Risultati 1 - 50 di 728 totali

Rinaldi, Cesare
Libro | Bologna : per Alessandro Benacci, 1588 (In Bologna : appresso Alessandro Benacci, stampatore Camerale, 1588).
Edit16
Rinaldi, Cesare
Lettera a Abate Marco Giustiniani, Bologna, 29 settembre 1615
Lettera | Affida al patrocinio di Giustiniani un "huomo da bene", il quale è putroppo perseguitato da certe persone. Rinaldi confida nel fatto che, prendendo il Giustiniani quest'uomo sotto la sua protezione, la persecuzione cessi immediatamente.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Abate Marco Giustiniani, Bologna, 10 agosto 1619
Lettera | Rinaldi si rammarica di non ricevere "comandi" da Giustiniani che preferisce favorire i suoi amici con la cortesia. Riferisce infine di aver saputo di un suo prossimo passaggio nel trevisano.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Abate [Paolo?] Cenami, Bologna, 31 luglio 1611
Lettera | Si scusa per non aver scritto a Cenami e chiede perdono per la sua trascuratezza.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Abate Vincenzo Sampieri, Di Casa [Bologna], 22 aprile 1618
Lettera | Si complimenta con Sampieri per la "Laurea del Dottorato" da lui ottenuta.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Accademici Insipidi, Bologna, 14 maggio 1620
Lettera | Si congratula per l'elezione a protettore dell'accademia [degli Insipidi di Siena] di Marzio Malvezzi, il quale contribuirà a difendere gli accademici dalle invidie e dalle maldicenze. Esorta gli accademici a dedicarsi ora a nuove composizioni.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Adriano Frumentario, Bologna, 17 giugno 1614
Lettera | Ringrazia Frumentario per la scatola che gli ha inviato: dal numero raddoppiato di cose al suo interno, Rinaldi deduce che l'amico non ha mantenuto il suo proposito e nei fatti ha voluto dimostrare la sua generosità. Questo non muta il suo affetto, di cui...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera | Alla cortesia di Trotti Malosso, Rinaldi risponde con la promessa di perpetua reverenza, offrendo i suoi servigi e aspettando il suggerimento di una "materia" su cui lavorare. Anche Giulio [Malossi] ha offerto la sua amicizia e ricorda di aver promesso a ...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Agostino Mascardi, Bologna, 20 settembre 1618
Lettera | Ringrazia per la benevolenza dimostrata da Mascardi e si schermisce per le lodi ricevute. Il fatto di essere fratello di Giovanni Mascardi è sufficiente a fare in modo che Rinaldi gli sia sempre devoto.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Agostino Mascardi, Bologna, 10 settembre 1619
Lettera | In una lettera, Rinaldi aveva lodato il poema sul "Verno" [Girolamo Magagnati, 'La Vernata', Venezia, Bertolotti, 1612], a lui donato dall'autore; ma ora, cercandolo per darne rragguaglio a Mascardi, ha scoperto che è stato rubato dal suo museo. Rinaldi è...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Alberto Bertolotti, Bologna, 1 aprile 1614
Lettera | Al "male" di Bertolotti le uniche soluzioni sono la tolleranza e l'oblio: se dimenticherà il dolore della perdita vedrà "nell'esclusiva della madre l'esclusiva del figlio" [espressione non chiara, benché il senso della lettera lo sia nel complesso]
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Alessandro Calderoni, Bologna, 29 settembre 1615
Lettera | Giulio Segni gli ha fatto dono di una copia della 'Siringa di cento calami' [Firenze, Donato-Giunti, 1615] e Rinaldi si complimenta per l'opera. È a conoscenza del fatto che Calderoni è al lavoro su un nuovo poema, l''Oceano' [l'opera non fu mai stampata]...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Alessandro Scaioli, Bologna, 7 dicembre 1611
Lettera | Si complimenta con Scaioli per la sua raccolta di rime di vari autori [Alessandro Scaioli, 'Parnaso de poetici ingegni', Parma, Viotti, 1611]. Il nome della donna a cui è dedicata [Isabella Pallavicino Lupi, marchesa di Soragna] e la presenza di componime...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Alessandro Scaioli, Bologna, 25 novembre 1611
Lettera | Dopo aver raccolto le sue rime in un volume [forse si riferisce alle 'Rime', Venezia, Giunti-Ciotti, 1608, ultima raccolta in ordine di tempo prima della data della lettera], Rinaldi ha giurato di non "poetare" mai più perché si è accorto di "haver fatto ...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Alfonso Fantucci, Bologna, 9 agosto 1615
