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Rinaldi, Cesare
Lettera a Camillo Bernardi, Bologna, 15 ottobre 1619
Lettera
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Dichiara che mancano cento lettere al suo secondo volume di 'Lettere' [Bologna, Cochi, 1620] per eguagliare il numero del primo ['Lettere', Venezia, Baglioni, 1617]. La loro composizione è subordinata alle occasioni, ma anche il fatto che gli amici scriva...
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Camillo Campigli, Bologna, 2 febbraio 1620
Lettera
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Rinaldi si scusa per non aver ancora saldato il "debito" nei confronti di Campigli e riferisce che il suo "secondo volume" [si riferisce forse al secondo volume delle sue 'Lettere' (Bologna, Cochi, 1620)] non si ingrandisce perché Rinaldi rifiuta tutto ci...
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Camillo Campigli, Bologna, 27 novembre 1619
Lettera
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Rinaldi, usando il paragone della corsa, afferma di aver smesso di scrivere spesso a Campigli perché gli sembrava di aver esagerato; ora riprende, avvisandolo che lo farà con più calma e che questa volta non porta particolari notizie, se non i saluti di [...
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Camillo Campigli, Bologna, 29 giugno 1619
Lettera
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Rinaldi si lamenta per il caldo della stagione, ma, pur di rispondere a Campigli, sfida la fatica e gli augura di non soffrire la canicola per potersi dedicare ai suoi lavori.
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Camillo Campigli, Bologna, 16 luglio 1619
Lettera
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Riferisce di aver scritto una lettera al padre di Campigli, Valerio [Campigli], ma teme di aver osato troppo e di essere apparso presuntuoso. Rinaldi è però certo che Campigli abbia consegnato di persona la lettera al padre e spiegato che non si aspetta l...
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Camillo Campigli, Bologna, 20 maggio 1619
Lettera
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Rinaldi dichiara che nel suo secondo volume ['Lettere', Bologna, Cochi, 1620] ci saranno diverse lettere indirizzate a Campigli per dimostrare la perseveranza della sua devozione.
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Camillo Campigli, Bologna, 1 maggio 1619
Lettera
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Rinaldi dichiara che i mercanti di Bologna, di ritorno dalla fiera di Pisa, saranno lieti di portargli il suo "Sciadì" [si tratta sicuramente di un animale, ma non è chiaro di quale specie si tratti, cfr. lettera del 4.6.1619, 'Quanto durò il viaggio del ...
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Camillo Campigli, Bologna, 7 maggio 1619
Lettera
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Si scusa per la sua ultima frettolosa lettera e riferisce che i mercanti sono tornati, ma senza il suo "sciadì" [cfr. lettera del 1.5.1619, 'Havranno a sommo favore i Mercatanti Bolognesi']. Nell'attesa ha fatto costruire un piedistallo, degno di una stat...
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Camillo Campigli, Bologna, 4 giugno 1619
Lettera
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Il suo "sciadì" è finalmente arrivato [cfr. lettera del 1.5.1619, 'Havranno a sommo favore i Mercatanti Bolognesi'], nonostante i suoi timori per il viaggio e l'attraversamento delle Alpi [si intenda: Appennini, dato che l'animale veniva da Pisa via Pisto...
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Camillo Campigli, Bologna, 4 aprile 1619
Lettera
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Il dottor [Angelo Michele] Sacchi ha lungamente lodato Campigli alla presenza di [Ridolfo] Campeggi e [Girolamo] Preti. I tre, al termine dell'elogio, hanno incaricato Rinaldi di mandargli i saluti di tutti.
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Camillo Campigli, Bologna, 31 dicembre 1619
Lettera
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Ringrazia Campigli per la sua lettera, con la quale gli augurava buone feste. Rinaldi si scusa per il suo lungo silenzio e ricambia gli auguri.
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Camillo Campigli, Bologna, 12 febbraio 1619
Lettera
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Rinaldi invia con la lettera il suo volume di 'Rime' [Bologna, Mascheroni-Cochi, 1619] per ringraziare Campigli del suo apprezzamento.
