Lo studio mira a una risistemazione dei materiali che costituiscono il corpus dell’epistolario di Paolo Giovio e a una loro rivalutazione critica globale, che attualizzi e integri gli esiti della pregevole, ma datata, edizione novecentesca curata da Giuseppe Guido Ferrero (Giovio 1956-1958). Lo scopo è, da una parte, fornire un panorama aggiornato dell’esperienza epistolografica gioviana, dall’altra analizzare la fittissima rete di rapporti che Giovio instaura durante il corso della propria carriera con personalità centrali nelle dinamiche del XVI secolo, apportando in tal modo un contributo agli studi sul Rinascimento italiano.
Data l’evidente necessità di una nuova edizione critica e commentata che tenga conto di un rinnovato censimento dei documenti, ma anche della mole di ricerche susseguitesi nel corso di oltre un cinquantennio, la ricerca si presenta come preparatoria a questo imponente lavoro, tentando di mettere ordine nell’intricata messe d’informazioni essenziali per allestirla e di fare chiarezza sulla situazione dei materiali che dovranno interessarla.
Pur rimanendo in quest’ottica più ampia, la ricerca pone particolare attenzione alle relazioni tra Giovio e il milieu della Roma farnesiana, con l’obiettivo di approfondire l’analisi di un periodo ancora poco trattato dalla critica gioviana. In quest’ambito, il rapporto privilegiato dallo storico è quello con Alessandro Farnese: lo studio propone, dunque, l’edizione commentata della corrispondenza con il giovane cardinale, che interessa il torno d’anni 1536-1552, pressoché corrispondente a quello del pontificato di Paolo III. Il duraturo sodalizio, testimoniato dalla sola consistenza del carteggio gioviano in una quasi totale dispersione delle responsive del Farnese, conta un totale di 64 lettere, per la gran parte conservate nell’Archivio di Stato di Parma in forma originale.

1. M. Fantacci, Paolo Giovio e la corte di Francia. Note sulla corrispondenza con Rodolfo Pio da Carpi, «Filologia Antica e Moderna», n.s. III, 2 (XXXI, 52), 2021, pp. 97-111.
2. M. Fantacci, Elementi trattatistici del Giovio epistolografo, in Oltre i «termini» della lettera. Pratiche di dissertazione nelle corrispondenze del Quattro e Cinquecento, a cura di M. Liguori, E. Olivadese, Sarnico, Edizioni di Archilet, 2021, pp. 99-118.