Lettera | Ringrazia per le lodi ricevute che paragona ad un lauto banchetto.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Alfonso Fantucci, Bologna, 28 luglio 1615
Lettera | Si complimenta per lo "scherzo" scritto da Fantucci sul nome di [Bonifacio] Vannozzi: per poco non lo ha inviato all'interessato per mostrargli le sue doti.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Alfonso Fantucci, Di Casa [Bologna], 25 novembre 1614
Lettera | Chiede a Fantucci di fare da tramite presso il padre, membro del "Regimento", per un suo amico non nominato. Allega alla lettera un "memoriale" in cui l'uomo si presenta ed espone la sua situazione.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Alfonso Giannotti, Bologna, 30 aprile 1615
Lettera | Loda i "concetti" della lettera che Giannotti gli ha inviato e ringrazia per i segni dell'affetto nei suoi confronti. Riferisce di aver recapitato la sua lettera a Romolo Paradisi (Paradiso), il quale risponderebbe celermente se non fosse tanto occupato.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera | Rinaldi si congratula con Riario per essere stato incaricato dal Serenissimo [Cosimo II de' Medici, Granduca] di Toscana dell'ambasceria presso [Ferdinando II d'Asburgo], il quale lo ha anche lodato per le sue doti. Rinaldi spera che Riario torni presto p...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Andrea Bernardi, Bologna, 29 dicembre 1615
Lettera | Si scusa per non aver riferito l'"accidente" occorso ad alcuni signori dicendo che così sarebbe stato simile ad un "corvo". Porge i suoi auguri per l'anno nuovo.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Andrea Bernardi, Bologna, 7 maggio 1615
Lettera | I suoi amici bolognesi pensano che la mancanza di notizie di Bernardi sia dovuta al fatto che non ricorda più Bologna, ma Rinaldi sa che egli, appena rientrato in patria, è molto impegnato. Tuttavia chiede che dia sue notizie di persona e che scriva qualc...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Andrea Bernardi, Bologna, 14 febbraio 1615
Lettera | Affida alla protezione di Andrea Bernardi il bolognese Alessandro Torre. Egli fu soldato a Verona e, a causa di una "infermità", fu costretto a ritirarsi da tale occupazione; tuttavia ora ha deciso di riprendere le armi e Rinaldi lo affida a Bernardi affi...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Andrea Bernardi, Bologna, 13 settembre 1615
Lettera | Il martedì precedente sono arrivate da Bernardi alcune lettere indirizzate a tutti gli amici tranne che a lui. Poiché è sopraggiunta la gelosia, e per non sentirsi meno favorito, chiede che Bernardi scriva anche lui. Rinaldi desidera la parità e spera che...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Andrea Bernardi, Bologna, 22 dicembre 1615
Lettera | Approfitta delle feste per scrivere a Bernardi senza rischiare di sembrare presuntuoso. Si rallegra per la nascita di Cristo e gli augura cento anni di vita felice per poter vivere cento volte questa festività.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Andrea Bernardi, Bologna, 22 febbraio 1616
Lettera | Rinaldi è lieto che la casa a lui vicina, abitata da Andrea Bernardi, sia stata promessa in affitto a [Lodovico] Scapinelli. Sono arrivati certi signori di Venezia che lodano sommamente Michele Bernardi, fratello di Andrea: Rinaldi offre i suoi servigi a ...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Andrea Erba, Di Casa [Bologna], 11 febbraio 1617
Lettera | Si complimenta con Erba per la sua promozione a rettore del collegio di Montalto, affermando che i suoi meriti sono noti a tutta la città e sono stati espressi in un libro in sua lode ['Poesie nel felice ingresso dell'illustrissimo sig. rettore il signore...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Andrea Mariani, Bologna, 9 aprile 1619
Lettera | Rinaldi accetta di soddisfare la richiesta di Mariani, fatta con tanta modestia da non essere importuna. Riferisce di attendere notizie di un amico e assicura il buon successo del negozio.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Andrea Silvetti, Bologna, 7 gennaio 1619
Lettera | Rinaldi perdona il silenzio di Silvetti perché sa che non si è dimenticato di lui.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Andrea Steffanini, Bologna, 13 maggio 1616