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Camillo Campigli, Bologna, 24 gennaio 1619
Lettera
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È grato a Campigli per aver portato a [Giovanni Agostino] Bargellini la sua ambasciata, con la quale manifestava il desidero di "certi animali": il cavaliere è riuscito a trovarli e glieli manderà a tempo debito. Chiede infine che mostri a Bargellini ques...
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Camillo Campigli, Bologna, 20 dicembre 1618
Lettera
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Rinaldi aspetta ancora il dono promesso da Campigli e manda gli auguri di buone feste.
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Camillo Campigli, Bologna, 10 novembre 1618
Lettera
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Rinaldi si rallegra per le conoscenze che Campigli ha fatto durante il suo ultimo soggiorno a Bologna e per aver potuto essere intermediario di tali incontri. Tutti i corrieri che partiranno dalla città porteranno ora qualche saluto a Campigli da parte de...
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Camillo Campigli, Bologna, 29 dicembre 1618
Lettera
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Ringrazia Campigli per avergli comunicato con prontezza la riuscita del suo viaggio attraverso le Alpi, assai malagevole d'estate ma d'inverno "formidabile" [come in altre lettere, "Alpi" indica qui gli Appennini]. Riferisce che [Giovanni Agostino] Bargel...
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Camillo Campigli, Bologna, 16 ottobre 1621
Lettera
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La presente lettera è recapitata da Giovan Battista Scapinelli, fratello di [Lodovico] Scapinelli, famoso lettore di "humanità". Quest'ultimo sta per trasferirsi a Pisa ed è in cerca di un protettore: Rinaldi spera che possa esserlo Campigli. Riferisce la...
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Camillo di Rubiera, Bologna, 5 gennaio 1620
Lettera
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Rinaldi credeva di aver risposto a tutte le lettere di buone feste, ma ha da poco trovato tra i libri quella di Rubiera e si affretta a rispondere ricambiando gli auguri.
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Camillo Paleotti, Bologna, 20 luglio 1617
Lettera
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Rinaldi sollecita Paleotti a comandarlo, assicurandogli i suoi servigi.
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Rinaldi, Cesare
Lettera a cardinale [Alessandro] d'Este, Bologna, 22 dicembre 1618
Lettera
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Scrive per fare gli auguri di buon Natale e ringrazia per la "liberalità" che il cardinale mostra nei suoi confronti.
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Carlo, Bologna, 6 febbraio 1620
Lettera
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Ha chiesto in prestito a Lodovico Malvezzi la 'Galeria' [di Giovan Battista Marino], ma egli ha voluto fargliene dono e, con la medesima intenzione, Rinaldi la invia al suo corrispondente. Chiede che il signor Carlo [potrebbe trattarsi di Carlo Ferrante G...
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Carlo Emanuele Ferraboschi, Bologna, 7 aprile 1615
Lettera
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Lo prega di non esimersi dal ricorrere a lui per dei favori: lo fa volentieri e sempre con celerità perché lo stima.
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Carlo Fantucci, Bologna, 27 gennaio 1618
Lettera
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Chiede l'intercessione di Fantucci e della famiglia Boncompagni perché Fabrizio da Vignola, dopo tre anni di esilio, è entrato in città di nascosto per vedere la moglie ed è stato arrestato per aver trasgredito al bando. Rinaldi desidera che l'uomo venga ...
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Cavaliere Andrea Barbacci (Barbazza) Mangioli, Di Casa [Bologna], 29 maggio 1620
Lettera
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Dichiara di non aver mai visto cosa più bella della Cleopatra dipinta da Guido Reni, in possesso di Barbacci (Barbazza). Ne chiede una copia che non gli sarà meno cara di tutti gli originali che possiede nel suo museo, dipinti sia da Segni che da altri pi...
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Cavaliere Andrea Barbacci [Barbazza] Mangioli [Manzoli], Bologna, 4 dicembre 1611
Lettera
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Qualunque valente poeta desidera vedere le sue poesie intonate in musica, soprattutto se si tratta di [Claudio] Monteverdi, il quale è apprezzato in ogni scuola e accademia. [Cesare] Abelli manderà di persona le composizioni così che un grande poeta e un ...
