inviare anche a lui (come già a Iacopo Riccardi) un ritratto ...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a [Francesco] Panigarola, Roma, 2 dicembre 1588
Lettera
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Zucchi si dice affranto per la morte del signor Alessandro [con tutta probabilità Alessandro Panigarola, fratello di Francesco], ma altrettanto sicuro che il destinatario grazie al suo animo così religioso non si lasci sopraffare dal dolore.
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a [Francesco] Panigarola, Roma, 1591
Lettera
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Zucchi descrive la sua contentezza per il ritorno della legazione del cardinale [Enrico] Caetani dalla Francia e la sua tristezza nel non vedervi comparire il destinatario che sperava di incontrare; intende allora supplire con le lettere al mancato scambi...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a [Francesco] Panigarola, Roma, 16 febbraio 1592
Lettera
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Zucchi si schermisce dalle lodi alle sue opere del vescovo Panigarola perché sono dovute al troppo affetto; confessa che gli sono comunque state di stimolo per lavorare al meglio e avvicinarsi così alle aspettative del destinatario.
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a [Francesco] Panigarola, Roma, 8 febbraio 1594
Lettera
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D'ora in poi Zucchi ha deciso di portare avanti una "obligatione […] dolcissima", che consiste nel sottoporre a Panigarola tutte le sue "cose tenui" [le sue composizioni letterarie] prima che siano mostrate al mondo. A cominciare da quella (non identifica...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Francesco Panigarola, Roma, 26 febbraio 1590
Lettera
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Zucchi si dispiace di non aver potuto incontrate Panigarola, ma era indisposto; si congratula con lui per la buona reputazione che si è guadagnato e per i riconoscimenti che senz'altro otterrà in futuro; promette infine di essergli sempre servitore.
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Francesco Sadoleto, Roma, 14 febbraio 1588
Lettera
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Zucchi si rivolge a Sadoleto per ringraziarlo di avergli scritto alcune lettere e nello stesso tempo per convincerlo a non tributargli più le alte lodi con le quali lo ha erroneamente celebrato. Conclude la lettera con una metafora, dicendo di preferire i...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Francesco Tremonti, Roma, 20 settembre 1590
Lettera
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È felice per essere riuscito a portare a termine il negozio di cui aveva parlato con il suo parente e destinatario Francesco Tremonti.
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Francesco Tremonti, Roma, 9 maggio 1592
Lettera
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Zucchi ricorda l'"obbligatione" che ha verso il destinatario, il quale se ne dimentica spesso e per questo lo rimprovera amorevolmente. Chiede a Tremonti di portare i suoi saluti anche all'amico comune Giovanni Andrea Tremonti.
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Francesco Tremonti, Roma, 5 giugno 1593
Lettera
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Breve lettera in cui Zucchi assicura a Tremonti che si applicherà volentieri al negozio di cui ha parlato (non esplicitato); porta al destinatario i saluti suoi e di Giovan Battista Buonfanti.
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a [Fulvio] [Teofili], Roma, 8 febbraio 1592
Lettera
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Lettera indirizzata al "vescovo di Bertinoro" [dunque a Fulvio Teofili]. Zucchi scrive di aver provato grande piacere nel leggere le ultime lettere del vescovo. Rispetto alla causa (non esplicitata) che quest'ultimo gli raccomanda, Zucchi promette di agir...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera
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Zucchi si dice debitore nei confronti di Biscioli, appartenente alla Compagnia di Gesù; è in obbligo con lui perché quest'ultimo l'ha favorito; cerca perciò di trovare a breve un'opportuna occasione per servirlo. Lettera databile tra settembre e ottobre 1...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Gabriele (Gabriello) Biscioli (Bisciolo), Roma, 14 gennaio 1595
Lettera
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Zucchi avvisa il destinatario che l'"importunità" di alcuni suoi amici lo ha costretto a mettere insieme alcune sue lettere volgari e latine. Zucchi chiede a Biscioli di leggerle e quindi approvarle o rigettarle, in modo che l'autore non venga biasimato q...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Gabriele (Gabriello) Biscioli (Bisciolo), Roma, 16 febbraio 1595
Lettera
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Lettera piuttosto enigmatica nella sua prima parte. Zucchi riferisce a Biscioli della partenza del vescovo (non nominato) verso il luogo in cui si trova il destinatario e aggiunge che aveva tentato di avvisarlo senza successo di questo arrivo. Quando il v...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Gabriele (Gabriello) Selvago, Roma, 1589
Lettera
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Zucchi esprime riconoscimento verso il destinatario che si è sentito in obbligo di giustificare il ritardo nella scrittura delle sue lettere. La lettera è databile a fine ottobre 1589.
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Gasparo Zucchi, Roma, 17 gennaio 1588
Lettera
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Zucchi scrive che Marc'Antonio Stortiglioni e il canonico monzese Cristiani gli hanno comunicato la passata infermità del padre (che è anche il destinatario della lettera) e mostra tutto il suo timore per l'eventuale scomparsa del genitore; esprime poi la...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Gasparo Zucchi, Roma, 1588
Lettera
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Zucchi scrive che l'amicizia con Gabrielli è stata tanto forte che non c'è bisogno di scrivere per rinsaldarla; passa poi a considerare il libro di cui il destinatario gli ha fatto dono, che sarebbe in grado a suo giudizio di salvare un dannato; infine pr...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Gasparo Zucchi, Roma, 2 dicembre 1588
Lettera
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Breve lettera di presentazione dell'amico Massimiliano Pusterla al padre Gasparo Zucchi.
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Gasparo Zucchi, Roma, 14 settembre 1590
Lettera
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La lettera accompagna l'invio al padre della traduzione dell'opera di Marco Giuniano Giustino ['Ne le historie esterne di Trogo Pompeo, tradotto dal signor Bartolomeo Zucchi, da Monza', Venezia, Andrea Muschio, 1590].
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Gasparo Zucchi, Roma, [s. d.]
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Zucchi informa il padre del fatto che un canonico (non identificato) è stato scoperto ad avere in casa una "vecchiarella per serva" e che ciò ha causato le ire di un monsignore (non identificato). Zucchi consiglia di procedere in queste faccende "con dolc...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Gasparo Zucchi, Roma, 29 gennaio 1593
Lettera
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Zucchi scrive al padre per ringraziarlo dei 100 scudi che gli ha spedito attraverso il signor Nonio; assicura il genitore che questi soldi non sono stati dati a un figlio indegno perché gli porta vera reverenza. In chiusura i saluti per lo zio Baldassarre...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Gasparo Zucchi, Roma, 13 novembre 1593
Lettera
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Zucchi si dispiace di scrivere al padre quando non è necessario; tuttavia si è deciso di farlo, non tanto per le parole dello zio Baldassarre [Zucchi], quanto perché lo giudicava suo dovere dopo il lungo periodo passato dalla precedente lettera (3 settima...
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