Lettera | Quando stava per rispondere alla lettera di Steffanini, si è alzato un vento impetuoso e il cielo si è riempito di nuvole. Rinaldi ha perciò deciso di rifugiarsi "alla Villa" e la sua risposta ha tardato per questo motivo. Nel "negotio" del quale lo ha in...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Andrea Steffanini, Bologna, 26 dicembre 1619
Lettera | Rinaldi riferisce di essere malato e ringrazia per gli auguri.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Angelo Belmesseri, Bologna, 6 gennaio 1618
Lettera | Riferisce che l'innocente imprigionato [non nominato] è ora libero, non grazie alle sue capacità ma alla benevolenza di qualcun altro.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Angelo Michele Sacchi, Di casa [Bologna], 5 ottobre 1615
Lettera | Una sua parente monaca gli ha scritto lodando il rimedio composto da Sacchi per preservare la vista. Ella ha mandato anche un'ampolla perché le venga procurata dell'altra "Acqua di luce": così recitava il cartellino appeso alla bottiglietta. Rinaldi ha in...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Annibale Berò, Bologna, 12 febbraio 1618
Lettera | Rinaldi ha stabilito di impiegare i restanti giorni del carnevale per portare a termine un impegno che si era prefissato e chiede a Berò di concedergli una licenza di quindici giorni prima di potersi dedicare al lavoro da lui richiesto.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Annibale Cecchelli, Bologna, 26 maggio 1612
Lettera | Rinaldi si schermisce dalle belle parole che Cecchelli ha usato nella sua lettera e si mette al suo servizio perché la loro amicizia sia fruttuosa.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Antonio Bellini, Bologna, 20 dicembre 1618
Lettera | Alla lettera di Bellini, Rinaldi risponde dichiarando il suo intento di eguagliare la cortesia del suo corrispondente e inviando gli auguri per le feste.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Antonio Bonardo, Bologna, 12 aprile 1622
Lettera | Si congratula con Bonardo per aver ricevuto dal suo principe [Vittorio Amedeo I di Savoia] il doppio titolo di consigliere e senatore.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Antonio Bruni, Bologna, 25 novembre 1618
Lettera | Rinaldi ringrazia per le lodi ricevute da Bruni.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Antonio Costantini, Bologna, 3 settembre 1615
Lettera | Si ritiene privilegiato dall'aver avuto notizie di Costantini e ricorda di averlo ritenuto meritevole di onore già il giorno in cui lo ha conosciuto, insieme a [Torquato] Tasso, nella casa di Giulio Segni [secondo Angelo Solerti ('Vita di Torquato Tasso',...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Antonio Costantini, Bologna, 16 settembre 1615
Lettera | Riferisce di trovarsi in un momento di travaglio e invidia al Costantini di non aver mai avuto a che fare con "nemici interni". A conferma delle sue fortune, ricorda le recenti nozze della figlia Ottavia [Costantini] con il Conte di Quaranta: la ragazza è...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Antonio Costantini, Bologna, 29 giugno 1611
Lettera | Rinaldi apprezza il progetto della stampa, ma non approva l'aver messo il suo nome a "sigillo" dell'opera perché al momento è lontano dalle muse [Rinaldi allude probabilmente a un'opera che Costantini progettava di dedicargli, non identificata]. Chiede ch...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Antonio Costantini, Bologna, 20 gennaio 1618
Lettera | Ringrazia Costantini per il dono che gli ha fatto della "vera effigie" di [Torquato] Tasso [non è chiaro a cosa si riferisca, potrebbe trattarsi di un ritratto di Tasso, così come di una delle sue opere], lodando sia l'uno che l'altro.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Antonio Di Bagnolet, Bologna, 1 gennaio 1618
Lettera | Ringrazia Bagnolet per avergli concesso i suoi favori: già una volta ha fatto visita al suo museo e spera che presto lo favorisca con i suoi comandi.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Antonio Donati, Bologna, 6 aprile 1618
Lettera | Ringrazia Donati per le sue lettere ma gli chiede di non dichiararsi suo "suddito" perché i suoi unici sudditi sono i sensi ribelli, nemici al pari della vanagloria, figlia delle troppe lodi degli amici.
Archilet