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Cavaliere Francesco di Cosimo Medici, Bologna, 9 gennaio 1616
Lettera
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Si vede costretto a rinunciare all'invito di partecipare alla rappresentazione di una commedia a Ferrara a causa di una "enfiagione" del viso che lo costringe a casa. Accoglierà però volentieri il resoconto della rappresentazione.
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Cavaliere Gerosolimitano Cosimo Nucci, Bologna, 29 dicembre 1618
Lettera
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Ringrazia Nucci per gli auguri di buone feste e in contraccambio gli augura un buon inizio d'anno.
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Cavaliere Giovan Battista Marino, Bologna, 29 novembre 1611
Lettera
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Ringrazia per la lettera scritta da Marino. Putroppo è costretto a rifiutare la sua richiesta di avere la sua Arianna [si tratta del dipinto di Lodovico Carracci, Arianna e Bacco (1590-1595), oggi al Museo Borgogna di Vercelli]: ne è molto geloso e non pu...
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Cavaliere Giovanni Agostino Bargellini, Bologna, 27 febbraio 1619
Lettera
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Si lamenta dei furti di libri buoni dal suo museo, ma ritiene che sia un castigo commisurato all'aver riempito di libri cattivi il mondo. Un "libraro" ha chiesto di ristampare le sue 'Rime' [Bologna, Mascheroni-Cochi, 1619] e ha acconsentito di dar nuova ...
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Cavaliere Giovanni Agostino Bargellini, Bologna, 14 maggio 1619
Lettera
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Per guarire dalla sua malinconia, Rinaldi spera di avere presto il suo "Sciadì" [probabilmente il medesimo animale chiamato "maimone" nella lettera del 13.5.1619 a Francesco Forteguerri, 'La speranza è delle cose incerte'; cfr. anche lettera del 1.5.1619,...
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Cavaliere Giovanni Agostino Bargellini, Bologna, 30 marzo 1619
Lettera
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È grato a Bargellini e Camillo Campigli per avergli promesso i loro favori. Riferisce di aver letto gli encomi sul dottor [Angelo Michele] Sacchi e ritiene che altrettante lodi meritino gli amici pisani. I favori di Campigli saranno ricambiati dalla sua g...
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Cavaliere Giovanni Agostino Bargellini, Bologna, 30 gennaio 1619
Lettera
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Rinaldi spera che Bargellini si faccia protettore dell'incarico che gli ha affidato [cfr. lettera a Camillo Campigli del 24.1.1619, 'La benignità di Vostra Signoria partorisce la frequenza'] e confessa che il freddo dell'inverno ritarda l'esecuzione dei c...
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Cavaliere Giovanni Battista Scala, Bologna, 6 agosto 1615
Lettera
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Si rallegra di vedere in Scala la stessa virtù del padre [?] e lo invita a Bologna in nome degli accademici [Gelati] per il giovedì successivo.
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Cavaliere Ippolito Valvasone di Maniaco (Maniago), Bologna, 16 gennaio 1618
Lettera
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Rinaldi riferisce di essere stato costretto a letto per diversi giorni a causa di un piede gonfio, mal tollerando l'ozio, e immagina che la lettera di buone feste inviata da Valvasone abbia incontrato la sua a metà strada. Quanto alla spada da lui richies...
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Cavaliere Ippolito Valvasone di Maniaco (Maniago), Bologna, 21 novembre 1618
Lettera
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Si rammarica di non essere riuscito a salutare Valvasone prima della sua partenza, ma spera che abbia fatto un buon viaggio e che si ricordi del favore che gli ha promesso. Attende notizie dei suoi fratelli [Bernardo Valvasone e almeno un altro non noto] ...
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Cavaliere Ippolito Valvasone di Maniago, Bologna, 6 aprile 1614
Lettera
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La lettera inviata da Valvasone era chiusa da due sigilli, come due soldati posti a custodia del contenuto. Ipotizza che i fratelli [Bernardo Valvasone e un altro non noto] abbiano voluto accompagnare la lettera con un secondo sigillo.
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Cavaliere Ippolito Valvasone di Maniago, Bologna, 22 gennaio 1613
Lettera
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Rinaldi si scusa per aver taciuto tanto a lungo e promette di riprendere a scrivere con regolarità.
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Cavaliere Tommaso Stigliani, Bologna, 20 settembre 1617
Lettera
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Rinaldi ha letto un canto al giorno del poema di Stigliani ['Del mondo nuovo', Piacenza, Bazachi, 1617] e ne è rimasto meravigliato. Loda l'opera ed esorta Stigliani a stamparla.
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Cavaliere Valerio Campigli, Bologna, 1 luglio 1619
Lettera
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Rinaldi si presenta a Campigli, dichiarandosi servitore del figlio [Camillo Campigli] e della sua casa.
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Cconte Pietro Capra, Bologna, 29 luglio 1618
Lettera
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Quando è giunta la lettera di Capra, Rinaldi si trovava in un momento di noia e "fastidio" per il mondo, così non ha potuto subito comporre i versi richiesti. Invia ora la canzone [non stampata insieme alla lettera], ma, benché composta in un momento più ...
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Cesare Abelli, [Bologna], 22 maggio 1614
Lettera
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Non si duole della morte del fratello [Giulio Rinaldi] e accetta le consolazioni degli amici per buona educazione. Ringrazia però Abelli per le condoglianze e lo rassicura sulla tranquillità del suo animo.
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Cesare Abelli, Di villa [Bologna?], 20 giugno 1616
Lettera
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Abelli ha scritto le cronache di Bologna e Rinaldi lo ritiene un degno successore di Pompeo Vizzani [che fu autore di alcune cronache cittadine, 'Diece libri delle historie della sua patria', Bologna, eredi di Rossi, 1596; le cronache di Abelli non sembra...
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Cesare Abelli, Di Casa [Bologna], 10 giugno 1620
Lettera
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Rinaldi ritiene difficile trasformare un poema epico in un dramma a causa della diversità dei due generi. Tuttavia loda Abelli per essere riuscito nell'impresa con 'La Gierusalemme liberata' di [Torquato Tasso] [Abelli trasformò il poema in una tragedia d...
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Cesare Buonvisi, Bologna, 26 novembre 1611
Lettera
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Riferisce che Lelio Altogradi è stato a visitarlo due giorni prima dietro raccomandazione di Buonvisi. Rinaldi però sostiene modestamente che il gentiluomo sia stato ingannato pensando di incontrare persona meritevole.
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Cesare Guarini, Bologna, 9 gennaio 1614
Lettera
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La lettera di Guarini è stata la prima ad arrivare durante le festività natalizie e l'ultima a cui Rinaldi ha risposto per mostrare maggiore amicizia, non negligenza. Non può augurargli buone feste, ma spera che egli sia felice.
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Cesare Guarini, Bologna, 14 gennaio 1612
Lettera
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La sua lentezza nel rispondere alle lettere è dovuta al freddo della stagione che lo rallenta. Per questo è desideroso di andare a Roma dove il clima è più temperato.
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Cesare Guarini, Bologna, 6 maggio 1611
Lettera
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Rinaldi si duole di avere ormai pochi buoni amici perché rifugge gli "animi interessati" e desidera la compagnia di uomini sinceri.
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Cesare Marsili (Marsigli), [s. l.], 20 novembre 1615
Lettera
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Monsignor [Bonifacio] Vannozzi ha chiesto a Giulio Segni quali fossero i professori e gli studiosi di matematica a Bologna. Segni ha dato i nomi di [Giovanni Antonio] Magini, [Pietro Antonio] Cataldi e [Giovanni Antonio] Roffeni tra i docenti, e di Cesare...
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Chierico di Camera e marchese di Montevecchio [Francesco] Bentivogli (Bentivoglio), Bologna, 12 marzo 1616
Lettera
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[Francesco] Bentivoglio desidera abbellire con delle statue la facciata della chiesa di San Benedetto a Bologna. Rinaldi riferisce che alcuni studenti veronesi gli hanno sconsigliato di rivolgersi alle botteghe di Verona per la loro scarsa qualità, mentre...
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Rinaldi, Cesare
Lettera a Chierico di Camera e marchese di Montevecchio [Francesco] Bentivogli (Bentivoglio), Bologna, 12 febbraio 1616
Lettera
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Risponde alla richiesta di [Francesco] Bentivoglio di un segretario, inviando lo stesso [non nominato] come latore della presente lettera.
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